Scuola digitale, i migliori casi italiani di Luca Indemini Dalle lavagne elettroniche agli iPad nella scuola dell'infanzia, dall'istituto "total tablet" al progetto "Scuola Lombardia Digitale", passando per le stampanti 3D. Le buone pratiche ci sono, ma spesso sono lasciate alla buona volontà dei singoli (istituti o docenti). Facciamo un quadro di esempi e strumenti
Piano di Edoardo Fleischner Cronache dal futuro, a cura del docente visionario Edoardo Fleischner (Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, ma anche progettista crossmediale) per Agendadigitale.eu
Per favore, non chiamateli nativi digitali di Paolo Attivissimo Una ricerca della Bicocca smonta il mito della competenza informatica giovanile. Poiché i ragazzi usano dispositivi che si connettono in modo trasparente, invisibile, non percepiscono Internet come un'infrastruttura di base. Stanno crescendo in un mondo nel quale non solo non sanno, ma non possono smontare, smanettare, sperimentare. Tutto questo non crea nativi digitali. Polli di batteria, piuttosto
Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme di Alessandro Longo, Nello Iacono Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
In Finlandia la fatturazione elettronica supera il 40% di Luca Indemini Collaborazione dei diversi attori interessati, regole snelle e procedure condivise. Così la Finlandia fa crescere l'e-invoicing. Grazie a procedure basilari concordate tra i soggetti e all'equiparazione di questi servizi agli Uffici Postali
Anagrafe nazionale, a che punto siamo di Anna Pia Sassano, Unità di Missione per l'Agenda/Agenzia delle Entrate Entro maggio-giugno dovrebbe essere emanato il decreto per l'Anagrafe nazionale della popolazione residente, che sarà ultimata a giugno 2015. E' già nato da qui un modello di riferimento per altre banche dati di interesse nazionale, a partire dall'Anagrafe degli assistiti. Aggiornare e gestire questo modello sarà compito dell'Agenzia per l'Italia digitale