gambling online

Gioco d’azzardo virtuale, ragazzi sempre più a rischio dipendenza: il ruolo dei genitori

I casinò online risultano molto attraenti agli occhi dei più giovani e il solo divieto di gioco imposto normativamente non è sufficiente ad arginare il rischio di sviluppare dipendenze. È necessario lavorare sulla prevenzione a più livelli, con programmi e sportelli a ciò dedicati. Centrale il ruolo dei genitori

Pubblicato il 04 Giu 2020

Alessia Del Pizzo

GDPR & ICT Legal Counsel

Photo by Keenan Constance on Unsplash

Il gambling, complici le caratteristiche tipiche del mezzo informatico, che lo rendono difficile da controllare e, allo stesso tempo, capace di assicurare illimitate possibilità di gioco, ha trovato nella Rete un nuovo mercato che attrae sempre più adolescenti.

I giochi online con vincite in denaro espongono i minori a rischi che, per età e maturità, non sono in grado di gestire. Infatti, l’equilibrio emotivo fragile, il bisogno di conferme e la voglia di indipendenza aumentano la vulnerabilità dei giovani a un rapporto problematico con il gioco d’azzardo.

La rete e le nuove forme di dipendenza

È innegabile che il mondo digitale sia fonte di molteplici opportunità, di accesso illimitato al sapere, di sviluppo delle competenze e, anzitutto, il principale mezzo di comunicazione a disposizione.

I minori, più degli altri, trovano nelle Information e Communication Technology (ICT) un valido alleato che, come già evidenziato dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata a New York nel 1989, può assumere un’importante funzione educativa che va ad affiancare e, talvolta, a sostituire quella tradizionale della famiglia e della scuola.

Tuttavia, alla rivoluzione digitale si collega anche l’emergere, soprattutto nei soggetti più giovani, di nuove forme di dipendenza legate all’uso della Rete, come la Gambling Addiction (ludopatia). Infatti, in Internet ha trovato un nuovo mercato il gioco d’azzardo.

Il fenomeno del gioco d’azzardo, comunemente indicato con il termine “gambling” (dal verbo anglosassone “to gamble”, ossia “scommettere/puntare”), attrae sempre più persone, soprattutto adolescenti; quest’ultimi, infatti, complice la maggiore capacità e abilità nell’utilizzo delle più moderne tecnologie digitali, trovano nel gioco virtuale con vincite in denaro una risposta alle esigenze tipiche di quel tratto dell’età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello di individuo adulto. Invero, sono proprio l’impulsività, la ricerca di nuove emozioni e la voglia di indipendenza, anche economica, che aumentano la vulnerabilità dei giovani al gioco d’azzardo.

Nonostante il divieto, uno studio del 2018 condotto dall’Istituto Superiore della Sanità, tra la popolazione scolastica minorile (14-17 anni), rivela che il 29% degli intervistati (stimati in 670.144 soggetti) dichiara di aver praticato giochi d’azzardo almeno una volta negli ultimi 12 mesi. Tra questi giovani giocatori il 3,5% sono considerati a rischio (stimati in 80.326 studenti) e il 3% problematici (stimati in 68.850 studenti).

Infine, emerge che gli studenti scelgono il luogo dove giocare preferibilmente perché: vicino casa (49,9%), non vi è controllo del documento di identità (20,9%) o per il pay out più elevato (11,1%).

Anche se l’indagine non ha espressamente ad oggetto il gambling online, sono queste ultime informazioni che devono far riflettere.

I fattori di attrattività del gambling online

Il gioco d’azzardo virtuale, infatti, differisce dal gioco d’azzardo tradizionale principalmente in termini di: – comodità, dettata dalla disponibilità costante di casinò online, non soggetta a limiti di spazio o di tempo ma vincolata al mero possesso di un dispositivo connesso alla rete; –accesso agevolato, dovuto alla vasta scelta di piattaforme disponibili, nonché alla possibilità di facilmente aggirare il limite minimo di età imposto dalla legge; –infinite possibilità di gioco senza interruzioni e, quindi, in astratto, più possibilità di vincere – e di perdere.

È chiaro, dunque, che i casinò online, potenzialmente, recano tutte le caratteristiche ricercate dai giocatori più giovani, rappresentando un importante canale di accesso a tale pratica.

