n° 193 del 22 Ottobre 2016
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  Il nuovo piano Crescita Digitale: ecco le novità e gli aspetti critici
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
La nuova versione 2016 del documento Crescita Digitale è un significativo risultato, ma bisogna anche maturare la consapevolezza che un documento è strategico se guida progettazione e attuazione. Alcuni aspetti restano ancora da migliorare
 
  Icityrate, le isole felici non bastano più: sia “Crescita digitale”
di Alessandro Longo
La classifica redatta da Fpa denuncia le grandi differenze che ci sono tra le città italiane: alcune molto smart, altre molto poco. Una asimmetria ormai intollerabile: è tutto il contrario dell'idea che sta dietro il piano Crescita digitale da 4,6 miliardi di euro, il quale questa settimana ha ricevuto il definitivo via libera dalla Commissione
 
  Vianello: "Una governance centralizzata e impositiva per cambiare la PA"
di Michele Vianello, Ars et Inventio
Il modello virtuoso pensato dall'Agid e ora supportato dai 50 milioni del Pon governance si realizzerà se la riforma digitale avverrà come un unicum. A partire dalle urgenti regole attuative del Cad
 
  Dipendenti pubblici, proviamo a spezzare le gabbie del pensiero
di Gianluigi Cogo, docente università di Venezia
La PA italiana ha bisogno che i manager superino la cultura dell'adempimento, che spesso li ha visti troppo distanti dalle evoluzioni della società, per obbligarli ad osservare le situazioni da punti di vista diversi. Ecco un'iniziativa che prova a cambiare verso
 
  Investire sulle competenze, unica via per la crescita
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
Anche il Wef, nel suo rapporto sul Capitale Umano, ha posto il tema dell'investimento sulle competenze come fondamentale. Per l'Italia, in retroguardia sui principali indicatori su questo fronte, il cambio di passo è sempre più urgente
 
  Competenze digitali, ce ne sono di diversi tipi: ecco il quadro
di Marco Fasoli, università Bicocca di Milano
Competenze digitali operative e critiche. Sociali, comunicative...La letteratura in merito è ampia e articolata: vediamo lo stato della ricerca su questa materia, attraverso l'analisi dei principali cinque framework
 
  Imposta di bollo nelle fatture, la guida per tutte le situazioni
di Daniele Tumietto, commercialista e Tiziano D'Angelo, commercialista
Come effettuare il pagamento dell’imposta di bollo per le fatture (elettroniche e cartacee) e per i documenti fiscalmente rilevanti. Quali sono le modalità di determinazione e pagamento dell’imposta, nonché gli adempimenti da assolvere in sede di dichiarazione dei redditi
 
  App mediche: sfide attuali e scenari futuri
di Luca Tosoni, avvocato
Sono sempre di più le App mediche disponibili sul mercato, ma il regime giuridico applicabile a tali prodotti non risulta sempre chiaro. Ecco una panoramica sulla normativa attuale e sulle novità che presto interesseranno il mondo delle App mediche
 
  Marzano: "L'openness è di casa a Roma"
di Flavia Marzano, Assessora a Roma Semplice, Roma Capitale
Open Agenda, Open Bilanci, Open Source: da qui Roma parte per rendere l’open government schema di approccio dell’amministrazione, lente sulla base della quale si modula il metodo di governo, il rapporto con gli stakeholder, il coinvolgimento della popolazione
 
  Quando un nostro dato diventa "personale"? La risposta in due sentenze
di Andrea Monti, avvocato, Alcei
Sentenze della Corte di giustizia europea e della Corte di cassazione mettono la parola fine a un dibattito che dura da anni: in quali circostanze in cui i nostri dati digitali diventano personali? Si scopre che il concetto di identificabilità è relativo e deve essere oggetto di un bilanciamento di interessi
 
  Industry 4.0 nella Legge di Stabilità: tutto può cambiare adesso
di Paolo Anselmo, Presidente IBAN e Luca Scarani, Dottore Commercialista CBA
Le premesse per la nuova rivoluzione industriale italiana ci sono e spieghiamo perché. Ora solo aspettiamo fiduciosi che la manovra, condivisa tra tutte le parti politiche, diventi effettiva in tempi ragionevoli
 
  Industry 4.0, come sfruttare i vantaggi del piano governativo
di Paolino Madotto, Nolan, Norton Italia Kpmg Advisory
Industria 4.0 ha bisogno di interventi articolati che ne accompagnino l'adozione nelle aziende. Vediamo quali considerare
 
  SPID al Polimi: un primo bilancio
di Fabrizio Pedranzini, dirigente dell’Area Servizi ICT del Politecnico di Milano
A poco più di un mese dall’adesione a SPID da parte del Politecnico di Milano, tracciamo un primo bilancio dell’esperienza cercando di trarne alcuni spunti di carattere generale. Ripercorriamo a tale scopo i principali passaggi che hanno portato all’attivazione del servizio ponendone in evidenza gli aspetti rilevanti e valutando le possibili evoluzioni
 
