NUOVI MODELLI

Obiettivo coworking: cambiare il lavoro e le organizzazioni

Il coworking si sta sempre più diffondendo anche in Italia e si afferma non come una delle forme di lavoro, ma come l’espressione più concreta ed efficace di una nuova cultura del lavoro, di una nuova filosofia sociale, non confinata a freelance e startup, ma essenziale per tutte le imprese e le amministrazioni pubbliche. Con qualche precondizione.

Pubblicato il 14 Ott 2014

coworking-140903212118

L’occasione è di quelle da non perdere: da una parte è in discussione la riforma del lavoro, con il Jobs Act, dall’altra la riforma per la riorganizzazione della Pubblica Amministrazione. Il combinato di entrambe è la possibilità di trasformare profondamente il modello di organizzazione e contemporaneamente quello di lavoro, soprattutto per il settore pubblico, ma non solo. Certamente con il settore pubblico a fare da avanguardia, a provare un cambiamento di paradigma. E questo a partire da due principi essenziali:

* di “openness”, che declinato nell’ambito organizzativo significa collaborazione tra amministrazioni, imprese, ma anche collaborazione tra organizzazione e suoi stakeholder, tra amministrazioni e cittadini;

* di “conoscenza”, che significa porre le persone, le loro competenze, le loro relazioni, al centro della creazione del valore e come infrastruttura che connette lavori, esperienze, creatività.

La raffigurazione più concreta di questo nuovo modello è la forma del coworking, che si sta sviluppando rapidamente e sempre più si sta confermando, per dirla con le parole del commissario UE Neelie Kroes, che ha promosso l’iniziativa europea sul coworking, “uno spazio per imparare, per scambiare idee, e sviluppare le abilità necessarie per un creativo, capace gruppo di competente talento per startup”. Ma parlare di startup è limitativo. Confina la forma del coworking in una fase della vita imprenditoriale ed economica. Invece la sua forza è proprio nella pervasività organizzativa e cognitiva, nell’essere nativamente de-organizzativa e destrutturata, secondo le vecchie logiche tayloristiche, e quindi di “incarnare” il modello dell’economia aperta e collaborativa.

Questa evoluzione, fondamentale per il futuro europeo, è da seguire con attenzione e però anche con prudenza: come fenomeno di “moda”, l’etichetta del co-working è sempre più utilizzata anche al di fuori di questo solco, come veste nuova del vecchio servizio di affitto di uffici e scrivanie, dove non è neanche previsto l’uso orario, tipico di un mobile worker (vedi ad esempio la miscellanea di offerte che si deriva dalle ricerche su www.coworkingfor.com).

La diffusione del coworking

Il coworking è infatti la forma più evoluta di lavoro in cui l’attività e la conoscenza hanno priorità sui silos organizzativi, che diventano a quel punto irrealistici, impraticabili, indifendibili. Il coworking identifica la contaminazione, l’interazione, la condivisione di uno stesso luogo da parte di lavoratori di organizzazioni diverse, o senza organizzazione, come un terreno fertile per la creatività e l’innovazione. E il coworking si sta diffondendo, nel mondo, in Europa, e anche in Italia. Ancora associato all’idea del lavoro autonomo, del professionista freelance, o della piccola startup, ma sempre più vicino ad uno schema di modello diverso di lavoro, piuttosto che solo di spazio diverso in cui lavorare, naturalmente necessario, dove l’interazione “creativa” è il risultato di un progetto organico, e non solo favorita dal lavorare in uno stesso spazio, condividere una scrivania o incontrarsi ad una macchinetta del caffè.

