Gli italiani cominciano ad amare la banda ultra larga: lo studio di Silvestro De Marinis, Senior Manager di EY A che punto siamo con lo stato della domanda di banda ultra larga in Italia? Qual è il livello di soddisfazione per i nuovi servizi? e qual è la qualità percepita? La fotografia scattata a giugno 2016 dall’Osservatorio Ultra Broadband EY mostra che anche in Italia si sta progressivamente diffondendo l’utilizzo delle reti ultra broadband fisse e mobili, con un take-up dei servizi di nuova generazione che è più che raddoppiato nell’ultimo anno
Cloud sicuro e supporto a Infratel: il nuovo ruolo delle in-house regionali di Alessandro Zorer, Trentino Network Per la prima volta da quest’anno è partita la fase attuativa della strategia nazionale (approvata nel marzo 2015), che riguarderà anche il Nord, con una centralizzazione dell’intervento pubblico e con l’utilizzo di una combinazione di fondi regionali, europei e nazionali.
La conseguenza è che le in-house devono ripensare il proprio ruolo, in modo da riallinearlo al piano nazionale. Ecco come
Internet delle cose, come gli operatori tlc ci salveranno la vita di Achille De Tommaso, Aquarius Logica CH Alcune nuove applicazioni del digitale potranno mettere a repentaglio non solo la sicurezza, ma anche la vita di chi le usa. Queste sicuramente comprendono quelle inserite nei segmenti di servizi “Internet of Things” e “Machine to Machine” il cui sviluppo è previsto con valori particolarmente elevati nei prossimi anni: 25 miliardi di oggetti connessi nel 2020. Vediamo il ruolo degli operatori telefonici
Industry 4.0: salvare l'Italia è possibile (ma serve un passo in più) di Alessandro Longo Molti applausi per un piano governativo che per una volta ci mette all'avanguardia. Solo sulla carta, però, per ora. Adesso è il momento della prova sull'economia reale. E chissà se se le nostre troppo piccole e culturalmente arretrate pmi riusciranno a cogliere la zattera della salvezza. Davvero l'ultima, per una Italia che procede rapida verso il declino industriale
Sanità Digitale: tutto quello che resta da fare in Italia di Paolo Colli Franzone, Osservatorio Netics Ecco lo stato dell'arte rispetto alla roadmap di digitalizzazione della Sanità italiana. A che punto siamo, quanta strada ci rimane, e soprattutto quante nuove strade si sono aperte nel frattempo.
Fondamentale che l'AgID irrobustisca le sue competenze specialistiche in ambito sanitario e che gli informatici e gli amministrativisti - una buona volta - comincino a parlare una lingua comprensibile agli operatori sanitari e a coinvolgere il segmento di industria IT interamente focalizzato sull'healthcare
Il Cad è in Gazzetta Ufficiale, tutte le novità che cambieranno (per sempre) la PA di Eugenio Prosperetti, avvocato Il decreto di riforma sembra rispondere in grande parte all’obiettivo, non facile, di portare metodi, strumenti e procedure, allo stato dell’arte delle tecnologie e della regolamentazione UE, a partire dal Regolamento eIDAS. Ma i metodi e strumenti introdotti dovranno passare difficili prove e richiederanno, come si vedrà, una enorme attività di attuazione ed interpretazione nei vari compartimenti dell’Amministrazione interessati. Vediamo che succede ora
Gullo, CAD: "Ecco la via per le regole attuative" di Elio Gullo, presidenza del Consiglio-Funzione Pubblica Servono modalità di transizione verso i regolamenti attuativi dei servizi fiduciari e sarebbe meglio un testo unico. E valutare la realizzabilità di piattaforme nazionali per gli aspetti trasversali e legati ai diritti di cittadinanza digitale. Così- scrive uno dei padri del CAD per Agendadigitale.eu- sarà possibile esprimere tutta la potenzialità innovativa e modulare del testo
Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme di Alessandro Longo, Nello Iacono Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
(Smart) Work in progress! Lo Smart Working sta diventando sempre più tema di interesse per le organizzazioni: gli effetti positivi che genera lo rendono di interesse per diversi profili aziendali. Per evitare che venga però trattato in modo superficiale, occorre approcciarlo in modo sistematico definendone obiettivi, iniziative e modalità di introduzione.
Il Turista Digitale corre... l'Offerta rincorre L'innovazione digitale sta trasformando rapidamente anche il settore turistico e comprendere l'impatto del digitale sul Travel in Italia diventa quanto mai necessario. Sarà questo il tema al centro del Convegno di presentazione dei Risultati dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.
eCommerce B2c in Italia: esame di maturità per l'offerta L'eCommerce B2c è chiamato alla prova di maturità, fra nuovi ingressi di operatori tradizionali sull'online, nascita di startup con modelli di business innovativi e potenziamento di iniziative già esistenti. Tutti fattori che stanno arricchendo e completando l'offerta online in Italia anche in quei settori, come il Food&Grocery, tradizionalmente poco attivi sul web. Queste evoluzioni, invocate e attese da diversi anni, da un lato hanno effetti immediati sulla crescita degli acquisti online e dall'altro lasciano presagire per il futuro un cambio di ritmo nello sviluppo dell'eCommerce.
L'innovazione tecnologica e digitale per una logistica sempre più SMART La logistica sta cambiando rapidamente. Ed è arrivato il momento di porsi nuove domande. L'occasione giusta è l'evento di presentazione della Ricerca dell'Osservatorio Contract Logistics, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Assologistica.
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