n° 82 del 28 Giugno 2014
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  Servono 1,6 miliardi per il nuovo digital divide rurale
di Rossella Lehnus, Infratel Italia
Sono i Comuni rurali, quelli che tecnicamente sono classificati come “C e D” che hanno il maggior fabbisogno pubblico per garantire l’accesso alla banda ultralarga. I fondi europei Feasr non bastano, ma si spera in un'integrazione nazionale. E' necessario per lo sviluppo dell'agricoltura italiana
 
  Il wireless alternativo va verso l'ultra banda larga, ma ha fame di spettro
di Gian Leonardo Solazzi, NGI SpA
Ecco l'esperienza di Ngi, tutta italiana. L'anno prossimo la tecnologia consentirà un passo avanti: sistemi di beam-forming per sfruttare le tecniche di MU-MIMO e quindi velocità a 50 Megabit per utente. Significa soddisfare senza la fibra un obiettivo dell'Agenda digitale. Ora però Agcom e il ministero dello Sviluppo economico devono liberare le frequenze necessarie
 
  Liberare le frequenze per sostenere l'Agenda digitale
di Laura Rovizzi, Fondatrice e AD di Open Gate Italia
Abbiamo porzioni di spettro di fatto inutilizzate, dove i regolatori stanno peccando di eccessiva burocratizzazione. Si pensi allo spettro dei 200 MHz compresi tra le frequenze 3,6 e 3,8 GHz oggi in gran parte libero, utilizzato solo per alcuni ponti radio (di RaiWay, Telecom Italia, Ministero della Difesa) e che, secondo la Decisione 243/2012/EU in merito alle indicazioni del programma pluriennale sulla politica dello spettro radio, avrebbe dovuto essere disponibile già dal 31 dicembre 2012
 
  Programma Nazionale per la cultura digitale: ecco i prossimi passi
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
Dopo la presentazione delle Linee Guida, il Programma Nazionale per la cultura digitale entra nella fase cruciale del coordinamento delle iniziative e dello sviluppo sul territorio, con un obiettivo ambizioso da raggiungere: portare l’Italia nel gruppo dei leader
 
  Tutor e valutatori nelle scuole: stato dell'arte in Italia
di Massimo Faggioli e Paola Nencioni, Indire*
Il Nuovo Sistema Nazionale di Valutazione nelle scuole è a una svolta: il progetto VSQ è appena concluso, e Vales è appena partito. Facciamo il punto
 
  Migliorare la Scuola: due progetti nazionali
di Sara Mori, Indire*
VSQ e VALES: sperimentazioni in cui autovalutazione, valutazione esterna, progettazione e realizzazione di azioni di miglioramento e rendicontazione sociale dei risultati mirano a sviluppare la qualità dell’organizzazione scolastica e del servizio offerto. Grazie al Team per il Miglioramento (TpM) interno alla scuola e il tutor esterno formato da Indire che accompagna il processo in tutto l’arco del suo svolgimento
 
  Federalismo digitale, una storia sbagliata che si può cambiare
di Paolo Colli Franzone, Osservatorio Netics
Non si vede davvero come il singolo cittadino italiano possa trarre un beneficio da decine di sistemi informativi per il bollo auto o da una ventina di progetti diversi per il fascicolo sanitario elettronico, tanto per fare due esempi. Né si capisce perché le PMI italiane debbano avere incentivi alla digitalizzazione e finanziamenti differenti a seconda di dove abbiano la loro sede legale.Occorre un patto di sistema tra Stato, Regioni e industria ICT. Ma anche la politica deve fare la sua parte
 
  Bari si dà due anni per digitalizzare PA e servizi
di Mila Fiordalisi
L'Agenda digitale del Comune è ricca di azioni. Ma il direttore Ict e Teccnologie Antonio Cantatore avverte: "L'equazione digitale=risparmio non è la ricetta chiave. L'innovazione va portata avanti e non declinata al risparmio"
 
  Fattura elettronica, difficoltà iniziali e soluzioni
di Patrizia Saggini
Il vero scoglio per le Pmi è la conservazione dei documenti digitali a norma di legge. Devono esserlo per un periodo di 10 anni, inclusi i documenti collegati come ad esempio le ricevute di consegna al Sistema di Interscambio dell'Agenzia delle Entrate
 
  Regno Unito: ulteriori fondi nazionali per gli obiettivi 2017
di Angelo Alù, Promotore di dirittodiaccesso.eu
Interventi, strategie, programmi e iniziative per fornire la banda larga super veloce su quasi tutto il territorio del Regno Unito entro tre anni
 
  Deficiente!
di Edoardo Fleischner
Cronache dal futuro, a cura del docente visionario Edoardo Fleischner (Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, ma anche progettista crossmediale) per Agendadigitale.eu
 
  IN POCHE PAROLE  
   
  Casalino (Consip): "Come cambia il mercato elettronico della Pa, per le startup"
di Domenico Casalino, Consip
 
  ESSENZIALI  
   
  Scuola "aumentata", tre eccellenze europee per una nuova didattica
di Paolo Ferri, università Bicocca di Milano
Il Ginnasio di Ørestad in Danimarca, l’Het 4e gymnasium di Amsterdam e la scuola VITTRA di Stoccolma in Svezia.Scuole innovative per quanto attiene alle “architetture” degli spazi interni ed esterni. Progettati in modo da favorire l’introduzione di nuovi modelli di didattica digitale attiva e cooperativa identificati, in sede UE, dalla “strategia dei Lisbona” alla voce “Competenze digitali”
 
  Fondi Ue per la banda larga: la strategia c'è ma è debole
di Cristoforo Morandini, Between
L’interazione con l’Europa ha portato un primo beneficio evidente. E’ finalmente comparso un documento ufficiale che descrive l’Agenda Digitale italiana. Ma come dimostra il lungo elenco di provvedimenti ancora in attesa di attuazione, la strada rimane disseminata di ostacoli.
 
  Banda larga: 2,5 mln di utenti da coprire nei prossimi 12 mesi
di Fabio Pecorari, Infratel Italia (inhouse ministero Sviluppo economico)
Fabbisogno ridotto a 1,1 miliardi di euro. Grazie a nuove tecniche di scavo, riutilizzo di infrastrutture esistenti, varie economie di scala, migliori tecnologie wireless e avanzamento dei piani degli operatori. Entro un anno digital divide azzerato
 
  Agenda Digitale: ecco tutti i ritardi del Governo
di Ernesto Belisario
Prosegue l'’iniziativa di Agendadigitale.eu per monitorare l’adozione di decreti attuativi e regole tecniche
 
  Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme
di Alessandro Longo, Nello Iacono
Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
 
 
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