In Italia, dove ogni settimana si aprono nuovi spazi di coworking (solo per citare alcuni che si sono aperti nelle settimane di agosto: Savona, L’Aquila, Barletta), le esperienze più evolute si confrontano in un evento annuale proprio per identificare l’approccio comune che può far diventare il coworking la forma intorno alla quale avviene la trasformazione del digitale. Promosso dalla rete italiana CoWo, che conta oltre 102 spazi di coworking in diverse regioni, nell’edizione 2014 ha visto anche la presenza di imprese che aprono i propri spazi in coworking (come Enter) e amministrazioni (Milano, Veglio) che hanno raccontato come il coworking può cambiare il modo di lavorare e di vivere le città. In questo senso è anche molto interessante il progetto Comboproject, oggi sul territorio di Firenze, che si muove proprio sul “coworking diffuso”, cioè sul modo in cui gli spazi di coworking non solo possono essere concepiti come luoghi di combinazione di elementi e specializzazioni diverse (servizi, settori, professionalità), ma anche come possano dar vita ad una rete territoriale che si integra nel tessuto della città e le dà forma, ricreando “la complessità di una filiera che trasformi idee in prodotti”. Quindi luoghi che favoriscono attività diverse, ma che insieme possono combinarsi efficacemente per la realizzazione di un progetto imprenditoriale.

La creazione di spazi di coworking è contagiosa, e si diffonde anche attraverso altre reti, come la rete di innovazione sociale TheImpact Hub, che conta più di cinquanta nodi nei 6 continenti (in Italia sono sei: Milano, Rovereto, Firenze, Roma, Bari, Siracusa).

Il coworking come nuovo paradigma sociale del lavoro

Anche qui è interessante come, già nella presentazione dell’iniziativa, vengano posti in evidenza non solo i servizi disponibili (“forniamo un ecosistema di risorse, ispirazioni, opportunità di collaborazione”), quanto la filosofia sociale che è sottesa “Crediamo che un mondo migliore si sviluppi attraverso la soddisfazione combinata di individui creativi, determinati e appassionati focalizzati su uno scopo comune”, e che si esprime in Manifesti e dichiarazioni di visioni del mondo e della società. Le reti di coworking come “connettori di innovazione sociale”, dove il singolo hub diventa generatore di cambiamento.

E come generatore di cambiamento, non si limita al favorire la condivisione e la contaminazione, ma organizza incontri, dibattiti, sessioni formative su cui stimolare la comunità che si crea intorno e di cui fanno parte liberi professionisti, imprese, studenti.

Non solo, ma poiché il riferimento “ideologico” è simile, si combinano sempre più spazi di coworking e fablab (è il caso ad esempio di Toolbox di Torino). Oppure, si specializzano per settore, costituendo a tutti gli effetti un piccolo distretto di professionalità (indipendenti e imprese) che possono comporre una filiera. È il caso di Millepiani, a Roma, sulla filiera della comunicazione e del design, che tra l’altro nasce all’interno di un programma di realizzazione di 200 spazi di coworking a livello regionale. Ma anche di Talent Garden, che si propone di “raccogliere tutto ciò che germoglia all’interno di un territorio per svilupparlo tra persone che hanno interessi simili, stimolandone la collaborazione e creando un vero “PASSION WORKING SPACE””,e quindi di favorire la creazione di nuove iniziative.

Il coworking non può quindi essere separato dalla visione di innovazione sociale e di comunità, che è alla base della sua progettazione, e senza la quale parleremmo solo di comodi e moderni spazi di lavoro. Infatti, l’evoluzione anche a livello internazionale si allarga sul fronte dell’organizzazione delle città, che si disseminano di nodi di opportunità di lavoro (vedi ad esempio la rete internazionale Urban Station o le piccole reti, come la SandBoxSuites negli Stati Uniti) e reinventano il modo stesso in cui si distribuiscono i flussi di mobilità, diventando proposta di condivisione di una nuova cultura del lavoro. Per lavoratori indipendenti e per contesti interaziendali.

E anche per una PA che si trasforma, aperta e collaborativa. È così che prevedere luoghi condivisi di lavoro, nei centri urbani e nelle periferie, diventa un punto importante di una policy organizzativa che coinvolge tutte le amministrazioni pubbliche. Con due principali precondizioni: lo sviluppo di una cultura organizzativa basata sulla gestione per risultati, la reingegnerizzazione e dematerializzazione dei processi del settore pubblico.

Ma se questa è la realtà, in continua evoluzione, ha senso nel ddl di riforma della PA concepire il coworking soltanto come forma da sperimentare per l’attuazione della conciliazione dei tempi vita lavoro?

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati