NORMATIVE

Privacy e antiriciclaggio “sinergici” per la compliance dei commercialisti

L’adeguamento alle due disposizioni può creare non pochi grattacapi agli studi professionali. Ma l’adozione di modelli di ampio respiro tarati sul rispetto del GDPR facilita anche l’adempimento delle direttive di contrasto al “money laundering”. Ecco come

Pubblicato il 25 Mag 2020

Federica Domenici

Compliance Consultant e Data Protection Officer

linee guida cookie garante privacy

Una nuova metodologia di lavoro in grado di facilitare gli adempimenti quotidiani. E’ il punto d’arrivo per gli studi di commercialisti che saranno in grado di valorizzare l’approccio richiesto dal GDPR anche a favore delle norme antiriclaggio.

Cerchiamo allora di analizzare come l’adozione dei presidi in materia di tutela dei dati personali possa facilitare il professionista anche nella compliance alla normativa antiriciclaggio.

Studi di commercialisti, le norme da seguire

I commercialisti nelle loro operazioni quotidiane sono tenuti alla compliance, tra le altre, a due normative che, seppur apparentemente distanti tra di loro, ad un’analisi più approfondita risultano sottilmente connesse, ovvero gli obblighi discendenti dalla normativa antiriciclaggio e gli obblighi in materia di tutela dei dati personali.

Gli obblighi antiriciclaggio, introdotti dal D.lgs. 231/2007, costituiscono un presidio volto a prevenire ed identificare i fenomeni di riciclaggio, di importanza fondamentale per tutto il sistema economico e finanziario.

Dal primo gennaio scorso sono operative le Regole tecniche del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (in breve CNDCEC) rivolte agli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e che hanno ad oggetto gli adempimenti antiriciclaggio cui sono soggetti i dottori commercialisti, in particolare: obbligo di valutazione del rischio, adeguata verifica della clientela, conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni.

Come detto in premessa altri obblighi cui sono soggetti i dottori commercialisti sono quelli riguardanti la normativa in materia di tutela dei dati personali, e lo sono sia per i trattamenti di cui sono titolari che per i trattamenti di cui sono responsabili.

Brevemente, occorre chiarire che il dottore commercialista agisce come titolare ogni qualvolta i trattamenti di dati discendono da attività demandate dal cliente e che quest’ultimo non può svolgere autonomamente, mentre è ritenuto responsabile del trattamento nello svolgimento di trattamenti di dati per conto di un altro titolare che potrebbe, a sua volta, svolgere le attività che gli demanda, ad esempio nel caso in cui un CAF gli affidi le pratiche dei suoi clienti.

Antiriciclaggio e privacy, punti di contatto

L’approccio basato sulla valutazione del rischio è il primo elemento che accomuna la compliance alle due normative.

Le regole tecniche esigono dai professionisti destinatari degli obblighi antiriciclaggio un approccio basato sul rischio, richiedendo sia una autovalutazione del rischio sia una valutazione del rischio relativo alle operazioni svolte dal cliente.

Il GDPR, dal canto suo, richiede ai titolari un approccio proattivo e la dimostrazione costante dell’applicazione di misure di sicurezza adeguate (cd. principio di accountability).

E come può ogni singolo titolare individuare le misure di sicurezza adeguate ai trattamenti che pone in essere? Attraverso la valutazione del rischio, come chiarito dal considerando 76 del GDPR. Difatti il titolare del trattamento è tenuto a porre in essere misure adeguate ed efficaci nonché ad essere in grado di dimostrare l’efficacia delle misure e la compliance delle attività di trattamento alla normativa. Nella individuazione delle misure il professionista tiene in considerazione la natura, l’ambito di applicazione, il contesto e le finalità del trattamento, nonché il rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche.

Entrambe le norme richiedono al professionista di cambiare modus operandi e conseguentemente di introdurre nella quotidianità delle proprie operazioni una nuova metodologia di lavoro e di approccio alla compliance.

L’adozione di un approccio basato sul rischio consente al professionista di identificare gli eventi attraverso cui potrebbe verificarsi l’evento negativo, che sia il riciclaggio o la perdita/danneggiamento di dati, e conseguentemente di valutarli, analizzarli e stabilire le azioni per ridurre l’esposizione al rischio stesso attraverso l’individuazione di correttivi e delle misure più idonee a prevenire i rischi stessi.

