Franzone: "Perché la PA spende poco e male sul digitale" di Paolo Colli Franzone, Osservatorio Netics Sette miliardi e mezzo. Nove miliardi se contiamo anche il personale. Sono pochi se li paragoniamo alla media dei Paesi OCSE, dove però a una maggiore spesa corrisponde anche una decisamente maggiore quantità di outcomes in termini di servizi digitalizzati. Sono tanti se li rapportiamo ai risultati raggiunti. Ma ora gli enti comprano “più cose” (soprattutto hardware e licenze software) con gli stessi budget degli anni precedenti (al netto del taglio “canonico” di spending review sulle OpEx).
Morale: prezzi in caduta libera, e idem per i margini
Inchino di Edoardo Fleischner Cronache dal futuro (anno 2333), a cura del docente visionario Edoardo Fleischner (Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, progettista crossmediale) per Agendadigitale.eu
E-gov e banda larga: scommessa digitale per Trieste di Mila Fiordalisi Numerosi i servizi che saranno attivati entro l'anno per cittadini e imprese. E si punta molto sulla formazione dei dipendenti pubblici. Il vice sindaco Fabiana Martini: "Sarebbe utile una deroga al blocco delle assunzioni per chi ha competenze digitali"
L'eCommerce B2c in Italia: le Dot Com corrono, i retailer inseguono L’eCommerce B2c rappresenta sia un canale di vendita che un supporto al più complesso processo di interazione azienda-consumatore, in grado di spingere la crescita e l’innovazione. Il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2014 dell’Osservatorio eCommerce B2c, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, si propone di studiare le principali caratteristiche del mercato e di delinearne con occhio critico l’evoluzione.
Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme di Alessandro Longo, Nello Iacono Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
Anagrafe Unica, il punto sui lavori di Maria Pia Giovannini, Agenzia per l'Italia Digitale Ormai completo il decreto che dice come sarà l'infrastruttura centrale che si farà carico dal 2015 di accogliere i dati ad oggi residenti sulle 8100 anagrafi comunali. Il problema principale sarà aiutare i Comuni in questo processo. Ma ricordiamo anche che l'Anpr è un tassello di un quadro più ampio e che regge direttamente i sistemi di concessione e gestione delle identità digitali (SPID), il documento digitale unico, la firma elettronica e il domicilio digitale
Sblocca Italia, attenzione il credito vale solo per il 2015 di Rossella Lehnus, Infratel Italia Il testo arrivato in gazzetta ufficiale ha modifiche migliorative, ma ancora il vizio dei decreti attuativi e di troppe precisazioni che si prestano a varie interpretazioni. L'impatto del decreto è quindi impossibile da stimare. Mentre l'Europa ci chiede in fretta di presentare la strategia italiana per i fondi
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