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Pagamenti PA, a norma un Comune su tre. Ancitel: "Ecco che cosa frena PagoPA" di Stefano De Capitani, amministratore delegato Ancitel Troppe Regioni ferme al palo, Comuni disorientati tra specifiche tecniche e proposte non sempre chiare dei partner tecnologici, inerzia di fronte a una norma che non introduce sanzioni per il mancato adempimento e scarsa attitudine del contribuente a servirsi dei canali di pagamento elettronico verso la PA. Questi i principali fattori che rallentano PagoPa. "Ma la strada è quella giusta"
Servizi digitali PA, ecco gli orrori dell'esperienza utente di Renzo Turatto, docente Scuola Nazionale dell'Amministrazione Ma quale "cittadino al centro". Al centro c'è solo il burocrate. Così risulta da una nostra ricognizione tra diversi servizi. Con diverse casistiche di orrori: resta alta la quota di enti pubblici per i quali la strada dell'eGov è davvero ancora tutta da percorrere; ci sono anche portali ineccepibili dal punto di vista dell’usabilità ma del tutto inutili per il cittadino
Spid, l'odissea di un docente per ottenere l'identità digitale di Nicola Casagli, docente università di Firenze Ci ha messo nove mesi, combattendo con due provider. Ed è esperto di informatica. Ecco la storia. "Il futuro va veloce, ma va a bischero, come si dice a Firenze"
Il Cad non basta, ecco perché serve una Carta per i cittadini di Eugenio Prosperetti, avvocato, docente Legal Aspects of Information Technology – LUISS Rendere il CAD una carta per gli addetti ai lavori, e scrivere ex novo una carta della cittadinanza digitale: perché sarebbe utile questa separazione, partendo dall'esempio del processo telematico che sovrappone procedure automatizzate a quelle vecchio stampo, e dal rischio di inefficacia di linee guida affidate all'AGID. Il ruolo della vigilanza
Data economy, ecco tutte le questioni sul tavolo dell'Unione europea di Ginevra Bruzzone e Sara Capozzi, Assonime Le regole sui diritti di proprietà, sulla responsabilità nel contesto della Internet of Things e della robotica e sui rapporti contrattuali vanno integrate con ulteriori disposizioni? Quali? Le soluzioni della Commissione europea per rimuovere le restrizioni ingiustificate alla libera circolazione transfrontaliera dei dati ed eliminare diverse incertezze giuridiche
Quali passi per rendere smart una città con i big data: casi di studio di Dino Maurizio, presidente Informatici Senza Frontiere Le amministrazioni devono predisporre strumenti per rilevare dati, aggregarli con quelli provenienti da altre strutture pubbliche o private; elaborare questa mole di informazioni per trarre poi altre informazioni utili infine a prendere decisioni consapevoli ed atte a migliorare la vita della cittadinanza. Gli esempi di Memphis e Saragoza
Trasparenza, open data e servizi e-gov in Svizzera, stato dell'arte di Angelo Alù, presidente Generazione Y e promotore di dirittodiaccesso.eu La strategia nazionale svizzera è stata realizzata nel corso del tempo attraverso graduali tappe funzionali a migliorare il livello innovativo dei servizi pubblici mediante la valorizzazione delle tecnologie digitali
ESSENZIALI
A che punto è Spid (Sistema pubblico dell'identità digitale) e a cosa serve di Valeria Portale, Giovanni Miragliotta, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano Tutto ciò che c'è da sapere su Spid, in un articolo continuamente aggiornato a cura degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Come si fa a ottenere una identità digitale, stato dei servizi disponibili per utilizzarla e nodi da sciogliere.
Aggiornamento: febbraio 2017
Foia, perché è ancora teorico il nuovo diritto dei cittadini di Morena Ragone, giurista, Stati Generali dell'Innovazione Se è vero che dal 23 dicembre chiunque può inoltrare le richieste di accesso alle PA detentrici delle informazioni richieste - indirizzandole all’URP o direttamente all'ufficio, se noto - in concreto ci sono alcuni scogli non ancora superati.