IGF 2015

L’Internet Governance Forum a un bivio, dopo l’edizione 2015: le prospettive

Dall’IGF Italia una spinta della comunità stakeholder per un gruppo permanente di consultazione per il governo e il parlamento sulle iniziative che impattano sull’eco-sistema Internet. In attesa della Costituente di Internet annunciata dal governo

Pubblicato il 19 Ott 2015

Stefano Trumpy

Pioniere di Internet, Presidente onorario di Internet Society Italia 

internet-120613151556

L’IGF Italia 2015 è stato ospitato dalla Camera dei deputati, nella sala della Regina il lunedì 12 ottobre. IGF- promosso dalle Nazioni Unite- non è un convegno, è un momento di dialogo. Hanno partecipato oltre 150 persone e hanno avuto tempo di esprimere le loro opinioni circa un terzo dei presenti, rispettando un modello dell’IGF globale nel quale prima si ascoltano brevi esposizioni di portatori di idee sugli argomenti prescelti e poi si discute con il pubblico. Hanno contribuito ai lavori diversi giovani esperti del settore, con la presenza di meritevoli espatriati che hanno portato il loro contributo nelle sessioni.

Il motto dell’IGF globale di questo anno è “Evolution of Internet Governance: Empowering Sustainable Development”. I temi previsti: cybersecurity and trust; the Internet economy; inclusiveness and diversity; openness; enhancing multistakeholder cooperation; the Internet and human rights; critical Internet resources; emerging issues.

Pur non funzionando come organismo decisionale, l’IGF – anche mediante le sue declinazioni nazionali – rappresenta un riferimento per lo sviluppo delle politiche che si riferiscono a Internet. Obiettivo principale del Forum di Roma è stato quello di definire i contenuti della partecipazione italiana al prossimo IGF globale in programma a João Pessoa (Brasile) dal 9 al 13 novembre 2015. Abbiamo identificato e discusso aspetti che stanno assumendo particolare rilevanza nel contesto della governance di Internet all’interno del nostro paese, coinvolgendo i diretti interessati della società civile, gli esperti di Internet, il settore privato, enti governativi e promovendo la partecipazione al dibattito internazionale.

Dopo una sessione di saluti istituzionali alla quale hanno partecipato la Presidente della Camera Laura Boldrini, il Direttore della DG Connect della Commissione Europea Roberto Viola, il Direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale Antonio Samaritani e il Presdiente di ICANN Fadi Chehadé, si sono tenute quattro sessioni con lo scopo di dare un quadro generale sui temi che saranno discussi in Brasile e sulle ricadute in ambito italiano, seguendo il motto “pensa globalmente, agisci localmente”.

Sessione 1: La dichiarazione dei diritti in Internet (moderata da Anna Masera)

Nel luglio 2014 per la prima volta in Italia viene istituita in sede parlamentare una Commissione di studio sul tema dei diritti in Internet. Il risultato del lavoro di un anno è la Dichiarazione dei Diritti in Internet, pubblicata il 28 luglio 2015. Si veda: http://www.camera.it/leg17/1179.

In occasione del prossimo IGF in Brasile, la Dichiarazione sarà presentata per un confronto internazionale. Il leader della sessione è stato Stefano Rodotà, presente nelle iniziative internazionali e nazionali sin da quando questi temi sono diventati parte importante dell’Internet Governance, il quale ha interagito con i relatori e gli interventi dal pubblico e ha argomentato sulle relazioni internazionali attivate sulla Dichiarazione.

Sessione 2. Scenari internazionali dell’Internet Governance (moderata da Stefano Trumpy)

Il tema attuale più caldo dal punto di vista politico in questo periodo è costituito dalla transizione IANA e accountability di ICANN. Questo processo è stato attivato nello scorso anno da una dichiarazione del governo USA sulla propria volontà di recedere dal ruolo di supervisore del servizio IANA per assegnare alla comunità multi-stakeholder globale tale funzione, a patto che nessuna altro governo o gruppo di governi intendessero assumere il ruolo di tipo solo segretariale/notarile che ha tuttora il governo USA. Per maggiori dettagli su questi complessi argomenti, si veda l’articolo da me pubblicato su “Che futuro” il giorno stesso dell’evento a Roma http://www.chefuturo.it/2015/10/accordo-futuro-internet-usa/

Altro tema di assoluto rilievo trattato è stato quello riguardante le decisioni dell’assemblea delle Nazioni Unite che si terrà nel mese di dicembre sul futuro del World Summit on Information Society e sul futuro degli IGF; questo dovrebbe aprire una fase successiva di ripensamento degli IGF che coinvolgerà anche una riconsiderazione degli IGF nazionali. Solo alla fine di quest’anno si potranno avere elementi per pianificare le future edizioni dell’IGF Italia.

