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Il piano del Governo porterà banda larga a tutti non nel 2020 - quando più ne avremmo avuto bisogno - ma nel 2022 se tutto va bene. Tanti i motivi del ritardo. Di buono c'è la ripresa dei lavori istituzionali per il rilancio, per ora investendo sulla connessione delle scuole | | | |
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La disponibilità di infrastrutture performanti è una priorità nell'attuale scenario italiano. Che vede per la prima volta impennare la domanda di digitale. Va in questo senso il piano ad hoc del Cura Italia. Ma servirà un ulteriore sforzo per semplificare le procedure e abbattere gli ostacoli allo sviluppo di reti e servizi | | | |
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Il sovraccarico di whatsapp denunciato da Zuckerberg è solo uno dei segnali di allarme: l'isolamento da coronavirus sta generando un sovra utilizzo di internet, essenziale per continuare a lavorare, studiare e stare in contatto coi propri cari. Ecco le misure per una "resilienza" della rete | | | |
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Da quando tutta Italia è zona rossa, la rete è sottoposta a forte stress ma l’attenzione finora si è concentrata sul problema sbagliato: non è la dorsale italiana a essere in crisi, ma il modello di gestione dei servizi informatici, tutti forniti da aziende straniere. È forse ora di parlare sul serio di sovranità digitale | | | |
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Tutti, restando a casa, contribuiamo all'aumento del traffico sulle reti digitali. I Governi stanno intervenendo con misure atte a potenziare le infrastrutture e gli operatori si stanno adeguando. Anche noi dobbiamo però cambiare le nostre abitudini per permettere connessioni meno “bandivore”. Vediamo come | | | |
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L’emergenza coronavirus ha reso ancora più evidente l’importanza delle reti tlc e, in particolare, dei collegamenti in fibra ottica. In questo scenario, Tim vuole comprare Open Fiber. Esaminiamo allora le possibili implicazioni dell’operazione per il futuro del Paese | | | |
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Dagli Usa alla Cina, passando dall'Europa e dall'Italia: ricercatori, aziende e governi di tutto il mondo stanno dedicando le più potenti risorse di supercalcolo nella corsa contro il diffondersi della pandemia. Ecco i progetti in campo e l'apporto dell'Italia | | | |
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L’emergenza sanitaria da Covid-19 lascia già emergere importanti riflessioni su diversi aspetti. La rete, preziosa alleata in questa fase, per mantenere in vita una parte dell’attività produttiva del Paese e ridurre le distanze tra la collettività, è al contempo terreno fertile per forti disuguaglianze sociali | | | |
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Con l'emergenza sanitaria in corso, il Paese è tornato a scoprire i divari e a volerli vincere. I territori devono fare la loro parte, ma non possono accettare che aziende di Stato o altri soggetti parastatali blocchino o rallentino progettazione, cantieri e collaudi per questioni burocratiche. L'appello | | | |
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Un equilibrato sviluppo socio-economico implica il dispiegamento di politiche pubbliche basate sull’innovazione e la sostenibilità – ambientale, etica, sociale ed economica. Alcune proposte per azioni di Governo che aiutino le PMI a produrre innovazione sostenibile, specialmente alla luce delle sfide poste dal coronavirus | | | |
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Intervenire ora per evitare che le emergenze si sommino appena passata questa difficile fase, sfruttando (per quanto possibile) questo amaro periodo per aggiungere un piccolo vantaggio competitivo alle nostre imprese. Vediamo come fare | | | |
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Il coronavirus ci spingerà a riequilibrare l’azione di Stato e mercato e a riconoscere la loro complementarietà. È necessario mettere in salvo il nostro sistema produttivo da una parte ma dall’altra bisogna mettere in campo una politica industriale in grado di uscire dalla crisi ma soprattutto di guardare il futuro | | | |
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Sistemi cloud e reti dedicate intervengono a supporto di un modello destinato a imporsi oltre la crisi sanitaria. Lo scenario di scuole e atenei alle prese con la rivoluzione digitale. Il caso dell'Università di Pisa | | | |
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È giunto il momento di capire come mai il nostro sistema nervoso informatico non permetta ancora lo scambio e l’integrazione rapidi e efficienti dei dati pubblici. Vediamo cosa è andato storto e come possiamo aspettarci che la situazione migliori | | | |
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Il tema della net neutrality entra nel contesto emergenziale da Covid-19 insieme ai molti i temi trasversali finiti sotto la lente: anche la rete, messa a dura prova dall’intenso traffico delle ultime settimane, deve accettare l’intervento di pratiche di traffic shaping a scapito del suo carattere neutrale | | | |
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Entrano in campo le previsioni sulla nuova tecnologia nell’aggiornamento degli studi rilasciati dall’International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection. Ecco i criteri adottati per valutare rischi e potenziali danni alla salute delle alte frequenze sempre più utilizzate per dispositivi e infrastrutture digitali | | | |
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L'imperizia tecnica e organizzativa è alla base di un problema che Inps avrebbe potuto evitare in tanti modi. Anche nel caso di sito non scalabile, le alternative tecniche per risolvere erano tante. Come quelle usate da Amazon & C. Eccole | | | |
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Il digital divide è il divario che c'è tra chi ha accesso (adeguato) a internet e chi non ce l'ha (per scelta o no). Ne deriva una esclusione dai vantaggi della società digitale. Con danni socio-economici e culturali per chi ne è colpito. Vediamo i dati, le norme e le dinamiche del fenomeno, con un focus sull'Italia | | | |
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