n° 194 del 29 Ottobre 2016
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  Città unite per l'innovazione: una nuova tendenza che si afferma
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
La trasformazione digitale delle PA locali passa dalle modalità di coordinamento in un percorso di crescita che le vede sugli stessi programmi di innovazione, con una elevata possibilità di condividere problemi, esperienze, soluzioni
 
  La smart community degli enti locali va su scala nazionale: il caso Comunweb
di Walter Merler, Consiglio delle autonomie Locali - Consorzio dei Comuni Trentini
Riuso e condivisione di strumenti tecnologici tra enti e progettazione condivisa e collaborativa delle sue evoluzioni. In Trentino Comunweb non solo è risparmio- stimato da uno studio Fpa- ma anche un cambio culturale. Che adesso comincia a estendersi fuori della Provincia di Trento
 
  L'internet delle cose è pubblica e open: il caso pioniere del Piemonte
di Gabriella Serratrice, responsabile Sistemi Informativi Regione Piemonte e di Anna Cavallo, Responsabile Open Government e Smart Data CSI Piemonte
Parte il progetto europeo Big IoT, con l'obiettivo di far parlare fra loro le piattaforme di Internet of Things sviluppate in contesti diversi. A testare la bontà del progetto saranno alcuni casi pilota, tra cui le due città piemontesi di Biella e Vercelli, scelti come Comuni dimostratori dei risultati dell'iniziativa
 
  Ecco come il turismo entra nell'Agenda digitale: tra fibra, Wi-Fi e nuovi scenari
di Edoardo Colombo, consulente turismo e innovazione
L'arrivo del Wi-Fi nei luoghi turistici è solo un ultimo tassello. Che fa parte di una strategia di ampio respiro, per ridare dignità tecnologia e innovazione al turismo italiano. Vediamo che sta succedendo
 
  Tutti gli ostacoli sulla via dell'Industry 4.0
di Ginevra Bruzzone, Assonime
Il pacchetto del Governo è utile e importante soprattutto se si inserisce in una più ampia strategia politica volta ad accompagnare la trasformazione digitale dell’Italia. Sarebbe ingannevole immaginare che le potenzialità positive della digitalizzazione per i cittadini e per l’economia si possano realizzare senza l’aiuto della politica pubblica.
 
  Industry 4.0, l'innovazione fragile del made in Italy: il caso Emilia
di Enrico Terenzoni, EY Industry 4.0 Leader e Marco Menabue, Partner EY che ha curato la Ricerca
Emergono più luci che ombre dalla Ricerca elaborata da EY per fotografare l’approccio delle aziende emiliane alla sfida Industria 4.0, ma molte opportunità chiave di questa rivoluzione rischiano di essere catturate solo da poche aziende leader
 
  Spid, fase due: da credenziale unica a identità digitale
di Luca Bonuccelli, Regione Toscana
Spid non è solo una password universale, com'è ora. La vera rivoluzione sta negli attributi qualificati. Occorre proseguire per far raggiungere a SPID gli obiettivi previsti nella sua ideazione
 
  Smart working, Asstel: "Ecco che cosa ci manca per trasformare il lavoro"
di Laura Di Raimondo, Asstel
Serve una nuova leadership, formazione ad hoc. Su tutto, è sempre più urgente un nuovo indirizzo dal Governo. Per ora ci sono stati alcuni segnali promettenti
 
  Polimi, lavoro smart ma insicuro: i rischi cyber
di Alessandro Piva, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
Da una ricerca condotta dal Politecnico di Milano, emerge ancora una scarsa sensibilità al tema della mobile security e più in generale alla sicurezza informatica, anche nelle imprese più grandi, dove a fronte di una crescita di consapevolezza, si è ancora distanti da una pianificazione strategica di lungo periodo
 
  I dns sono un colabrodo e mettono a rischio internet, ecco perché
di Andrea Rigoni, Intellium
La paralisi di molti servizi internet negli Stati Uniti, a causa di un attacco Ddos che pare abbia coinvolto 10 milioni di IP, è l'alba di una nuova fase di estrema fragilità della rete. Ecco perché è possibile bloccare servizi internet con un attacco ai dns
 
  Nicita: "Il futuro delle regole nella nuova generazione tecnologica"
di Antonio Nicita, Agcom
Il 5G, utility che fanno le telco, player internazionali...Il mondo sta cambiando velocemente e le regole devono adeguarsi. Con questi scenari
 
  Privacy Shield, uno scudo fragile per i nostri diritti: ecco il primo ricorso
di Andrea Monti, avvocato, Alcei
Arriva il ricorso di Digital Rights Ireland alla Corte di Giustizia Ue contro l'accordo per lo scambio di dati di cittadini europei con gli Usa. Cittadini e aziende non avranno una protezione particolarmente robusta da questo strumento giuridico
 
  I Medici
di Edoardo Fleischner, Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, progettista crossmediale
Cronache dal futuro (anno 2333), a cura del docente visionario Edoardo Fleischner per Agendadigitale.eu
 
  IN POCHE PAROLE  
   
  I dati sul disastro dell'export: quando l'Italia ha perso il treno di internet
di Francesco Sacco, università Bocconi di Milano
 
  ESSENZIALI  
   
  Fattura elettronica: tutto ciò che devi sapere (i vantaggi, le giuste strategie)
di Paolo A. Catti, Associate Partner P4I
Perché è fonte di benefici, come va affrontata, in che modo può portare valore, perché è corretto, utile e doveroso considerarla parte di un progetto per digitalizzare le relazioni B2b. Ecco il quadro completo, nell'analisi di uno dei massimi esperti italiani (articolo in progress, ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2016)
 
