il report

DESI regionale 2019: l’Italia digitale è divisa in due e lontana dalla Ue

Secondo l’edizione 2019 del DESI regionale dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, la Lombardia è la regione più digitale d’Italia, la Calabria è ultima in classifica. Tutte le regioni italiane hanno comunque avuto performance al di sotto la media europea per tutti gli indicatori. I dati nel dettaglio

Pubblicato il 11 Feb 2020

Francesco Olivanti

Osservatorio Agenda Digitale Politecnico di Milano

digitale

Il Digital Economy and Society Index (DESI) è stato introdotto dalla Commissione Europea nel 2014 per misurare i progressi degli Stati membri in termini di digitalizzazione e focalizzare le priorità da darsi per ridurre i gap tra i vari paesi. Nel sistema italiano, però, molte competenze e risorse fondamentali per raggiungere questi obiettivi si trovano all’interno delle Regioni.

L’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano ha quindi raccolto dati anche per ogni regione e provincia autonoma e ha costruito anche per l’anno appena concluso un DESI regionale, replicando l’approccio utilizzato a livello europeo.

Nell’edizione 2019 del DESI regionale – che analizza dati relativi all’anno 2018 – gli indicatori utilizzati sono 34,[1] raccolti come per il DESI nazionale in cinque aree principali:

  • Connettività, che misura lo sviluppo della banda larga, la sua qualità e il suo utilizzo;
  • Capitale umano, che misura le competenze necessarie a trarre vantaggio dalle possibilità offerte dalla società digitale;
  • Uso di internet, che misura le attività che i cittadini compiono grazie a internet, connettività e competenze digitali;
  • Integrazione delle tecnologie digitali, che misura la digitalizzazione delle imprese e l’impiego del canale online per le vendite;
  • Servizi pubblici digitali, che misura la digitalizzazione della PA, con un focus sull’eGovernment.

Perché un DESI regionale

Il DESI regionale consente di identificare con maggiore precisione le aree (del Paese e del DESI) dove risulta necessario intervenire per scalare la classifica europea e colmare i gap che ci contraddistinguono.

In Figura 1 sono mostrati i punteggi delle regioni e delle province autonome italiane sul DESI.

Figura 1. Punteggio delle Regioni italiane sul DESI (dati raccolti a metà 2018)

Nel panorama italiano la migliore performance è ottenuta dalla Lombardia, con un punteggio pari a 49,7 su 100, mentre ultima in classifica risulta essere la Calabria, che registra un punteggio di 20,4. In generale, delle nove regioni con un punteggio superiore alla media italiana, sette sono del nord (Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Veneto, e province autonome di Trento e Bolzano) e due del Centro (Lazio e Toscana). Al di sotto della media italiana troviamo tutte le altre regioni, in particolare le ultime (sotto i 30 punti) sono tutte regioni del mezzogiorno. Emerge pertanto un gap tra nord e sud del paese che abbiamo già rilevato in passato e che non siamo riusciti ancora a colmare.

Come mostrato in Figura 2:

  • in tutte le aree, la migliore regione italiana è sempre sotto la media europea;
  • la variabilità delle regioni italiane attorno alla media nazionale è molto ampia, e supera i 50 punti su 100 nell’area capitale umano.
Figura 2. Punteggio delle regioni italiane sulle aree del DESI (dati raccolti nel 2018)

Le cinque aree DESI, in dettaglio

Analizziamo quindi il dettaglio con riferimento alle cinque aree del DESI.

Connettività. In questa area la migliore regione è la Lombardia che, con un punteggio di 46,8 su 100, è ben sopra la media italiana (pari a 36,8) e la più vicina alla media europea (56,7). La regione Umbria ha la più alta copertura di banda a 100 Mbps, sebbene sia coperto solo il 22% delle abitazioni (dati MISE). Dieci regioni italiane, d’altro canto, hanno una copertura a tale velocità inferiore al 10% delle loro abitazioni. Tra le regioni maggiormente in difficoltà troviamo il Molise che, oltre a non essere coperta dalla banda a 100 Mbps, risulta avere la copertura a 30 Mbps più bassa a livello italiano (il 26% delle abitazioni) e, più in generale, il peggior punteggio complessivo nell’area connettività (15 punti su 100).

Capitale umano. In questa area la migliore regione è il Lazio che, con un punteggio di 65,8 su 100, si posiziona ben al di sopra della media italiana (pari a 44), e di poco inferiore a quella europea (72,8). Data la polarità della regione per il sistema nazionale e la presenza delle amministrazioni centrali, infatti, il Lazio è particolarmente avvantaggiato dall’utilizzo di indicatori sostitutivi rispetto a quelli del DESI nazionale, ovvero indicatori relativi alla quota di popolazione impiegata in settori tecnologici knowledge-intensive (7,3% della popolazione totale, 4,2% tra le donne) e agli occupati nei settori scientifici e tecnologici in possesso di laurea (12%). Se si guarda alle competenze degli adulti, come misurati dall’indagine OCSE-PIAAC (dati ANPAL), tuttavia, è la puglia la Regione che mostra i migliori risultati (307 punti contro la media italiana di 280). In generale, tuttavia, l’area capitale umano soffre di forti disuguaglianze (la Calabria ha uno score di soli 15 punti e il Digital Skill Rate[2] differisce tra nord-ovest e mezzogiorno di ben 6 punti percentuali) e di problemi trasversali legati alla mancanza di una strategia organica a livello nazionale.

