la ricerca

Lo switch off digitale nella PA: tra casi di eccellenza e forti difficoltà

L’esperienza dei Comuni che hanno già avviato progetti di digitalizzazione dei servizi può essere una leva importante per promuovere il cambiamento anche in quelli che, per diversi motivi, stanno incontrando difficoltà. Ecco i casi di successo raccolti nella Ricerca dell’Osservatorio Agenda Digitale del Polimi

Pubblicato il 04 Feb 2019

Michele Benedetti

Direttore Osservatorio Digitale Politecnico di Milano

Irene Vanini

Ricercatrice Senior Osservatorio Agenda Digitale Politecnico di Milano

impresa digitale

Sono molti i Comuni in difficoltà di fronte alla transizione digitale piena e completa. Questo nonostante già diversi Enti locali si stiano progressivamente attivando per “spegnere” l’erogazione dei servizi in modalità tradizionale e passare alla modalità digitale. 

Quelli piccoli più di tutti hanno problemi, ma non solo loro. Difficoltà che, col passare del tempo, rischiano di alimentare nuovi divari. La recente proroga di un anno per gli obblighi PagoPA (spostati al 31 dicembre 2019 con il DL Semplificazione) la dice lunga sulla situazione.

Con l’obiettivo di accompagnare e accelerare le iniziative di digitalizzazione degli Enti locali, l’Osservatorio Agenda Digitale della School of Management del Politecnico di Milano ha deciso di avviare un filone di ricerca dedicato allo switch-off con l’obiettivo di identificare le criticità e le leve di cambiamento che caratterizzano la transizione dei servizi al digitale, al fine di produrre raccomandazioni per accelerare e diffondere queste iniziative.

Switch-off: progetti e difficoltà

Chiariamo innanzitutto il significato del termine switch-off, letteralmente “spegnimento”, con cui l’Osservatorio Agenda Digitale della School of Management del Politecnico di Milano ha scelto di indicare il fenomeno che si verifica quando una Pubblica Amministrazione smette di erogare un servizio in modalità tradizionale a favore di una sua gestione attraverso i soli canali digitali.

Questo “spegnimento” implica la strutturazione di un adeguato progetto di cambiamento che è fondamentale nel determinare il successo o l’insuccesso dell’iniziativa.

L’indagine qualitativa condotta dall’Osservatorio nell’autunno 2018 su 163 Comuni italiani rileva un significativo potenziale margine di miglioramento per le PA del Paese, sebbene evidenzi anche che esistono diversi Enti, soprattutto al di sopra dei 15.000 abitanti, che stanno progressivamente inserendo questa tipologia di iniziative nella propria agenda.

L’88% dei rispondenti dichiara di non aver effettuato lo switch-off su alcun servizio erogato, un dato che sale al 96% se si prendono in considerazione gli Enti di piccole dimensioni (meno 5.000 abitanti). D’altra parte, il 21% dichiara di voler avviare progetti di switch-off nell’arco del 2019, valore che sale al 33% se si considerano i rispondenti al di sopra dei 15.000 abitanti.

Le difficoltà non riguardano soltanto i Comuni molto piccoli ma sono senz’altro quelli che fanno più fatica ad avviare iniziative di digitalizzazione. Infatti, se il 47% degli Enti del campione che non ha effettuato lo switch-off non ha nemmeno alcun servizio online, la percentuale dei Comuni al di sopra dei 15.000 abitanti che si trova in questa situazione precipita al 6%. Si evidenzia quindi una diversa propensione e capacità di gestire queste iniziative che, se lasciate come ora alla libera iniziativa degli Enti, rischiano di creare divari significativi nel prossimo futuro.

Criticità e leve di cambiamento per lo switch-off: la ricerca

In questo quadro e da un esercizio di quantificazione dei potenziali benefici conseguibili grazie alla digitalizzazione dei processi della PA (si veda l’analisi svolta su pagoPA), si inserisce il filone di ricerca dedicato allo switch-off.

A questo riguardo, oltre al report scaricabile gratuitamente dal sito degli Osservatori, è stato anche aperto uno spazio di discussione sul sito forum.italia.it per condividere i risultati sino ad ora conseguiti e ulteriormente arricchirli con il contributo di chi ha già avuto modo di cimentarsi in questa tipologia di iniziative.

