n° 174 del 04 Giugno 2016
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  Politecnico di Milano: "Ecco come far decollare Spid in quattro mosse"
di Alessandro Perego, Giovanni Miragliotta e Valeria Portale, Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano
Un bilancio e un piano d'azione a cura di tre massimi esperti di Spid, per Agendadigitale.eu. Bisogna verificare che le PA implementino rapidamente i sistemi e attivino quei servizi realmente utili per il cittadino. Semplificare il processo di registrazione, e spingere gli Identity Provider a lavorare per l’adozione universale. Infine, sensibilizzare i cittadini affinché utilizzino questi sistemi, attraverso un piano di comunicazione mirato. Una volta creata un’ampia base di utenti, si potrà spostare l’attenzione sul nuovo mercato che si potrà generare
 
  Ecco perché Spid è una porta a costo zero per l'accesso ai servizi digitali
di Alessandro Delli Noci, Anci
Qualcuno dice: “non tutti i Comuni hanno servizi digitali”. Questo è vero ma i tanti Comuni che con coraggio hanno investito nella digitalizzazione dei servizi devono favorire l’accesso dei cittadini aderendo a SPID. Qualcun altro, invece, afferma: “non abbiamo i soldi in bilancio per sviluppare l’interfaccia tra i nostri servizi digitali e SPID”. Anche questo è vero, ma è possibile eliminare questi costi riusando le interfacce già realizzate. Ecco come
 
  Elezioni, quanto conta il digitale per i futuri sindaci: l'analisi dei programmi
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
Rispetto anche solo a pochi anni fa il clima sembra essere cambiato, almeno nei programmi elettorali: i temi del digitale sono presenti in modo non marginale. Ma è solo il primo passo. Analizziamo i programmi elettorali dei candidati sindaco nelle principali città
 
  Fino a che punto possiamo mettere il naso nella PA? Ecco il quadro dopo il Foia
di Fernanda Faini, giurista, Presidente del Circolo dei Giuristi Telematici
Vediamo che cosa cambia e tutti i limiti del nuovo decreto. Certo si apre una strada da continuare a percorrere con convinzione per garantire un diritto di libertà. E’ solo l’inizio
 
  Il modello della PA digitale per rivoluzionare le reti di gas ed energia: l'idea Agid-Agcom
di Francesco Pirro, Agenzia per l'Italia Digitale
Nell’ambito della collaborazione Agid/Agcom sul machine to machine è nata l’idea di mutuare le architetture dei servizi pubblici digitali per fare evolvere le reti energetiche e del gas. Grazie a una piattaforma basata su open data, api e app. Ecco come
 
  L'Italia in cyber-guerra con i fichi secchi: "siamo ostaggio di software stranieri"
di Andrea Monti, avvocato, Alcei
Mentre nel settore degli armamenti, come è noto, l'Italia è in grado di produrre praticamente tutto, dalle armi da fianco fino agli aerei da combattimento, passando per navi da guerra di classe FREMM, o sistemi cifranti, nel settore ICT il nostro Paese è sostanzialmente "ostaggio" dell'industria straniera ("amica", per carità, ma sempre straniera e, soprattutto, non sottoposta alla giurisdizione italiana)
 
  Che cosa insegna Gigi D'Alessio sul futuro del copyright per l'Agenda Paese
di Guido Scorza, avvocato
La rottura del monopolio Siae deve essere solo un primo passo. Ciò che è davvero auspicabile è un mercato libero nel quale, tuttavia, lo Stato sia arbitro severo e capace di garantire, anche e soprattutto attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, dinamiche di circolazione dei diritti trasparenti, efficaci ed economiche
 
  E-Sim, la tecnologia chiave di volta per l'internet delle cose
di Gaetano Pellegrino, Open Gate Italia
Uno studio focalizzato sulla forte crescita del numero di dispositivi M2M e Iot induce a prevedere che la distribuzione di e-SIM supererà quello delle carte SIM tradizionali nel corso dei prossimi anni. Inparticolare nel settore dell’automotive l'adozione dello standard e-SIM comporta diversi vantaggi per la maggior parte delle parti interessate: i produttori possono costruire dispositivi con SIM "vuote" che potrebbero essere attivate nel paese di destinazione/immatricolazione. E il regolatore dovrebbe tenerne conto
 
  Strano, Foia: "Il decreto nasconde tre tradimenti alla trasparenza PA"
di Laura Strano, fondatrice community
Il controllo diffuso con il nuovo decreto che introduce il FOIA è stato molto ridimensionato ed è stata tradita l’essenza della trasparenza intesa come strumento cardine preventivo dei fenomeni della corruzione. Ecco perchè
 
  Tessera sanitaria, ricetta dematerializzata, Fascicolo sanitario elettronico: i riferimenti normativi
di Angelo Alù, Presidente Generazione Y e Promotore di dirittodiaccesso.eu
Le ultime riforme legislative in materia di Sanità Digitale sono finalizzate a migliorare l'efficienza delle prestazioni sanitarie facenti parte dei LEA e realizzare un progressivo contenimento della spesa pubblica, mediante il constante monitoraggio dei costi. Facciamo il punto
 
  Gallette
di Edoardo Fleischner, Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, progettista crossmediale
Cronache dal futuro (anno 2333), a cura del docente visionario Edoardo Fleischner per Agendadigitale.eu
 
  IN POCHE PAROLE  
   
  Spid, ecco i servizi attivi e quelli in arrivo
di Alessandro Longo
 
  ESSENZIALI  
   
  La cordata digitale per salvare l'Italia, al Forum Pa 2016
di Alessandro Longo
E' forte la consapevolezza di aziende pubbliche e private che “stavolta si muore”, se non facciamo le grandi riforme digitali, come detto dal dg dell'Agenzia per l'Italia Digitale Antonio Samaritani a Forum PA. Gli attori condividono anche le linee generali del piano per riuscirci. Adesso la sfida per metterlo in atto. L'innovazione PA può salvare il Paese, come ribadito dal ministro Padoan, verso una economia 4.0
 
  Servida (Commissione UE): "Identità e servizi fiduciari, si apre la sfida internazionale"
di Andrea Servida, Commissione europea
Con eIDAS siamo riusciti a porre le basi per un quadro giuridico prevedibile sull’identità elettronica e i servizi fiduciari a livello europeo. Ma, la grande sfida della digitalizzazione è andare oltre. Ecco cosa ci aspetta da qui a due mesi
 
  Spid, tutti i nodi da affrontare per la prossima fase
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
L'identità digitale è realtà, ma con alcuni nodi cruciali ancora da affrontare e un approccio sostanzialmente tecnologico e non organizzativo. Ecco alcuni suggerimenti per i prossimi passi del programma
 
  A che punto è Spid (Sistema pubblico dell'identità digitale) e a cosa serve
di Valeria Portale, Giovanni Miragliotta, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
Tutto ciò che c'è da sapere su Spid, in un articolo continuamente aggiornato a cura degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Come si fa a ottenere una identità digitale, stato dei servizi disponibili per utilizzarla e nodi da sciogliere. Aggiornamento: febbraio 2017
 
  Fattura elettronica: tutto ciò che devi sapere (i vantaggi, le giuste strategie)
di Paolo A. Catti, Associate Partner P4I
Perché è fonte di benefici, come va affrontata, in che modo può portare valore, perché è corretto, utile e doveroso considerarla parte di un progetto per digitalizzare le relazioni B2b. Ecco il quadro completo, nell'analisi di uno dei massimi esperti italiani (articolo in progress, ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2016)
 
  Anagrafe unica, ecco come funzionerà il subentro per i Comuni
di Patrizia Saggini, avvocato
Con una circolare il Ministero dell'Interno ha dato indicazione più precise sulle operazioni di subentro. Prima di procedere alle operazioni di subentro, i dati anagrafici trasmessi dal comune che contribuiscono alla determinazione del codice fiscale debbono essere preventivamente allineati con i dati registrati nell'anagrafe tributaria. Vediamo tutti i passaggi
 
  EVENTI E APPUNTAMENTI  
   
  Internet Media: il dato è tratto
Nel 2015 il mercato dell'Internet Advertising continua a crescere con percentuali a doppia cifra: a trainare lo sviluppo del settore sono principalmente Social Network (+63%) e Video (+19%). Assume sempre più rilevanza il canale Mobile, anche se gli investimenti si spostano più lentamente dell'audience; parallelamente l'utilizzo dei dati nella pianificazione pubblicitaria è sempre più rilevante e spinge gli investimenti attraverso piattaforme di Programmatic Advertising. Ancora marginale, seppur in crescita, la spesa dei consumatori per contenuti Media a pagamento. E nel 2016? Le prime previsioni verranno date durante il Convegno di presentazione della Ricerca dell'Osservatorio Internet Media, che sarà l'occasione per confrontarsi anche su alcuni dei principali trend del mercato: Data Management Platform, Native Advertising, Video Streaming, Cross-device, Ad-blocking.
 
  Trasformazione Digitale: B2b... or not to be
La digitalizzazione dei processi è un’importante opportunità e una leva strategica indispensabile per stimolare il recupero di competitività del nostro Sistema Paese. Le imprese faticano però a cogliere l’opportunità dell’innovazione digitale. Dopo l’obbligo di Fatturazione Elettronica verso la Pubblica Amministrazione, molte imprese stanno aspettando di conoscere quali incentivi il Legislatore vorrà mettere in campo per stimolare il “percorso digitale” anche nel B2b. In tempi di digital disruption, come si affronta il Digitale nelle imprese?
 
  La digitalizzazione dell'industria: Italia, Work in Progress
Il comparto manifatturiero, con la sua capacità di creare e distribuire ricchezza, torna al centro della strategia di crescita dei paesi sviluppati, anche grazie alla profonda trasformazione che l’industria sta vivendo con la rivoluzione digitale portata dalle Smart Manufacturing Technologies. Le imprese italiane devono confrontarsi con questo cambiamento che, se da un lato promette di esaltare la creatività e le qualità del Made in Italy, dall'altro innalza l'asticella della competizione verso nuovi standard di reattività e innovatività dei processi e dei prodotti. Un cambiamento che tutti i principali paesi industriali hanno già messo a fuoco con convinzione, in cui l'Italia non può non giocare, da secondo paese manifatturiero d’Europa, una partita da protagonista: diventa così urgente capire lo scenario, formarsi per il cambiamento, e concentrare gli investimenti.
 
  Cloud: è arrivata l'età della ragione?
Il mercato Cloud, ormai maturo, sta favorendo nelle aziende la coesistenza di sistemi IT caratterizzati da ambienti in parte tradizionali e in parte Cloud. Le analisi svolte in questi anni dall’Osservatorio ci hanno permesso di tracciare l’evoluzione dei Sistemi Informativi verso il Cloud, che non rappresenta una via semplicistica di “fare IT”, ma, al contrario, un modo diverso di interpretare un progetto IT, che richiede risorse e competenze diverse.
 
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