Italia digitale, quali chance nel 2016 per la risalita di Roberto Viola, Andrea Servida, Commissione europea Per l'Italia quest'anno è l'occasione di uscire dalla posizione di fanalino di coda nell'Unione Europea in materia di società ed economia digitali: 25esima su 28 Stati Membri secondo l'indice UE DESI ('Digital Economy and Society Index'). L'Italia ha ora l'opportunità di dimostrare che il digitale non è solo a portata dei nostri vicini, come si legge in questo articolo della Commissione europea per Agendadigitale.eu
Nuovo CAD, se la riforma della PA rischia di essere incompresa di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione La sfida lanciata dalla legge delega di Riforma della PA era, anche rispetto all’ambito del Cad e alla sua profonda ristrutturazione, certamente difficile. Accanto a diversi elementi positivi e innovativi, sono presenti snellimenti, abrogazioni e semplificazioni che rischiano di produrre problemi in forte contrasto con i principi stessi della riforma. E il cambio di metodo, verso un'apertura del processo di partecipazione, diventa condizione fondamentale
Lavoro e digitale, Coppola (Pd): "Adesso aiutatemi a cambiare l'Italia" di Paolo Coppola, PD, consigliere del Governo per l'Agenda digitale Con l'automazione che avanza, il rischio di aumento delle tensioni sociali è molto alto. Come fare per ridurre al minimo queste tensioni? Come dobbiamo attrezzarci per trarre dalla rivoluzione digitale in atto il massimo beneficio riducendo al minimo i rischi? L’unica possibilità è anticipare, accelerare più di loro, costruire il futuro, ma per farlo occorre passare dalla retorica della magnificazione del digitale alla concretezza delle politiche per aiutare il nostro Paese al salto culturale
Catania: "Grandi partnership pubblico-privato nelle speranze del 2016" di Elio Catania, Confindustria digitale Non è pensabile che la PA assuma a colpi di decreti una nuova dimensione, che significa mettere al centro il cittadino, creare un mondo interconnesso di servizi, che funziona secondo regole elastiche e dinamiche. La soluzione va trovata nella collaborazione fra pubblico e privato, in un nuovo modello di partenariato, più moderno ed efficace
Protetti dal cybercrime con il Sistema pubblico dell'identità digitale: ecco come di Stefano Zanero, Politecnico di Milano In questa ondata di minacce informatiche, giova ricordare un progetto italiano che può essere una soluzione: Spid. Una volta che un cittadino è stato appropriatamente identificato e ha ricevuto delle credenziali, quelle credenziali possono essere usate per identificarlo anche su altri servizi, con risparmi enormi di costi, tempi, e soprattutto con un accresciuto livello di sicurezza
The Things Network: una rete internet delle cose in ogni metropoli di Luca Indemini Internet of Things e «smart citizens» sono due pilastri fondamentali per costruire «city» veramente «smart». Lo dimostra il progetto The Things Network, che si propone di realizzare una rete di dati IoT creata dalle persone, libera e a disposizione di tutti. Dopo l'avvio ad Amsterdam, lo scorso mese di agosto, il progetto si è diffuso in 33 città del mondo. Milano è l'unico caso in Italia
Fioriscono le reti internet delle cose "Low power wide area": il quadro di Gaetano Pellegrino, Andrea Morbelli, Federico Varacca, Open Gate Italia In tutta Europa le tecnologie LPWA hanno ormai assunto un ruolo dirompente, in particolare nell’ambito dell’IoT, e porteranno inevitabilmente a dover ripensare i quadri regolatori che ne determinano il funzionamento. In Italia NetTrotter fornirà ai clienti italiani servizi di connessione e lavorerà a stretto contatto con SigFox così come con l’ecosistema di sviluppatori IT e i produttori di dispositivi con l’obiettivo di integrare il protocollo SigFox all’interno di una vasta gamma di applicazioni
Non solo FOIA: ecco tutte le novità del decreto trasparenza di Ernesto Belisario, avvocato Da un lato le semplificazioni introdotte rischiano di ridurre in modo rilevante le informazioni disponibili sui siti web delle amministrazioni e, dall’altro il nuovo istituto dell’accesso civico generalizzato rischia di essere un’arma assai spuntata nelle mani di cittadini, imprese e giornalisti.
Quanto costa l'upgrade di un'azienda al modello industry 4.0 di Barbara Weisz Rinnovare il parco macchine è l'ipotesi più costosa, le tecnologie e i software digitali da applicare alla produzione esistente sono invece più abbordabili, ma digitalizzare un'impresa in chiave 4.0 prevede un progetto strategico: analisi, scelte ed esperienze a confronto
Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme di Alessandro Longo, Nello Iacono Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
Domicilio digitale, le lacune da risolvere per il decollo di Patrizia Saggini, avvocato Le nuove disposizioni del CAD prevedono uno stretto collegamento fra il domicilio digitale e ANPR: la banca dati anagrafica rappresenta il punto di snodo sia dell’identità digitale e sia del domicilio. Ma perché il domicilio digitale funzioni dovrebbe essere previsto come obbligo. E questo non è per niente chiaro
EVENTI E APPUNTAMENTI
Credito e filiera, tante opportunità: chi è pronto a coglierle? Per avere un quadro chiaro di come intervenire a sostegno delle imprese nei momenti di difficoltà, e fornire loro accesso al credito, guardare alla singola realtà aziendale non basta. Occorre saper guardare in profondità e con spirito critico anche al settore a cui appartiene l'impresa e ai rapporti commerciali che ha saputo intrecciare e consolidare, a monte e a valle della filiera. La comprensione e l'analisi critica della "Supply Chain" in cui opera l'azienda è una componente sempre più rilevante del processo di valutazione che porta all'erogazione di aiuti finanziari.
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