Inoltre, gli annunci pubblicitari, complici il posizionamento strategico e effetti visivi e sonori particolarmente stimolanti, sono studiati ad hoc per incoraggiare la percezione che il gioco virtuale sia divertente, alla moda e privo di conseguenze negative.

Per tale motivo, con il Decreto legge n. 87/2018 (c.d. Decreto dignità), convertito nella legge n. 96 dello stesso anno, è stata vietata qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi e scommesse con vincite e premi in denaro sia online che offline, ad esclusione delle lotterie nazionali. Il decreto, che va ben oltre le indicazioni fornite dalla Commissione europea nella Raccomandazione 2014/478/UE sul tema – concernenti la “sponsorizzazione responsabile” e l’adozione di specifiche misure a tutela dei minori (come il controllo degli accessi ai casinò virtuali e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione sull’importanza del controllo parentale) – muove dal presupposto che sia proprio il modo di fare comunicazione ad avere il maggior impatto sociale e che, eliminando tutti i messaggi che utilizzano leve emotive per spingere a scommettere in maniera compulsiva, sia possibile tutelare i soggetti più vulnerabili dal rischio di sviluppare dipendenze.

Contromisure e divieti non ancora sufficienti

Tuttavia, il semplice divieto di pubblicità non è da solo sufficiente per combattere il problema dei minori che giocano d’azzardo online. I fattori di rischio, in realtà, sono molteplici.

Infatti, nonostante il gambling sia vietato ai minorenni, esistono, ad esempio, numerose applicazioni gratuite destinate proprio a questi soggetti che, anche se prive della vincita in denaro, simulano il funzionamento di slot machine, vlt e roulette; in questo modo, i giocatori più giovani sono messi in condizione di prendere confidenza con questo tipo di attività, sperimentando l’adrenalina che si sprigiona nell’attesa di vedere realizzate le proprie speranze. Questi giochi a “riscossione immediata” facilmente possono sedurre un adolescente appartenente alla generazione z, non abituato a lunghe attese, facendolo migrare nei casinò online.

La Rete, difatti, complice una vasta scelta di siti web a ciò dedicati, permette con una semplice e veloce iscrizione (anche inserendo solo un nickname) di partecipare, senza incontrare particolari ostacoli, a tavoli di poker, black jack, slot machine ecc. scommettendo soldi veri. Per un minore, invero, risulta semplice aggirare i controlli imposti dai gestori, fornendo le informazioni richieste attingendo ai documenti dei genitori.

La semplicità con cui è possibile scommettere somme di denaro online, nella speranza di ottenere vincite soggette al caso, è agevolata dal possesso di smartphone e di carte prepagate che oggi le banche riservano ai clienti più giovani. In aggiunta, l’assenza del denaro contante tende ad alterare la percezione della perdita di denaro nel giocatore, allontanandolo dalla realtà e facendo sottostimare il valore dei capitali giocati e persi.

Le conseguenze della gambling addiction

È evidente che la gambling addiction condiziona negativamente il benessere individuale, compromettendo le relazioni familiari, economiche e sociali del giocatore; nei minori, queste conseguenze sono ancora più devastanti poiché si tratta di soggetti la cui personalità è ancora in formazione. L’insorgere del disturbo di ludopatia in età adolescenziale rende la logica della scommessa elemento strutturale della personalità, cementificandolo nella persona e compromettendone il regolare sviluppo psico-fisico.

In conclusione, i casinò online risultano particolarmente attraenti agli occhi dei giocatori più giovani e il solo divieto di gioco imposto normativamente non è sufficiente ad arginare il rischio di sviluppare dipendenze. I controlli in rete, infatti, risultano difficili ad opera dei gestori e facilmente eludibili. È necessario, piuttosto, lavorare sulla prevenzione a più livelli, con programmi e sportelli a ciò dedicati.

Un ruolo centrale è svolto dei genitori, che devono supervisionare i comportamenti dei figli e le attività che questi conducono con i pari, prestando attenzione a “fattori sentinella” quali: – l’umore alterato; – la perdita di interesse nelle attività sociali; – la difficoltà di dormire.

Inoltre, altro elemento di rischio non trascurabile è rappresentato dai computer domestici. Infatti, molto spesso, i genitori non adottano forme di prevenzione/protezione sull’utilizzo dei medesimi e i figli navigano, quasi sempre, liberamente senza regole né limitazioni su qualsiasi sito web.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3