Problemi di competenze e risorse frenano l'eGov: le soluzioni di Michele Benedetti, Responsabile della Ricerca dell'Osservatorio eGovernment I risultati della ricerca dell’edizione 2013-14 dell’Osservatorio eGovernment della School of Management del Politecnico di Milano dimostrano che c'è bisogno di individuare modelli organizzativi ed economici per rendere sostenibile alla PA la gestione dell’innovazione. E così favorirne l’omogeneità territoriale. Necessario anche definire una comunicazione più efficace dei benefici per i cittadini, con forme di partecipazione alla creazione dei servizi
Parte il Processo civile telematico: un bilancio di Enrico Consolandi, magistrato, Tribunale di Milano Oggi, 30 giugno, scatta la grande riforma. Che risente un po' dell'urgenza e ha una norma certo perfettibile, poiché permangono alcune lacune (sul pagamento in marca da bollo, per esempio).
Ma in fondo bene che si parta ora. L'esperienza ci dice che il digitale taglia del 20% le spese per l'informatica giudiziaria
Requiem per l'Agenda di Paolo Colli Franzone, Osservatorio Netics E se l'agenda digitale fosse inutile? Se le cose, in realtà, fossero più semplici di come le si dipingono nel circolo ristretto degli addetti ai lavori? Raccogliendo uno stimolo di Yoram Gutgeld, Paolo Colli Franzone disegna uno scenario dove l'innovazione tecnologica perde apparentemente dignità di prima fila ma acquista concretezza e prospettiva di sviluppo
Banda larga e competenze ICT: la via del Belgio di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione Il Belgio è un interessante caso di studio per la capacità che ha dimostrato nell'affrontare efficacemente e rapidamente il problema della mancanza di utilizzo di Internet da parte della popolazione e per l’alta capacità di innovazione delle sue PMI. Performance che l’Italia dovrebbe replicare e, perché no, migliorare
Rosso di Edoardo Fleischner Cronache dal futuro, a cura del docente visionario Edoardo Fleischner (Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, ma anche progettista crossmediale) per Agendadigitale.eu
Norma Spid esenta i siti dall'obbligo di sorveglianza: che vuol dire di Eugenio Prosperetti, avvocato Il sito che adotta identità digitale, non è a conoscenza dell’identità dei propri utenti o può non esserlo poiché la gestione delle identità è esterna ed avviene in modo sicuro. Esso pertanto “perde” la responsabilità di riferire, alle autorità, informazioni ed identità che non possiede e che non devono più essere richieste al sito ma, eventualmente all'identity provider competente
Scuola digitale, i migliori casi italiani di Luca Indemini Dalle lavagne elettroniche agli iPad nella scuola dell'infanzia, dall'istituto "total tablet" al progetto "Scuola Lombardia Digitale", passando per le stampanti 3D. Le buone pratiche ci sono, ma spesso sono lasciate alla buona volontà dei singoli (istituti o docenti). Facciamo un quadro di esempi e strumenti
Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme di Alessandro Longo, Nello Iacono Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
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