n° 212 del 06 Febbraio 2017
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  Ampliare l'infrastruttura della tessera sanitaria per aiutare poveri e disabili, ecco come
di Maurizio Motta, università di Torino
E' ipotizzabile un data base unificante tramite un documento che il cittadino debba utilizzare per ricevere le prestazioni, come supporto sul quale vengano registrate le erogazioni effettuate. Questo supporto dovrebbe essere della massima semplicità per il cittadino, e potrebbe consistere nella tessera sanitaria/carta dei servizi
 
  App mediche per monitorare la dipendenza da sostanze, ecco le innovazioni
di Roberto Mollica, presidente sezione regionale lombarda e referente nazionale formazione e e-health, Società Italiana Tossicodipendenze e Gabriele Zanardi, psicologo e psicoterapeuta, Università degli studi di Pavia
La tecnologia mobile offre ampie opportunità di miglioramento della qualità delle informazioni attraverso lo sviluppo applicativo di app dedicate all’assessment e all’intervento nell’ambito dei disturbi da uso di sostanze e comportamentali. Questo ha creato una valida soluzione che supera alcune barriere della metodologia di inquadramento e monitoraggio clinico, e apre a scenari innovativi di trattamento
 
  "Le prescrivo un app", ecco come in trentino curano i malati cronici
di Diego Conforti, Direttore Ufficio Innovazione e ricerca del Dipartimento Salute e solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento
Matura l'uso della piattaforma TreC, ecosistema di applicazioni web e mobile, la cui prescrizione è come un “atto medico”, cioè come un processo gestito dall’operatore sanitario (e non dal paziente). Vediamo che cosa si è imparato dall'esperienza
 
  Miserendino (Emilia Romagna): "Così cambia la Sanità grazie al Fascicolo sanitario elettronico"
di Gandolfo Miserendino, Regione Emilia Romagna
 
  Perché abbiamo bisogno di più intelligenza artificiale nella Sanità in Italia
di Anna Bruno e Valentino Moretto, consulenti in Sanità digitale
L'IA potrebbe essere fattore stimolante di una maggiore accessibilità e fruibilità del “dato sanitario” consentendo di affrontare sfide inedite. Ciò faciliterà la diffusione, ad esempio, di sistemi per il supporto decisionale in ambito rischio clinico, di soluzioni nella logistica del flusso di lavoro in ambito ospedaliero
 
  Dentisti, "l'innovazione imposta dall'alto rischia di far perdere il contatto umano"
di Sandro Sanvenero, segretario Cao Nazionale
I neducu sono in grado di affrontare il futuro e le nuove sfide dell'informatica; quello che chiedono è però di essere ascoltati perché dal dialogo e dal reciproco confronto delle esperienze si giunge alle soluzioni migliori che sono quelle condivise
 
  ESSENZIALI  
   
  Casciello: "Sanità digitale, questi i prossimi passi del ministero"
di Massimo Casciello, ministero della Salute
Il fascicolo sanitario elettronico è il primo passo. I prossimi saranno un codice unico nazionale e l’anagrafe dell’assistito. L’infrastruttura che farà dialogare i diversi fascicoli esiste e funzionante. Questi sono i mattoncini, ma ora è necessario fare una convergenza: serve una regia territoriale
 
  Sanità digitale, tutti i nodi del 2017
di Anna Francesca Pattaro, Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Economia "Marco Biagi"
La prima necessità per il 2017 appare quella di oltrepassare la strategia e dare applicazione operativa al Patto, nonostante l'attuale scarsità di risorse a disposizione individuando, se possibile, mezzi adeguati a fare investimenti e potenziare la digitalizzazione nella Sanità italiana. Facciamo il punto sulle cose in sospeso
 
 
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