Che un’impresa come Google, che controlla oltre il 90 per cento del mercato del search, sia negli US sia nell’UE, e che, forte di questa posizione. è prima – davanti a Meta e Amazon – nel mercato del digital advertising, possa meritarsi la qualifica di “monopolista”, come accaduto pochi giorni fa con la sentenza del giudice distrettuale Mehta dopo una causa antitrust durata 4 anni, non appare strano.
l’analisi di bertelè
Google, oltre il monopolio: la sentenza antitrust e l’ombra dell’IA sul futuro
La recente sentenza del giudice Mehta sancisce Google come monopolista nel search e nel digital advertising, nonostante anni di indagini senza condanne definitive. La decisione, avviata sotto la presidenza Trump, potrebbe influenzare altre cause antitrust contro Big Tech. Tuttavia, senza nuove leggi, le misure correttive potrebbero avere un impatto limitato
professore emerito di Strategia e chairman degli Osservatori Digital Innovation Politecnico di Milano

Continua a leggere questo articolo
Argomenti
Canali
EU Stories - La coesione innova l'Italia