n° 151 del 12 Dicembre 2015
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  Agenda, l'attuazione pratica: cosa non è stato fatto e come rimediare
di Luca Gastaldi e Nello Iacono, Osservatorio Agenda Digitale, Politecnico di Milano
Tante le aree ancora non coperte, se si scende sul livello dell'attuazione pratica della trasformazione digitale. Analizziamo i dettagli, grazie a un cruscotto elaborato dagli Osservatori del Politecnico. Una svolta è possibile- vediamo come- e per il 2016 ci sono buoni indizi che ce la si possa fare
 
  L'internet delle cose può fare bene alle aziende italiane, ma loro non lo sanno
di Federico Adrodegari, Andrea Bacchetti, Massimo Zanardini, università di Brescia
Ci sono già esempi, in Italia, di produttori che hanno tratto giovamento dall'internet delle cose. Vediamoli. Ricordando però che, in base a una recente ricerca del Laboratorio Rise dell'università di Brescia, solo il 5 per cento delle industrie italiane conoscono il valore di questa rivoluzione
 
  Riformare l'industria: servono governance, cultura e competenze
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
Secondo dei due articoli in cui è suddiviso il report con il nostro sondaggio a 35 esperti. Vediamo quali ostacoli per la definizione di una politica industriale, quale nuovo approccio si chiede al governo per impostare e attuare una politica industriale per la crescita digitale
 
  Le smart cities evolvono con i cittadini, grazie al paradigma cloud "Fog"
di Roberto Saracco, EIT Digital
Un capovolgimento di paradigma. Il crescere della domanda porta con sé una crescita delle risorse che aiutano a soddisfarla. Il progetto congiunto EU-Giappone, ClouT punta proprio a calare l’applicazione di architetture Cloud e Fog al contesto delle smart cities
 
  Format di open innovation al debutto in Italia: un esempio
di Carmelo Cennamo, Università Bocconi di Milano e Jacopo Pertile
Il settore privato sperimenta modelli di innovazione che stimolano alla produzione di idee e progetti. Un esempio è Blue Wave Lab, progetto di ricerca neuroscentifica realizzato da AzzurroDigitale e da Cimba, la business school della University of Iowa che ha in Veneto uno dei suoi principali centri di ricerca a livello globale
 
  Dematerializzare la Cartella Clinica: adesso è facile. Ecco come
di Nicola Savino, Ceo and President e Rossella Ragosta, Digital Legal Consultant, Seen Solution
Con le ultime novità normative e tecniche, anche la conservazione della cartella clinica cartacea può essere realizzata in digitale. Le vecchie norme infatti non tengono conto delle maggiori garanzie che un processo di conservazione sostitutiva offre rispetto ai processi ad oggi utilizzati come la micro filmatura
 
  Insieme ma soli. E' giunta l'ora di staccare la spina?
di Valentina Bernardinis, Nicola Strizzolo, Università di Udine
La tecnologia ci mette in pausa. Le nostre conversazioni faccia a faccia sono continuamente interrotte da chiamate e messaggi sms. Nuovi studi analizzano gli effetti deleteri, non solo sulle relazioni, l'apprendimento ma anche sulla nostra stessa identità. Viene però il sospetto che sia un dibattito di retroguardia
 
  Ma l'animatore digitale a Scuola è un parto confuso: ecco cosa manca
di Pietro Blu Giandonato, docente ed esperto di geomatica
La nuova figura ha troppi punti poco definiti, a partire dalle risorse temporali a sua disposizione. La via maestra sarebbe invece costruire nelle scuole un middle management, con una strategia di cambiamento organizzativo ben definita. Per una programmazione di lungo respiro
 
  Amore
di Edoardo Fleischner, Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, progettista crossmediale
Cronache dal futuro (anno 2333), a cura del docente visionario Edoardo Fleischner per Agendadigitale.eu
 
  IN POCHE PAROLE  
   
  Coppola (PD): "Ecco la norma switch off: PA senza più alibi"
di Paolo Coppola, Partito Democratico, consigliere all'innovazione
 
  ESSENZIALI  
   
  L'Italia è 21esima in Europa per l'Agenda Digitale: un nuovo indice migliora il Desi
di Luca Gastaldi e Nello Iacono, Osservatorio Agenda Digitale, Politecnico di Milano
L'Osservatorio Agenda Digitale del Polimi ha ideato un indice innovativo, con 107 parametri, per capire lo stato di avanzamento del digitale in un Paese. E' una guida, anche per l'Italia, per capire dove migliorare. Il nuovo indice è più ricco del DESI europeo e dà risultati diversi, più precisi. Ecco perché: tutti i dettagli
 
  Dalle anagrafi comunali all'ANPR: i passi della roadmap
di Patrizia Saggini, avvocato
Inizia il conto alla rovescia, i primi due Comuni sono previsti per metà dicembre. Adesso la trafila prevede la bonifica dei dati, una fase di test. Ecco perché è importante che siano attivate fin da subito le convenzioni per la consultazione dei dati anagrafici da parte delle PA a livello nazionale
 
  Il sistema e-fattura è perfetto, ma pochi benefici per PA e fornitori
di Irene Facchinetti, direttore dell'Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione del Politecnico di Milano
Un paradosso. Che si spiega facilmente. La fatturazione elettronica non è un percorso concluso, contrariamente a quanto sempre più spesso viene dichiarato. Per conseguire i benefici auspicati, le PA non possono limitarsi a “fare”, ma devono “fare bene” fatturazione elettronica. La chiave di volta è la gestione completamente digitale delle fatture elettroniche, nelle fasi di ricezione e di archiviazione ma anche nella fase di registrazione e di approvazione al pagamento. Altrimenti, avremo solo inseguito una chimera
 
  Spid, i nodi aperti sulla via dell'attuazione
di Eugenio Prosperetti, avvocato, docente LUISS*
La riforma della PA, in arrivo a dicembre, contiene anche una riforma del Cad, dove è necessario dare un riferimento normativo a Spid. Ma non finisce qui: i temi da risolvere sono tanti. Per esempio, sul fronte del nuovo regolamento europeo...
 
  Entriamo nella stagione del fare l'Agenda: ecco perché
di Alessandro Perego, direttore Osservatori Digital Innovation
Gli ultimi 12 mesi sono stati piuttosto turbolenti e ricchi di novità per l’Agenda Digitale Italiana. Seppure non ci sia ancora stato un deciso salto di qualità a livello di effettiva attuazione, sono sicuramente state gettate molte basi per colmare, almeno in parte, i divari che ci separano dai Paesi che costituiscono un punto di riferimento in Europa. Facciamo il punto, dopo l'evento di presentazione del rapporto degli osservatori del Politecnico di Milano
 
  Attuare l'Agenda, la sfida 2016-2017: da affrontare assieme
di Alessandro Longo
I progetti di innovazione sono belli pronti, non resta che attuarli. Una sfida complicata che ormai tutti sono d'accordo si debba affrontare così: colmando le distanze tra i vari attori del processo, tra il centro e la periferia; tra pubblico e privato. Possiamo anche noi fare la nostra parte per l'ultimo miglio che ci separa dall'attuazione dell'Agenda
 
  Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme
di Alessandro Longo, Nello Iacono
Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
 
 
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