Sessione 3: La riscossa digitale (moderata da Riccardo Luna)

Il ritardo dell’Italia lo conosciamo ma è iniziata una rimonta digitale frutto del lavoro, sin qui non sempre coordinato, da governo, imprese e società civile; in questa sessione si sono presentate soluzioni che raccontano come presto non saremo più così indietro rispetto gli altri stati dell’Unione Europea. Riccardo Luna (Digital Champion nazionale) ha annunciato un importante incontro con il Presidente Renzi che avverrà a Torino al compimento di un anno di attività dell’Associazione dei digital champions locali. Si veda: http://www.digitalchampions.it/archives/il-21-novembre-il-primo-italian-digital-day-con-renzi-e-migliaia-di-campioni/

Sessione 4: La costituente per la gestione di Internet in Italia (moderata da Arturo Di Corinto)

Vengono affrontate proposte per la Costituente italiana per un modello di governance di Internet multi-stakeholder dando sostanza al principio di corresponsabilità nel governo della rete che chiama in causa una molteplicità di soggetti: governo, mondo della ricerca, aziende, cittadini. Il dibattito è stato introdotto dalla lettura da parte di Arturo Di Corinto di una lettera del Sottosegretario per le Comunicazioni del MISE, Antonello Giacomelli, che non è stato in grado di essere presente per precedenti impegni. “In aprile, al convegno da noi organizzato qui a Roma insieme con ICANN, alla presenza del presidente Fadi Chehadè, ho annunciato – dice Giacomelli – l’impegno del Ministero dello Sviluppo Economico per promuovere entro un anno una Costituente italiana per Internet: i miei collaboratori stanno lavorando a un’ipotesi di modello multi-stakeholder che spero di poter presentare quanto prima. Sono convinto che il governo debba avere un ruolo di spinta, ma che solo la presenza di protagonisti del mondo delle associazioni, delle imprese, dell’università e della ricerca possa garantire quella rappresentanza ampia e plurale che una comunità di Internet davvero multi-stakeholder dovrebbe avere. Penso che anche da IGF Italia 2015 possa arrivare un contributo importante e sarei felice di potervi incontrare presto al Ministero per raccogliere le conclusioni del vostro lavoro.”

Conclusioni

La sessione sulla Costituente per Internet ha dato un elemento di spinta conclusivo per proporre, da parte della comunità multi-stakeholder italiana, un seguito fattivo allo IGF Italia; molti presenti hanno espresso volontà per questo e certamente la suddetta costituente dovrebbe creare un gruppo permanente di esperti di riferimento per il governo e lo stesso parlamento da consultare prima di pendere iniziative che impattino in modo sensibile sull’eco-sistema Internet nel nostro paese.

Per quanto riguarda le attività relative ai futuri IGF, a questo punto ci vuole una pausa in attesa dei risultati dell’IGF in Brasile del prossimo novembre e del pronunciamento delle Nazioni Unite in dicembre. A inizio anno si potrà quindi attivarsi per uno specifico piano di sviluppo del processo IGF a livello nazionale.

L’organizzazione dell’IGF 2015 è stata curata dall’Internet Society Italia con la supervisione di Stefano Rodotà, nel suo ruolo di Presidente del Comitato di programma. Numerosi gli enti che hanno promosso questa edizione: Camera dei Deputati (ospite), AEGEE-Europe: European Students’ Forum, Agenzia per l’Italia Digitale, Center for Technology & Society at Fundação Getulio Vargas, CIRSFID Università di Bologna, Confindustria digitale, Data J Lab Università di Amsterdam, Digital Champions, Digitalians.eu, Ermes Università di Napoli Federico II, IIT Consiglio Nazionale delle Ricerche, Intergruppo parlamentare per l’innovazione, Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), Internet Society Italia, International Web Association Italia, Link Campus University, Medialaws, Ministero dello Sviluppo Economico, MIX Milan Internet eXchange, Registro.it, Società Italiana di Informatica Giuridica, Stati generali dell’innovazione, Telecom Italia, Tiscali, W3C Italia .

Per i riferimenti sul programma di questo anno e sulla storia delle sette edizioni precedenti che si sono tenute a partire dal 2008, si veda http://www.isoc.it/igfitalia.

Promosso dalle Nazioni Unite a partire dal 2006, l’Internet Governance Forum è un luogo d’incontro multilaterale e ‘multi-stakeholder’, aperto a tutti, nel quale discutere i principali temi relativi alla governance di Internet, ossia le regole e i programmi che ne determinano il funzionamento e l’evoluzione del sistema. Aspetti – non solamente tecnici, ma anche economici e sociali – che i governi, gli organismi privati e la società civile contribuiscono a delineare, anche in relazione a temi di ampia portata come democrazia, partecipazione e trasparenza.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4