Icityrate, le isole felici non bastano più: sia “Crescita digitale” di Alessandro Longo La classifica redatta da Fpa denuncia le grandi differenze che ci sono tra le città italiane: alcune molto smart, altre molto poco. Una asimmetria ormai intollerabile: è tutto il contrario dell'idea che sta dietro il piano Crescita digitale da 4,6 miliardi di euro, il quale questa settimana ha ricevuto il definitivo via libera dalla Commissione
App mediche: sfide attuali e scenari futuri di Luca Tosoni, avvocato Sono sempre di più le App mediche disponibili sul mercato, ma il regime giuridico applicabile a tali prodotti non risulta sempre chiaro. Ecco una panoramica sulla normativa attuale e sulle novità che presto interesseranno il mondo delle App mediche
Quando un nostro dato diventa "personale"? La risposta in due sentenze di Andrea Monti, avvocato, Alcei Sentenze della Corte di giustizia europea e della Corte di cassazione mettono la parola fine a un dibattito che dura da anni: in quali circostanze in cui i nostri dati digitali diventano personali? Si scopre che il concetto di identificabilità è relativo e deve essere oggetto di un bilanciamento di interessi
SPID al Polimi: un primo bilancio di Fabrizio Pedranzini, dirigente dell’Area Servizi ICT del Politecnico di Milano A poco più di un mese dall’adesione a SPID da parte del Politecnico di Milano, tracciamo un primo bilancio dell’esperienza cercando di trarne alcuni spunti di carattere generale. Ripercorriamo a tale scopo i principali passaggi che hanno portato all’attivazione del servizio ponendone in evidenza gli aspetti rilevanti e valutando le possibili evoluzioni
La governance dell'Agenda alla prova della verità di Alessandro Longo Che fine hanno fatto 2,2 miliardi di euro di risorse regionali? Quale rapporto si esplicherà tra Piacentini e l'Agid? Riusciranno assieme ad accompagnare gli enti locali al cambiamento? Questi e altri nodi stanno riscaldando la scena della trasformazione digitale sul finire del 2016. Vediamo che succede e cosa ci aspetta
Gullo, CAD: "Ecco la via per le regole attuative" di Elio Gullo, presidenza del Consiglio-Funzione Pubblica Servono modalità di transizione verso i regolamenti attuativi dei servizi fiduciari e sarebbe meglio un testo unico. E valutare la realizzabilità di piattaforme nazionali per gli aspetti trasversali e legati ai diritti di cittadinanza digitale. Così- scrive uno dei padri del CAD per Agendadigitale.eu- sarà possibile esprimere tutta la potenzialità innovativa e modulare del testo
Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme di Alessandro Longo, Nello Iacono Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
Industry 4.0: salvare l'Italia è possibile (ma serve un passo in più) di Alessandro Longo Molti applausi per un piano governativo che per una volta ci mette all'avanguardia. Solo sulla carta, però, per ora. Adesso è il momento della prova sull'economia reale. E chissà se se le nostre troppo piccole e culturalmente arretrate pmi riusciranno a cogliere la zattera della salvezza. Davvero l'ultima, per una Italia che procede rapida verso il declino industriale
EVENTI E APPUNTAMENTI
Pubblico e privato: un patto per l'Italia digitale Ci siamo: l'Agenda Digitale italiana è entrata nelle fasi più calde:
• il Governo ha responsabilizzato un commissario straordinario per accelerarne l'attuazione;
• la spesa in tecnologie digitali è tornata a crescere dopo anni di riduzione;
• sono stati messi a punto diversi interventi che mirano a una progressiva riqualificazione della spesa pubblica in tecnologie digitali;
• l'AgID ha dato una forte spinta all'execution, presidiando lo sviluppo di alcuni progetti infrastrutturali chiave come SPID, ANPR e PagoPA;
• le PA centrali e locali sono ormai consapevoli del ruolo chiave che il digitale ricopre per il loro sviluppo;
• il piano sulla Banda Ultra Larga sta cominciando a essere implementato.
21 novembre 2016 ore 9.30 - 13.45
Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari Via di Campo Marzio, 74
Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail Investire in digital transformation è vitale per il Retail tradizionale, nonostante la domanda sia ancora stagnante e le prospettive di una ripresa sostenibile non siano ancora del tutto consolidate. L'aumento della competizione da parte delle Dot Com costringe poi a una riflessione più profonda sul ruolo futuro dello store in ottica omnicanale. Al Retail italiano servono dunque propensione all'innovazione e un cambio di mentalità che passa anche attraverso l'adozione di nuove competenze digitali, lo sviluppo di nuovi modelli di governance e la collaborazione virtuosa con le startup, in ottica Open Innovation.
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