La governance dell'Agenda alla prova della verità di Alessandro Longo Che fine hanno fatto 2,2 miliardi di euro di risorse regionali? Quale rapporto si esplicherà tra Piacentini e l'Agid? Riusciranno assieme ad accompagnare gli enti locali al cambiamento? Questi e altri nodi stanno riscaldando la scena della trasformazione digitale sul finire del 2016. Vediamo che succede e cosa ci aspetta
Addio carta nella PA, Lisi:"Il rinvio è un bug normativo e sta facendo danni" di Andrea Lisi, presidente Anorc Professioni L'analisi del testo ci rivela le sue ambiguità. Possiamo supporre che la sospensione riguardi solo e soltanto la parte relativa agli obblighi di fascicolazione informatica per le PA.Una vera sospensione delle regole tecniche non può esserci oggi e non c’è mai stata, ma l’effetto degli annunci governativi invece è stato disastroso e ha fornito pesanti alibi a tante PA che vogliono evitare di adeguarsi
Chat e bot nella Pubblica amministrazione: ecco i servizi di Stefano Moro e Andrea Muraca, IT Manager CSI-Piemonte La piattaforma più matura per bot di uso professionale è proprio Telegram e se hanno successo bot di intrattenimento come NetflixNewsBot e CinemasBot, inizia a essere interessante, anche se ancora molto frammentario e sperimentale, il panorama dei bot che orbitano intorno alla Pubblica Amministrazione e agli Open Data. Vediamo lo stato dell'arte
Migliorare la PA con le logiche delle app consumer di Gianluigi Cogo, docente Università di Venezia La consumerizzazione come volano per la cultura del dato. Solo in questo modo possiamo passare dalla cultura dell'adempimento (predispongo il modulo che mi è stato chiesto, raccolgo i dati e li consegno) a quella del dato che è indubbiamente più olistica (mi industrio per generare dati utili all'intero sistema)
Il cibo della Industry 4.0, fra innovazione e Made in Italy di Barbara Weisz Nuove tecnologie in agricoltura, ricerca e sviluppo nel cibo, il Made in Italy della ristorazione, le macchine per la lavorazione alimenti, le sfide per la distribuzione alimentare, e la ricetta degli chef: focus sul Food 4.0
Gullo, CAD: "Ecco la via per le regole attuative" di Elio Gullo, presidenza del Consiglio-Funzione Pubblica Servono modalità di transizione verso i regolamenti attuativi dei servizi fiduciari e sarebbe meglio un testo unico. E valutare la realizzabilità di piattaforme nazionali per gli aspetti trasversali e legati ai diritti di cittadinanza digitale. Così- scrive uno dei padri del CAD per Agendadigitale.eu- sarà possibile esprimere tutta la potenzialità innovativa e modulare del testo
Il Cad è in Gazzetta Ufficiale, tutte le novità che cambieranno (per sempre) la PA di Eugenio Prosperetti, avvocato Il decreto di riforma sembra rispondere in grande parte all’obiettivo, non facile, di portare metodi, strumenti e procedure, allo stato dell’arte delle tecnologie e della regolamentazione UE, a partire dal Regolamento eIDAS. Ma i metodi e strumenti introdotti dovranno passare difficili prove e richiederanno, come si vedrà, una enorme attività di attuazione ed interpretazione nei vari compartimenti dell’Amministrazione interessati. Vediamo che succede ora
Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme di Alessandro Longo, Nello Iacono Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
Industry 4.0: salvare l'Italia è possibile (ma serve un passo in più) di Alessandro Longo Molti applausi per un piano governativo che per una volta ci mette all'avanguardia. Solo sulla carta, però, per ora. Adesso è il momento della prova sull'economia reale. E chissà se se le nostre troppo piccole e culturalmente arretrate pmi riusciranno a cogliere la zattera della salvezza. Davvero l'ultima, per una Italia che procede rapida verso il declino industriale
L'innovazione tecnologica e digitale per una logistica sempre più SMART La logistica sta cambiando rapidamente. Ed è arrivato il momento di porsi nuove domande. L'occasione giusta è l'evento di presentazione della Ricerca dell'Osservatorio Contract Logistics, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Assologistica.
Pubblico e privato: un patto per l'Italia digitale Ci siamo: l'Agenda Digitale italiana è entrata nelle fasi più calde:
• il Governo ha responsabilizzato un commissario straordinario per accelerarne l'attuazione;
• la spesa in tecnologie digitali è tornata a crescere dopo anni di riduzione;
• sono stati messi a punto diversi interventi che mirano a una progressiva riqualificazione della spesa pubblica in tecnologie digitali;
• l'AgID ha dato una forte spinta all'execution, presidiando lo sviluppo di alcuni progetti infrastrutturali chiave come SPID, ANPR e PagoPA;
• le PA centrali e locali sono ormai consapevoli del ruolo chiave che il digitale ricopre per il loro sviluppo;
• il piano sulla Banda Ultra Larga sta cominciando a essere implementato.
Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail Investire in digital transformation è vitale per il Retail tradizionale, nonostante la domanda sia ancora stagnante e le prospettive di una ripresa sostenibile non siano ancora del tutto consolidate. L'aumento della competizione da parte delle Dot Com costringe poi a una riflessione più profonda sul ruolo futuro dello store in ottica omnicanale. Al Retail italiano servono dunque propensione all'innovazione e un cambio di mentalità che passa anche attraverso l'adozione di nuove competenze digitali, lo sviluppo di nuovi modelli di governance e la collaborazione virtuosa con le startup, in ottica Open Innovation.