n° 23 del 06 Aprile 2013
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  L'Agenda digitale della Scuola
di Paolo Ferri, Bicocca
Come trasformare la scuola italiana, fanalino di coda Europeo nel processo di digitalizzazione? Alcune considerazione e priorità
 
  Il tablet non basta: verso un nuovo ruolo del docente
di Cristiano Radaelli, Anitec
I gadget sono investimenti inutili se non inseriti in un processo formativo completamente rivisitato. La scuola insegni a gestire l'enorme flusso di informazioni che arriva della rete, per guidare gli studenti verso un pensiero strutturato e critico. Il rischio è quello dell'information overload
 
  Nella scuola del futuro si "Impara Digitale"
di Alessio Jacona
In Italia si apre la sfida per colmare il divario tra l'insegnamento e i nuovi modi con cui i giovani assimilano, organizzano e condividono il sapere. Ci prova, tra gli altri, un'associazione che il 6 giugno si presenta per la prima volta al pubblico. Obiettivi, aggiornare i docenti e sperimentare approcci didattici inediti
 
  I decreti attuativi in arrivo
di Alessandro Longo
 
  Marchiori: "Italia Digitale 2020, le cose da fare"
di Massimo Marchiori, università di Padova, W3C
Quattro punti che il nuovo governo deve sviluppare, per evitare il disastro da qui al 2020. Banda larga ovunque, investire davvero in startup e ricerca, open big data. Il punto di vista del noto scienziato
 
  I ritardi della cybersicurezza gravano sull'Agenda
di Mila Fiordalisi
Sandro Bologna, presidente dell'Associazione italiana di esperti in infrastrutture critiche accende i riflettori sulla necessità di dotare l'Italia di una strategia precisa per tutelare reti e risorse: "Accelerare per spingere la digital economy"
 
  VareseSmartCity, approccio sistemico all'Rfid
di Luca Mari, Direttore Lab#ID e Ordinario LIUC – Università Cattaneo-Varese
Già sperimentati quattro servizi, con la tecnologia NFC e i dispositivi mobili: pagamento contactless, promozione delle aziende aderenti, guide turistiche, distribuzione di informazioni sugli eventi culturali organizzati dal Comune di Varese. L'analisi, dal docente dell'università coinvolta
 
  IN POCHE PAROLE  
   
  Radaelli (Anitec): "L'Europa smetta di tagliare il motore della crescita"
di Cristiano Radaelli, Anitec
 
  Franzoni: "Verso nuove norme per il project financing nella Sanità digitale"
di Paolo Colli Franzone, Netics/Federsanità
 
  Quintarelli (Scelta civica): "Agenzia primo passo verso un It nazionale organico"
di Stefano Quintarelli, Scelta Civica
 
  ESSENZIALI  
   
  Società in-house, la via dell'Agenda
di Mariano Corso, Politecnico di Milano
Le società ICT in-house di Regioni e Provincie Autonome potranno giocare un ruolo fondamentale, diventando agenti del cambiamento sul territorio. Primo compito, contribuire in modo efficace alla riduzione dell’attuale frammentazione del sistema ICT pubblico
 
  Musumeci: "Niente Agenda digitale senza banda larga"
di Mila Fiordalisi
Il neo presidente di Cdti accende i riflettori sulle numerose azioni da portare avanti affinché l'innovazione italiana possa definitivamente decollare. "L'e-gov non raggiunge la sufficienza. E serve un approccio cloud computing per consolidare i data center". E per snellire burocrazia e procedure "c'è bisogno di un'efficace cabina di regia unitaria"
 
  Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme
di Alessandro Longo, Nello Iacono
Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
 
  Le tempistiche dell'Agenda
Alcune misure scatteranno subito, altre nel 2013-2014, magari richiedendo decreti attuativi e regolamenti. Una tabella riassuntiva (aggiornata il 12 luglio 2013)
 
  Calderini (Miur): "Chiusa la prima fase smart city, al via la seconda"
di Mario Calderini, consigliere Miur/Politecnico di Torino
Si è conclusa la stagione iniziale di un programma di finanziamenti da 1,2 miliardi di euro. E' stato un grande esercizio di capacity building industriale e scientifico per imprese e centri di ricerca del nostro Paese. Ora il problema di un creare mercato per le competenze e le capacità delle imprese italiane. Parla la mente dietro i bandi Smart Cities&Communities
 
  Risparmi per 20 mld e maggiori entrate per 5 mld in tre anni grazie all'Agenda. Ma solo in potenza
School of Management-Politecnico di Milano aggiorna le stime dei benefici, ma avverte: le lacune della normativa italiana fanno perdere per strada alcuni miliardi
 
 
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