Emilia Romagna capofila nei nuovi datacenter nazionali di Mila Fiordalisi Via al catasto regionale delle infrastrutture, progetto unico nel suo genere. Ed entro fine anno a Parma il primo datacenter frutto della riorganizzazione dei Ced. L'Agenda "locale" fa leva anche sui servizi: dematerializzazione e open data i pilastri per spingere la digitalizzazione di PA e privati
Identità digitale mobile, nuove frontiere: Estonia di Luca Indemini Gestione dei servizi bancari e finanziari, voto online, certificazione di una proprietà, servizi di eGovernment, rilascio di certificati, attraverso l’autenticazione via “mobile”. Le best practice arrivano dall'Estonia. Ce le racconta Peeter Laud, research director di Cybernetica). Ma anche Finlandia, Svezia e Turchia sono avanti
Smart cities, ognuno per conto proprio di Giuseppe Iacono, Stati Generali dell'Innovazione Molte iniziative continuano a svilupparsi a livello locale sul tema delle smart city, adesso anche con un intervento ANCI di raccordo. Ma senza una strategia organica, in mancanza di un coordinamento tra livello locale, regionale e nazionale, sarà difficile ottenere progressi significativi. Anche perché la partecipazione non è posta al centro
Cloud e datacenter, la via trentina di Sergio Bettotti, Dipartimento Innovazione, ricerca e ICT della Provincia Autonoma di Trento Si va verso il Data Center Unico Territoriale. La prima fase, già in corso, sta attuando una logica multipolare per generare risparmi ed economie di scala nei data center esistenti. La seconda fase porterà alla realizzazione e gestione, in ottica pubblico-privata, di un nuovo data center nel quale migrare le infrastrutture presenti, nel frattempo evolute e consolidate. La chiave di volta? La governance
Quello che sappiamo sul futuro della rete di Cristoforo Morandini, Between Crescono investimenti e avanza la banda ultra larga. Ma a preoccupare sono gli scenari futuri. E a far discutere gli attori è il possibile ruolo dello Stato. Come si è visto nel recente evento annuale di Between, il settore chiede soprattutto maggiori certezze regolamentari e una maggiore attenzione alle diverse forme di stimolo agli investimenti. Politica industriale, quanto ci manchi
Perché tanti startupper continuano a emigrare nel Regno Unito di Federico Guerrini Il governo Monti e poi l'esecutivo Letta hanno introdotto alcune agevolazioni e semplificato la vita a chi voglia aprire una società in Italia. Eppure molti imprenditori di startup italiani aprono l'azienda a Londra. Il paragone con la semplicità burocratica e l'efficienza del sistema britannico resta imbarazzante. Vediamo le principali differenze
Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme di Alessandro Longo, Nello Iacono Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
ICT & STRATEGY s.r.l. - via Copernico 38 - 20125 Milano - P.IVA 05710080960 - ISSN 2421-4167