  Dario Fo e Bob Dylan
di Edoardo Fleischner, Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, progettista crossmediale
Cronache dal futuro (anno 2333), a cura del docente visionario Edoardo Fleischner per Agendadigitale.eu
 
  IN POCHE PAROLE  
   
  Come assolvere l'imposta fiscale di bollo con la fatturazione elettronica
di Robert Braga, commercialista
 
  ESSENZIALI  
   
  La governance dell'Agenda alla prova della verità
di Alessandro Longo
Che fine hanno fatto 2,2 miliardi di euro di risorse regionali? Quale rapporto si esplicherà tra Piacentini e l'Agid? Riusciranno assieme ad accompagnare gli enti locali al cambiamento? Questi e altri nodi stanno riscaldando la scena della trasformazione digitale sul finire del 2016. Vediamo che succede e cosa ci aspetta
 
  Cad, urgente un piano di accompagnamento per le PA
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
La responsabilità dell’attuazione del CAD,non può essere ridotta, a livello governativo, alla definizione di uno scadenzario, a qualche controllo periodico, a regole e linee guida. Ecco perché
 
  Gullo, CAD: "Ecco la via per le regole attuative"
di Elio Gullo, presidenza del Consiglio-Funzione Pubblica
Servono modalità di transizione verso i regolamenti attuativi dei servizi fiduciari e sarebbe meglio un testo unico. E valutare la realizzabilità di piattaforme nazionali per gli aspetti trasversali e legati ai diritti di cittadinanza digitale. Così- scrive uno dei padri del CAD per Agendadigitale.eu- sarà possibile esprimere tutta la potenzialità innovativa e modulare del testo
 
  Fattura elettronica: tutto ciò che devi sapere (i vantaggi, le giuste strategie)
di Paolo A. Catti, Associate Partner P4I
Perché è fonte di benefici, come va affrontata, in che modo può portare valore, perché è corretto, utile e doveroso considerarla parte di un progetto per digitalizzare le relazioni B2b. Ecco il quadro completo, nell'analisi di uno dei massimi esperti italiani (articolo in progress, ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2016)
 
  A che punto è Spid (Sistema pubblico dell'identità digitale) e a cosa serve
di Valeria Portale, Giovanni Miragliotta, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
Tutto ciò che c'è da sapere su Spid, in un articolo continuamente aggiornato a cura degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Come si fa a ottenere una identità digitale, stato dei servizi disponibili per utilizzarla e nodi da sciogliere. Aggiornamento: febbraio 2017
 
  Restiamo un Paese analogico (nonostante i piani di Renzi). Che fare?
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
La crescita digitale in Italia non si è ancora avviata in modo significativo. Quali sono i problemi che si stanno fronteggiando e quali i cambiamenti di percorso necessari? Ecco alcune proposte
 
  Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme
di Alessandro Longo, Nello Iacono
Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
 
  Industry 4.0: salvare l'Italia è possibile (ma serve un passo in più)
di Alessandro Longo
Molti applausi per un piano governativo che per una volta ci mette all'avanguardia. Solo sulla carta, però, per ora. Adesso è il momento della prova sull'economia reale. E chissà se se le nostre troppo piccole e culturalmente arretrate pmi riusciranno a cogliere la zattera della salvezza. Davvero l'ultima, per una Italia che procede rapida verso il declino industriale
 
  EVENTI E APPUNTAMENTI  
   
  Pubblico e privato: un patto per l'Italia digitale
Ci siamo: l'Agenda Digitale italiana è entrata nelle fasi più calde: • il Governo ha responsabilizzato un commissario straordinario per accelerarne l'attuazione; • la spesa in tecnologie digitali è tornata a crescere dopo anni di riduzione; • sono stati messi a punto diversi interventi che mirano a una progressiva riqualificazione della spesa pubblica in tecnologie digitali; • l'AgID ha dato una forte spinta all'execution, presidiando lo sviluppo di alcuni progetti infrastrutturali chiave come SPID, ANPR e PagoPA; • le PA centrali e locali sono ormai consapevoli del ruolo chiave che il digitale ricopre per il loro sviluppo; • il piano sulla Banda Ultra Larga sta cominciando a essere implementato.
 
  Cyber Security 360 | Summit
21 novembre 2016 ore 9.30 - 13.45
Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari
Via di Campo Marzio, 74


 
  Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail
Investire in digital transformation è vitale per il Retail tradizionale, nonostante la domanda sia ancora stagnante e le prospettive di una ripresa sostenibile non siano ancora del tutto consolidate. L'aumento della competizione da parte delle Dot Com costringe poi a una riflessione più profonda sul ruolo futuro dello store in ottica omnicanale. Al Retail italiano servono dunque propensione all'innovazione e un cambio di mentalità che passa anche attraverso l'adozione di nuove competenze digitali, lo sviluppo di nuovi modelli di governance e la collaborazione virtuosa con le startup, in ottica Open Innovation.
 
 
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