Conservazione dei dati e delle informazioni

Un’altra regola tecnica richiede ai commercialisti, al fine di impedire la perdita o la distruzione dei documenti e di garantire nel tempo integrità, leggibilità e reperibilità dei documenti, la corretta conservazione dei dati raccolti nell’adempimento degli obblighi antiriciclaggio.

Il GDPR all’art. 5 elenca i principi generali da osservare nel trattamento dei dati personali, richiedendo, tra l’altro, la integrità e riservatezza dei dati, ovvero richiede al titolare ed al responsabile di trattare i dati “ in maniera da garantire un’adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche ed organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali”.

E’ quindi evidente che la logica sottesa alle due normative abbia la stessa finalità: garantire l’integrità del dato.

Come può il commercialista nell’adempiere agli obblighi di cui alle regole tecniche, e quindi alla normativa antiriciclaggio, garantire l’integrità e riservatezza del dato? Sicuramente applicando puntualmente le prescrizioni della normativa in materia di tutela dei dati personali.

Innanzitutto, al fine di minimizzare l’esposizione al rischio di perdita dei dati il commercialista dovrà stabilire i tempi di conservazione dei dati in relazione a quanto richiestogli dalla norma, anche tenendo in considerazione che i commercialisti nell’espletare l’adeguata verifica della clientela richiedono, tra gli altri dati, copia del documento di identità.

La conservazione del documento di identità richiede l’implementazione di misure di sicurezza ulteriori in quanto espone a rischi maggiore, ad esempio potrebbe essere utilizzato per furti di identità.

Il risarcimento danni

Ai sensi dell’art. 82 del GDPR in materia di diritto al risarcimento e responsabilità del titolare e del responsabile, questi ultimi potrebbero essere chiamati a risarcire un eventuale danno subito dagli interessati a seguito della sottrazione della copia del documento di identità.

Il GDPR prevede appunto che chiunque subisca un danno materiale o immateriale causato da una violazione del regolamento stesso possa agire per ottenere il risarcimento del danno, violazione che in questo caso si concretizzerebbe nel mancato rispetto dei principi generali di cui all’art. 5 e degli articoli relativi all’adozione di misure di sicurezza adeguate. Saranno poi i professionisti stessi a dover dimostrare che il danno non è loro imputabile, per via dell’inversione dell’onere probatorio.

Le regole tecniche, con lo scopo di impedire perdite di dati, impongono ai commercialisti l’individuazione dei responsabili per la conservazione dei dati, anche appunto ai fini del rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. Questa prescrizione dell’ODCEC richiede, quindi, la individuazione di un soggetto all’interno dello studio che sia, ai sensi dell’art. 29 del GDPR, autorizzato al trattamento di quegli specifici dati relativi al ruolo effettivamente svolto, e quindi al trattamento concretamente posto in essere. A tale autorizzazione, la quale si traduce in un atto di nomina, il commercialista dovrà affiancare la formazione del dipendente, sia in materia di tutela dei dati personali e sia in materia di antiriciclaggio.

Chiaramente, oltre a questa nomina, il professionista è tenuto a nominare e fornire la formazione a tutti i soggetti che trattano dati all’interno dello studio, inclusi i soggetti incaricati degli altri obblighi antiriciclaggio, con particolare attenzione a chi è incaricato di svolgere l’adeguata verifica del cliente.

È evidente che il professionista non potrà in alcun modo fare ricorso a nomine privacy generiche o “prestampate”, ma dovrà autorizzare al trattamento ogni dipendente con una nomina “su misura”.

L’informativa da fornire ai clienti

Per ciò che concerne il rapporto diretto col cliente, questo ultimo dovrà inoltre essere informato che il trattamento dei propri dati, oltre alle finalità generali della consulenza, sarà finalizzato anche agli adempimenti antiriciclaggio. Tale finalità dovrà essere quindi inserita nella informativa fornita ai clienti, precisando anche tutti gli altri elementi richiesti dall’art. 13 del GDPR, compresa la base giuridica la quale è individuabile nell’obbligo legale a cui è soggetto il titolare del trattamento.

Sebbene attuare la compliance alle normative privacy ed antiriciclaggio crei non pochi grattacapi ai professionisti destinatari degli obblighi, la loro implementazione attraverso un’azione di adeguamento di ampio respiro che tenga conto di quanto richiesto dal D.lgs. 231/2007 e dal GDPR e Codice Privacy novellato, senz’altro potrà aiutare i professionisti stessi a costruire un modello di “compliance integrato” che si basi su una nuova metodologia di lavoro e renda meno difficoltoso l’adempimento quotidiano.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3