Nodo SPC

Pagamenti alla PA: il punto sulla riforma digitale

Hanno aderito 28 pubbliche amministrazioni di cui 9 centrali, 8 Regioni e 11 enti locali.
Lato prestatori che offrono i servizi di pagamento, hanno aderito 11 prestatori di servizi di pagamento di cui 6 banche (2 in esercizio e 1 in pre-esercizio), 4 istituti di pagamento e moneta elettronica e Poste Italiane (in esercizio), oltre al CBI-Customer to Business Interaction e My Bank che si propongono come facilitatori per l’utilizzo di specifici servizi di pagamento

Pubblicato il 03 Nov 2014

pagamenti-140529174023

Il Sistema dei pagamenti elettronici attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC gestito dall’Agenzia per l’Italia Digitale nasce per dare la possibilità a cittadini e imprese di effettuare qualsiasi pagamento in modalità elettronica verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, con la stessa user-experience dei siti di e-commerce.

Il Sistema si basa sull’infrastruttura tecnologica del Nodo dei Pagamenti-SPC messa a disposizione dall’Agenzia per l’Italia Digitale e capace di consentire a tutte le banche e ad ogni altro prestatore di servizi di pagamento di scambiarsi informazioni con le pubbliche amministrazioni e con i gestori di pubblici servizi, al fine di consentire al cittadino di eseguire i pagamenti nei confronti dei soggetti pubblici con la stessa semplicità con cui ogni cittadino esegue versamenti in favore di un classico e-commerce.

Il Sistema permette a cittadini e imprese di eseguire i pagamenti in modalità elettronica, lasciando libera la scelta:

· del prestatore di servizi di pagamento (es. una banca o un altro istituto di pagamento);

· dello strumento di pagamento (es. addebito in conto corrente, carta di credito, bollettino postale elettronico);

· il canale tecnologico di pagamento per effettuare l’operazione (es. on-line banking, ATM, mobile, etc).

L’utente del servizio, è preventivamente a conoscenza dei costi massimi richiesti per l’operazione di pagamento e, nel contempo, ha garanzia della correttezza dell’importo da pagare: può così disporre il pagamento ottenendo immediatamente una ricevuta con valore liberatorio da parte dell’Amministrazione beneficiaria.

Le pubbliche amministrazioni possono altresì:

· velocizzare la riscossione degli incassi, ottenendone l’esito in tempo reale ed effettuando la relativa riconciliazione in modo certo e automatico;

· ridurre i costi e ottimizzare i tempi di sviluppo delle nuove applicazioni online, grazie anche all’utilizzo di soluzioni ed esperienze riusabili;

· eliminare la necessità di stipulare specifici accordi con i prestatori di servizi di riscossione.

Chi fa cosa?

Gli attori che partecipano al Sistema sono:

· le pubbliche amministrazioni o i gestori di pubblici servizi che mettono in condizione i privati di effettuare i pagamenti attraverso i loro siti web o attraverso altre modalità elettroniche;

· i cittadini e le imprese che devono effettuare dei pagamenti in favore delle pubbliche amministrazioni o dei gestori di pubblici servizi;

· le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento che mettono a disposizione dei loro clienti (cittadini e imprese) gli strumenti di pagamento ed i canali per effettuare le relative operazioni di versamento;

· l’Agenzia per l’Italia Digitale che attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC consente lo scambio di informazioni tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento.

Situazione

Il Sistema è già operativo e immediatamente utilizzabile da qualsiasi pubblica amministrazione o altro soggetto beneficiario di interesse pubblico.

Al momento sono già in esercizio l’INAIL e il Ministero della Giustizia che consente il pagamento delle spese connesse al Processo civile telematico, nonché la Regione del Veneto, che consente il pagamento di tributi e dei servizi a loro dovuto nonché dovuti alle amministrazioni locali del loro relativo territorio. Infine, sono in procinto di partire in esercizio la Regione dell’Emilia Romagna e quella della Toscana.