Uso di internet. La nostra quart’ultima posizione in Europa in quest’area è riflessa nei punteggi delle regioni italiane. La migliore è l’Emilia-Romagna, con un punteggio di 43,2 su 100 che tuttavia è ancora lontano dalla media europea (59,4). La regione maggiormente in difficoltà risulta essere la Campania, con un punteggio di 18,1. La Campania è ultima anche per consultazione di news (45% della popolazione), mentre solo il 46% dei molisani ha scaricato musica, video o giochi, e solo il 6% degli stessi ha attivato un abbonamento per video on demand. Analoghe dinamiche per online banking e shopping: Lombardia e Valle d’Aosta primeggiano per i servizi bancari (il 45% della popolazione ne ha fatto uso nei 3 mesi prima della rilevazione). Trento guida la classifica degli acquisti online (48%). Sul fronte della comunicazione, invece, il divario nord-sud si ribalta: la regione che usa maggiormente i social è l’Abruzzo (71%), quella che videochiama di più è la Puglia (53%), mentre le peggiori in queste due aree sono rispettivamente la provincia autonoma di Bolzano (56%) e il Piemonte (41%).

Integrazione delle tecnologie digitali. In quest’area sono disponibili dati solo a livello di ripartizione geografi-ca (nord-ovest, nord-est, centro, sud e isole). Il nord-ovest ha la performance migliore (punteggio pari a 43,4 su 100), mentre sud e isole sono ancora in forte ritardo (10,9). Le regioni del nord-ovest mostrano i valori più alti in particolare per tre dei cinque indicatori utilizzati: la quota di imprese che impiegano specialisti ICT (7%, ultimo il centro con il 5%), la quota di imprese che possiedono delle pagine internet (78%, ultimo il mezzogiorno con il 56%), e la quota di imprese che utilizzano big data (8%, ultimi ancora sud e isole con il 6%). Per quanto riguarda il cloud, invece, è il nord-est a guidare la classifica (il 26% delle imprese ne fa uso, solo il 16% al mezzogiorno). Il gradiente territoriale ancora una volta però si inverte per un indicatore, ovvero la quota di PMI che effettuano vendite online: superano il 10% le regioni del centro (10,4%) e del mezzogiorno (10,1%); si attestano rispettivamente al 9,4% il nord-ovest e al 9,6% il nord-est.

Servizi pubblici digitali. A livello italiano, la performance migliore è ancora una volta quella della Lombardia che, con un punteggio di 55,5 su 100, è la più vicina alla media europea (74). La Regione eccelle sia per disponibilità di open data (score di 76,4 nell’apposito indicatore costruito da AgID) sia per livello di attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, per cui è stata la prima Regione a raggiungere il 100% (nel 2018 raggiunto anche da Toscana, Valle d’Aosta, Sicilia e Puglia). Fanalino di coda per il FSE invece Calabria, Campania e Abruzzo, ancora lontane dal 50%. Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta sono invece i territori che maggiormente interagiscono con la PA per via telematica: l’ha fatto il 30% dei trentini e dei sudtirolesi, mentre il 19% dei valdostani ha inviato moduli pre-compilati via internet. Interessanti infine i dati ripartizionali sul contributo della PA alla digitalizzazione, come percepito dalle imprese: quasi il 15% delle imprese del mezzogiorno vede la PA come un driver per la digitalizzazione, contro l’8% del nord-est, il 12% del nord-ovest, e il 13% del centro.

Figura 3. Regioni italiane sopra e sotto la media nazionale sul DESI (dati raccolti a metà 2018)

Il gap da colmare

Possiamo analizzare i divari regionali anche con riferimento alle singole aree del DESI. In tre delle cinque aree indicate in Figura 3, tutte le nove regioni del nord si trovano al di sopra della media nazionale. Opposta è la situazione delle regioni del sud, in cui almeno sei regioni su otto si trovano al di sotto della media nazionale in quattro aree su cinque. La Sardegna è forse la più virtuosa tra le regioni del mezzogiorno, essendo l’unica sopra la media italiana per uso di internet, oltre a ben figurare per i servizi pubblici digitali. È proprio in quest’ultima area, infatti, che sembrano venir meno i costanti divari per ripartizione, in calo anche nell’area connettività.

________________________________________________________________

  1. Per 11 indicatori non è stato possibile replicare lo stesso dato utilizzato a livello europeo, a causa della definizione dell’indicatore o dell’indisponibilità del dato disaggregato. Per 9 indicatori, invece, non è disponibile il dato a livello regionale ma solo di ripartizione geografica (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole).
  2. Indicatore sviluppato dall’Osservatorio Competenze Digitali (Aica, Anitec-Assinform, Assintel, Assinter) per misurare l’incidenza delle skill digitali nelle diverse professioni. Per approfondimenti, vedi: http://j.mp/CompDigitali_2018.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3