  Icityrate, le isole felici non bastano più: sia “Crescita digitale”
di Alessandro Longo
La classifica redatta da Fpa denuncia le grandi differenze che ci sono tra le città italiane: alcune molto smart, altre molto poco. Una asimmetria ormai intollerabile: è tutto il contrario dell'idea che sta dietro il piano Crescita digitale da 4,6 miliardi di euro, il quale questa settimana ha ricevuto il definitivo via libera dalla Commissione
 
  La governance dell'Agenda alla prova della verità
di Alessandro Longo
Che fine hanno fatto 2,2 miliardi di euro di risorse regionali? Quale rapporto si esplicherà tra Piacentini e l'Agid? Riusciranno assieme ad accompagnare gli enti locali al cambiamento? Questi e altri nodi stanno riscaldando la scena della trasformazione digitale sul finire del 2016. Vediamo che succede e cosa ci aspetta
 
  A che punto è Spid (Sistema pubblico dell'identità digitale) e a cosa serve
di Valeria Portale, Giovanni Miragliotta, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
Tutto ciò che c'è da sapere su Spid, in un articolo continuamente aggiornato a cura degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Come si fa a ottenere una identità digitale, stato dei servizi disponibili per utilizzarla e nodi da sciogliere. Aggiornamento: febbraio 2017
 
  Industry 4.0, come sfruttare i vantaggi del piano governativo
di Paolino Madotto, Nolan, Norton Italia Kpmg Advisory
Industria 4.0 ha bisogno di interventi articolati che ne accompagnino l'adozione nelle aziende. Vediamo quali considerare
 
  Industry 4.0 nella Legge di Stabilità: tutto può cambiare adesso
di Paolo Anselmo, Presidente IBAN e Luca Scarani, Dottore Commercialista CBA
Le premesse per la nuova rivoluzione industriale italiana ci sono e spieghiamo perché. Ora solo aspettiamo fiduciosi che la manovra, condivisa tra tutte le parti politiche, diventi effettiva in tempi ragionevoli
 
  Industry 4.0: salvare l'Italia è possibile (ma serve un passo in più)
di Alessandro Longo
Molti applausi per un piano governativo che per una volta ci mette all'avanguardia. Solo sulla carta, però, per ora. Adesso è il momento della prova sull'economia reale. E chissà se se le nostre troppo piccole e culturalmente arretrate pmi riusciranno a cogliere la zattera della salvezza. Davvero l'ultima, per una Italia che procede rapida verso il declino industriale
 
  EVENTI E APPUNTAMENTI  
   
  L'innovazione tecnologica e digitale per una logistica sempre più SMART
La logistica sta cambiando rapidamente. Ed è arrivato il momento di porsi nuove domande. L'occasione giusta è l'evento di presentazione della Ricerca dell'Osservatorio Contract Logistics, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Assologistica.
 
  Pubblico e privato: un patto per l'Italia digitale
Ci siamo: l'Agenda Digitale italiana è entrata nelle fasi più calde: • il Governo ha responsabilizzato un commissario straordinario per accelerarne l'attuazione; • la spesa in tecnologie digitali è tornata a crescere dopo anni di riduzione; • sono stati messi a punto diversi interventi che mirano a una progressiva riqualificazione della spesa pubblica in tecnologie digitali; • l'AgID ha dato una forte spinta all'execution, presidiando lo sviluppo di alcuni progetti infrastrutturali chiave come SPID, ANPR e PagoPA; • le PA centrali e locali sono ormai consapevoli del ruolo chiave che il digitale ricopre per il loro sviluppo; • il piano sulla Banda Ultra Larga sta cominciando a essere implementato.
 
  Cyber Security 360 | Summit
21 novembre 2016 ore 9.30 - 13.45
Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari
Via di Campo Marzio, 74


 
  Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail
Investire in digital transformation è vitale per il Retail tradizionale, nonostante la domanda sia ancora stagnante e le prospettive di una ripresa sostenibile non siano ancora del tutto consolidate. L'aumento della competizione da parte delle Dot Com costringe poi a una riflessione più profonda sul ruolo futuro dello store in ottica omnicanale. Al Retail italiano servono dunque propensione all'innovazione e un cambio di mentalità che passa anche attraverso l'adozione di nuove competenze digitali, lo sviluppo di nuovi modelli di governance e la collaborazione virtuosa con le startup, in ottica Open Innovation.
 
  Big Data: guidare il cambiamento, liberare valore
Stiamo andando spediti verso una Big Data Economy? Forse. Di certo il processo di trasformazione digitale delle imprese è inarrestabile. Così, la capacità di diventare una Data Driven Company non è più un'opzione ma diventa una necessità per rispondere ai repentini cambiamenti del mercato. Dall'ottimizzazione dei processi, il focus si sposta sulla capacità di sviluppare nuovi prodotti e servizi e sulle opportunità derivanti dalla monetizzazione dei dati. Governare i Big Data è ormai una priorità: dotarsi di nuove competenze di data science e di strutture organizzative innovative rappresenta una sfida non più prorogabile.
 
  Open Digital Innovation: imprese e startup insieme per ridisegnare il futuro
Gestire l'Innovazione Digitale rappresenta per CIO e Innovation Manager la più grande sfida da affrontare nell'immediato e nei prossimi anni. Si tratta di una sfida che travalica i confini funzionali dell'organizzazione coinvolgendo in forme sempre più pervasive attori ritenuti un tempo estranei alla filiera dell'innovazione in azienda. Per questa sfida, le startup diventano non solo un possibile fornitore, ma il modello stesso a cui ispirarsi per rendere i processi di innovazione più aperti e veloci e le persone più coinvolte e partecipi della trasformazione.
 
 
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