Nel complesso, lato enti beneficiari dei pagamenti, hanno aderito 28 pubbliche amministrazioni di cui 9 centrali, 8 Regioni e 11 enti locali.

Lato prestatori che offrono i servizi di pagamento, hanno aderito 11 prestatori di servizi di pagamento di cui 6 banche (2 in esercizio e 1 in pre-esercizio), 4 istituti di pagamento e moneta elettronica e Poste Italiane (in esercizio), oltre al CBI-Customer to Business Interaction e My Bank che si propongono come facilitatori per l’utilizzo di specifici servizi di pagamento.

3 Regioni – con i relativi enti del territorio – e 3 ulteriori prestatori di servizi di pagamento stanno invece eseguendo le prove preliminari per la connessione al Nodo dei Pagamenti-SPC.

Fabbisogni

Secondo dati statistici forniti dalla Banca d’Italia il mondo delle pubbliche amministrazioni in Italia riceve all’anno circa 250 milioni di operazioni di pagamento per complessivi 135 miliardi di euro all’anno.

Un’entità di operazioni e di denaro così cospicua che si merita di essere gestita con modalità avanzate nel comune intento di migliorarne la gestione da parte di tutti i soggetti coinvolti.

Attraverso il Sistema dei pagamenti elettronici attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, si auspica che almeno il 50% di tali operazioni possa essere gestito con modalità elettroniche con l’obiettivo di contenere a livello sistemico i costi per l’uso del contante e di ampliare in tale ambito la concorrenza da parte dei prestatori di servizi di pagamento.

Con il nuovo sistema l’utente, per eseguire un versamento alla PA, non sarà più costretto a rivolgersi direttamente all’amministrazione o ad un prestatore di servizi di pagamento da quest’ultima indicato ma, al contrario, ogni scelta sarà rimessa alla libera determinazione del cittadino o impresa, con possibili capacità di fidelizzazione degli stessi da parte delle banche o degli altri prestatori di pagamento in forza dei servizi erogati – in materia di pagamenti – per semplificare i suoi rapporti con la PA.

Inoltre, in un periodo orientato a politiche di risparmio della spesa pubblica e di incremento delle disponibilità finanziarie delle pubbliche amministrazioni ogni potenziale snellimento delle procedure amministrative comporta un risparmio da parte delle pubbliche amministrazioni, oltre che una fonte di efficienza che può risultare artefice di nuovi e ulteriori miglioramenti.

Tra le operazioni di pagamento è stata individuata, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, di interesse principale quella della marca da bollo digitale che, in quanto di applicazione generale per tutte le PA, potrebbe essere l’applicazione decisiva e di successo per accelerare il processo di adesione al sistema da parte delle pubbliche amministrazioni.

Infatti, per il pagamento dell’imposta di bollo da apporre sui documenti, atti o registri, grazie all’introduzione del bollo digitale, il cittadino potrà acquistare la marca da bollo in via digitale direttamente on line all’atto della presentazione della propria istanza alla pubblica amministrazione.

Utilizzando strumenti ICT non solo per la redazione del documento ma anche ai fini del pagamento del bollo, le vecchie marche da bollo potranno essere sostituite con una ricevuta telematica del pagamento del bollo, eliminando ogni ostacolo all’automazione del rapporto fra cittadini e PA, laddové come per legge il cittadino sia chiamato all’invio di documenti con su apposto una marca da bollo.

In considerazione della forte valenza strategica per il sistema paese, in quanto rivolto a semplificare la vita ai cittadini e alle imprese, nonché ad efficientare le pubbliche amministrazioni, per dare ulteriore impeto all’obbligatorietà dell’adesione al sistema da parte delle PA è forse opportuno che il legislatore introduca – al fianco dell’obbligo per le PA di consentire pagamenti elettronici – anche l’obbligo per i cittadini e le imprese di utilizzare esclusivamente strumenti elettronici per i versamenti da eseguirsi nei confronti delle stesse amministrazioni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3