Le sinergie tra energia e tlc per la banda ultra larga
di Carlo Tagliaferri, Presidente di Selta E' l'ultimo fronte della multi convergenza tra reti, servizi, contenuti. Operatori elettrici e telco dovranno interagire sempre più, si assisterà a offerte combinate da parte, per esempio, delle multiutilities (già oggi ce ne sono) e occorreranno piattaforme tecnologiche in grado di dialogare sempre più efficacemente
Vero di Edoardo Fleischner Cronache dal futuro (anno 2333), a cura del docente visionario Edoardo Fleischner (Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, progettista crossmediale) per Agendadigitale.eu
Identità Digitale: le cose da correggere per farla partire di Eugenio Prosperetti* Bisogna semplificare l'identificazione e renderla più fruibile da cellulare. E serve un migliore lavoro di coordinamento con altri norme, su sim e firme digitali per esempio. Né sappiamo ancora se le PA saranno in grado di rilasciare i servizi in tempo utile
A che ci serve l'Anagrafe Unica e perché sarà difficile farla di Paolo Colli Franzone, Osservatorio Netics L'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente è un tassello fondamentale per SPID e Italia Login. Nel Piano Crescita Digitale sono fissati per il 2016 obiettivi molto ambiziosi, che possono essere perseguiti con il supporto delle Regioni alle attività a carico dei Comuni. Ma è da risolvere il problema del rapporto tra Mef/Sogei e Regioni
Aziende innovative: la strategia governativa entra nella fase due di Ilaria Orfino L'Investment compact, coniando il concetto di Pmi innovativa, ha dato un'ulteriore accelerata all'ecosistema dell'innovazione, che sembra godere di buona salute. Come dimostra anche la crescita delle startup iscritte al registro- già oltre 4 mila. Adesso l'urgenza sono i decreti attuativi per gli incentivi fiscali e l'accesso al Fondo di Garanzia
Le tre linee d'azione per la (ri)partenza digitale italiana di Carlo Mochi Sismondi, Forum Pa Al Forum PA è emerso chiaramente il futuro digitale del Paese, così come lo pensa il Governo. Attraverso tre misure: la revisione della stessa architettura dello Stato eliminando enti inutili e rami secchi; la digitalizzazione dei processi che devono però essere completamente ripensati per non informatizzare l’esistente; la partecipazione dei cittadini e dei lavoratori pubblici che va costruita sulla trasparenza, secondo i principi dell’open government