Agendadigitale.eu - Infrastrutture Digitali Direttore responsabile:
Alessandro Longo |
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Tanti dubbi sul piano Colao sulla rete, appena partito con il bando da 3,7 miliardi per portare connessioni gigabit. Il ruolo del pubblico dovrebbe essere più chiaro, a tutela dell'interesse collettivo. Servirebbe una gestione unica invece che frammentata, scrive CGIL su Agendadigitale.eu | | | |
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Il 2021 ha segnato l’avvio di un percorso che dovrebbe portare il nostro Paese all’avanguardia sia dal punto di vista della copertura internet ultrabroadband che sotto il profilo della digitalizzazione dei servizi pubblici. Il 2022 può quindi essere considerato come un crocevia. Rallentare ora potrebbe pregiudicare il PNRR | | | |
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Il grosso del lavoro, per fare l'Italia digitale, ci aspetta non nel 2022, ma a cominciare dal 2023. Questo in sé non è un male se usiamo l’anno che viene per costruire la macchina che ci dovrà portare ai traguardi dei prossimi anni. E non sono pochi né banali | | | |
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La Camera dei Deputati ha approvato una mozione parlamentare per impegnare il Governo a una trasparenza su tutta l'operazione cloud nazionale, che deve essere soggetta alla vigilanza pubblica. Ecco perché | | | |
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Da poco licenziato dall’AgID, il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2021-2023 presenta diverse evoluzioni in meglio rispetto al precedente piano e cambiamenti di impostazione importanti, alla luce del PNRR. Non mancano, però, anche poco lodevoli rinvii di molte scadenze già fissate | | | |
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La sfida del cloud si prospetta molto interessante nel 2022. Proviamo a incrociare Regolamento Cloud e Strategia Cloud Italia guardandole dal punto di vista degli enti locali (comuni medio piccoli) | | | |
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La Cloud federata GARR vuole promuovere l’aggregazione di infrastrutture nazionali di calcolo localizzate in data centre di proprietà dei membri della comunità. I vantaggi non sono solo per gli enti federati ma anche per il sistema Paese | | | |
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Sia che siamo semplici utenti sia che abbiamo un sito web, è possibile che ci sfugga qualche aspetto importante sui cookie: le recenti regole privacy richiedono un ulteriore approfondimento di questa materia. Vediamo tutto quello che bisogna sapere, a partire dalla base | | | |
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Il recepimento del Codice Ue delle comunicazioni elettroniche è stata occasione per ripensare il quadro normativo vigente e rivedere, alla luce dei principi e degli obiettivi fissati a Bruxelles, anche la disciplina nazionale concernente l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze, risorsa scarsa e per questo preziosa | | | |
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servizi pubblici digitali
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Quali saranno i macro-temi da seguire nell’evoluzione della PA per il nuovo anno? Dalle identità digitali ad Anpr, passando per Inad e piattaforma notifiche: gli aspetti da tenere d’occhio | | | |
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Attraverso il portale padigitale2026 e grazie alle risorse del PNRR, alle tecnologie (di connettività, di servizi) e alla volontà presente, davvero si potrà nei prossimi 2-5 anni ridurre i datacenter della PA dagli attuali11.000 a qualche centinaio (PSN incluso). Un passaggio non semplice per i piccoli comuni. Una guida | | | |
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Parte il voucher internet banda larga destinato alle micro, piccole e medie imprese (pmi), da 300 a 2500 euro. Ecco tutto quello che bisogna sapere | | | |
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Il 5G è oggi uno dei principali strumenti digitali che le organizzazioni hanno a disposizione per accelerare il loro processo di decarbonizzazione. Vediamo quali sono le sfide da affrontare affinché la tecnologia aiuti a raggiungere l’obiettivo di un futuro digitale più verde | | | |
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La proposta di Regolamento europeo sull’IA si definisce umanocentrica ma non contempla i destinatari delle decisioni algoritmiche: i dettagli, il parere dell’EDPB, i rischi della valutazione affidata ai privati | | | |
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Il Pnrr potrebbe essere davvero il punto di svolta per realizzare l'agognata quanto fin qui disattesa trasformazione digitale della pubblica amministrazione. Per aiutare gli enti ad accedere alle risorse, il Ministero per la transizione tecnologica ha predisposto il portale PaDigitale2026. Vediamo come funziona | | | |
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Nei prossimi mesi ci sarà probabilmente un effettivo balzo in avanti della capacità digitale della UE e della sua volontà di rafforzare la capacità competitiva nella Digital Age. Ecco i segnali, dall'imminente presidenza francese dell'UE e nel rinnovato asse Franco-Tedesco | | | |
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