n° 90 del 13 Settembre 2014
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  Siope, OpenBilanci e la finanza pubblica "aperta"
di Luca Indemini
Dal primo luglio, grazie al Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici la spesa pubblica non ha più segreti. O quasi. Per continuare, e migliorare, il processo di apertura dei bilanci pubblici, preziose indicazioni arrivano dal recente progetto di OpenPolis e LinkedOpenDataItalia: oltre a rendere disponibili i dati bisogna facilitarne la consultazione e l'utilizzo
 
  Perché serve una riforma organizzativa per la scuola “digitale”
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
Il cambiamento necessario per la scuola passa attraverso una revisione profonda della dimensione organizzativa, cambiando il rapporto centro-territorio, e ponendo alla base della trasformazione la cultura della rete, le competenze e la consapevolezza digitale. Con un esempio interessante dal Regno Unito
 
  Banda larga in cerca di identità
di Cristoforo Morandini, Between
La strategia del Paese continua a procedere in ordine sparso. Per esempio è preoccupante l’apparente disomogeneità degli interventi programmatici regionali sulla banda ultra larga. Se questo quadro verrà confermato, rivestirà un ruolo ancora maggiore l’intervento delle istituzioni centrali, che non può però prescindere dalla concertazione con il livello locale, con le conseguenti difficoltà finanziarie in assenza di risorse comunitarie
 
  Digital citizens e social e-gov, a Rimini avanti tutta sull'innovazione
di Mila Fiordalisi
L'assessore Irina Imola: "Senza sogni e strategie non si va da nessuna parte". 2014 anno chiave per la messa in opera di numerosi servizi di e-gov ed entro il 2015 alfabetizzazione di almeno il 60% della popolazione di fascia debole
 
  Il grande abbaglio della spending review Ict
di Paolo Colli Franzone, Osservatorio Netics
Giornali e blog di opinione dicono che l'informatica pubblica costa troppo. Eppure la PA e la Sanità italiana spendono molto poco in IT, rispetto agli altri Paesi europei. Il problema è che spendono male anche quel poco, in manutenzione inutile invece di rinnovare alla base i sistemi
 
  Risata
di Edoardo Fleischner
Cronache dal futuro (anno 2333), a cura del docente visionario Edoardo Fleischner (Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, ma anche progettista crossmediale) per Agendadigitale.eu
 
  IN POCHE PAROLE  
   
  Fedeli (PD): "Sul digitale importanti segnali di cambiamento"
di Valeria Fedeli, Partito Democratico
 
  Ascani (PD): "L'educazione digitale finalmente entra a scuola"
di Anna Ascani, Partito Democratico
 
  Capua (SCpI): "Bene il nuovo patto educativo, ma bisogna favorire tutta la cultura scientifica"
di Ilaria Capua, Scelta Civica per l'Italia
 
  ESSENZIALI  
   
  Il "Decreto PA" è Legge: ecco le novità
di Ernesto Belisario, Avvocato
La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente il testo del Decreto Legge sulla riforma della PA che contiene nuovi obblighi per rendere effettivi i servizi on line delle PA
 
  Banda larga, i difetti dello Sblocca Italia
di Rossella Lehnus, Infratel
Ci sono sei motivi per cui il credito d'imposta è un passo falso per lo sviluppo della rete. Tra gli altri: tale copertura non potrà essere gestita come un investimento non utilizzando virtuosamente i finanziamenti Europei e non seguendo le finalità definite dalla stessa Commissione. E, come al solito, la misura difetta di una regia nazionale coesa
 
  Regioni, ecco tutte le Agende digitali
di Mila Fiordalisi
Italia spaccata in due? Falso. Mancanza di competenze? falso anche questo. E' quanto emerge "sorprendentemente" da un'inchiesta a cura di Agendadigitale.eu che per la prima volta mappa tutte le iniziative e i progetti in corso. Tutte le Regioni hanno deliberato in tema di digitalizzazione e sono molte quelle che si sono dotate di Agende digitali. Reti Ngn, cloud e razionalizzazione dell'esistente i pilastri sui cui poggia buona parte dei piani
 
  Ecco le ricadute profonde della Fatturazione elettronica
di Alessandro Perego, Responsabile Scientifico Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione
Scopriremo i vantaggi che vengono dallo scambio di documenti in formato elettronico strutturato. L’obiettivo è quello di allinearli, riconciliare rapidamente le informazioni scambiate con la controparte e, infine, agevolare anche l’attivazione dei pagamenti, la verifica degli incassi e l’accesso al credito. L'analisi di un massimo esperto del tema, presso il Politecnico di Milano
 
  Ecco perché si è costituito l'Istituto Italiano Open Data
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
C'è un grande potenziale da sfruttare, anche per le aziende. Come dimostrano numerosi casi europei e americani. L'Italia ora può unirsi a questa schiera. Vediamo come
 
 
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