In particolare, le analisi condotte dal gruppo di ricerca trovano origine nell’intuizione di partire dall’erogazione dei servizi così come è e tracciare le coordinate di come dovrebbe essere qualora l’intenzione dell’Amministrazione fosse quella di passare a un’erogazione esclusivamente digitale.

In questo senso, tanto la valenza e l’applicabilità di questi primi risultati, quanto il portato normativo sono circoscritti ma soprattutto rivolti ai Comuni, depositari del più immediato legame dell’Amministrazione con la cittadinanza. È opportuno a questo punto chiarire che lo studio del 2018 si è concentrato sui progetti e non sui processi di trasformazione digitale della PA, analizzando quindi le modalità di gestione dello switch-off di uno o di un numero limitato di servizi e tralasciando l’analisi di quanto sarebbe invece necessario attuare per una gestione olistica delle iniziative di innovazione all’interno di un Ente pubblico.

Lo studio di questi processi alla ricerca di elementi caratterizzanti le esperienze di Comuni che hanno avviato, hanno provato o vorrebbero avviare iniziative di switch-off si è svolto grazie alla collaborazione e disponibilità di diverse realtà locali, in particolare i Comuni di: Bari, Campi Bisenzio, Corsico, Firenze, Gallarate, Gattinara, Milano, Novara, Pavia, Ripalta Cremasca. E’ stato così possibile elaborare studi di caso, pratiche di successo che possono essere condivise con un’ampia platea di Amministrazioni.

I progetti di digitalizzazione esaminati

In particolare, il Comune di Milano ha operato la completa digitalizzazione della procedura di partecipazione al bando per il reclutamento di circa 20 unità di polizia locale (a fronte di 15.000 candidature), dall’iscrizione al concorso alla registrazione il giorno dell’esame. Questa iniziativa di switch-off si è svolta con particolare attenzione alle esigenze dell’utenza e in tempi brevissimi, grazie alla scelta di appoggiarsi a una soluzione SaaS.

Del Comune di Firenze si è studiato il processo di digitalizzazione completa della presa in carico del bambino, a partire dall’iscrizione ai nidi e alle scuole dell’infanzia comunali e statali, messa in atto dall’anno scolastico 2015/16, il cui successo è dovuto al coordinamento degli uffici coinvolti e al piano di comunicazione.

Anche Ripalta Cremasca (circa 3.400 abitanti, provincia di Cremona) ha digitalizzato la presa in carico dei giovani cittadini, in particolare introducendo pagoPA per il pagamento del servizio mensa, rilevando l’importanza della collaborazione con i fornitori e dell’attenzione alle esigenze della cittadinanza.

Infine, l’Osservatorio ha analizzato la digitalizzazione del mondo dei servizi scolastici (iscrizione, trasporto, mensa) di Campi Bisenzio (circa 47.000 abitanti, situato tra Firenze e Prato) con attenzione alla “storia” dell’introduzione del digitale, conclusasi nel passaggio alla piattaforma comunale che raccoglie tutti i servizi online. L’accento di Campi Bisenzio è sull’idea che il progresso verso la digitalizzazione richieda progettualità, debba essere irreversibile e contemplare sempre un impegno a vincere eventuali resistenze.

I risultati della ricerca

Corroborata dalle esperienze dei Comuni coinvolti e nell’ottica di restituire ai territori raccomandazioni utili, la Ricerca ha portato alla stesura di due documenti dedicati alle Amministrazioni locali: un framework teorico e un vademecum operativo.

Il framework è un modello sperimentale descrittivo che definisce elementi di contesto e leve di cambiamento attivabili in un’iniziativa di switch-off. Il framework agevola gli amministratori nella lettura delle diverse fasi di un’iniziativa di switch-off e sistematizza gli strumenti a disposizione dell’ente per promuovere, gestire e consolidare il cambiamento.

Il vademecum raccoglie gli imperativi dello switch-off: è una guida che contiene e categorizza le attenzioni da osservare per l’avvio, sviluppo e gestione del cambiamento che conduce allo switch-off.

L’impegno del 2018 è stato solo l’inizio di un confronto fruttuoso con chi quotidianamente vive le problematiche e le sfide dell’amministrazione locale, che ha già dato impulso all’integrazione, correzione e raffinamento dei due documenti, affinché diventino una bussola affidabile per gli Enti che vorranno innovarsi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2