Agendadigitale.eu - Scuola Digitale Direttore responsabile:
Alessandro Longo |
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Sapere leggere e capire, pensare e scrivere è necessario, ma non è più sufficiente: gli individui devono diventare digital literate, per vivere in una società digitale. Perciò non è pensabile tornare alla vecchia scuola, ma ci vuole una scuola nuova, completamente diversa. Il ruolo della politica e degli intellettuali | | | |
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Studi hanno dimostrato che il pensiero computazionale stimola le capacità di problem solving e di pensiero critico. I bambini dovrebbero quindi essere introdotti a questi concetti, fin dalla scuola primaria, anche per essere sensibilizzati ai temi etici relativi. Vediamo l'esempio della Finlandia | | | |
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Molti adulti non considerano la possibilità che i propri figli, quando cresceranno, potrebbero non gradire i post su Facebook o su Instagram, ma neanche le insidie e i rischi presenti e futuri di una eccessiva esposizione mediatica dei minori. Vediamo come anche a scuola sia necessario generare un'adeguata consapevolezza | | | |
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La causa del cyberbullismo non è il telefonino, il pc, il tablet, ma dei comportamenti che innestiamo nei nostri ragazzi attraverso un‘educazione che non tiene più conto di aspetti fondamentali quali l'autoregolazione. Ecco come intervenire e il ruolo della scuola | | | |
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In tema di cyber security, gli indicatori mostrano un buon trend attuativo delle normative nazionali ed europee. Esistono però molte criticità da risolvere: dalla continuità di attuazione al mancato impiego di risorse economiche nazionali, dalla necessità di nuove regole d'ingaggio alla carenza di skill. Facciamo il punto | | | |
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Cos'è il cyberbullismo, le caratteristiche a livello giuridico e psicologico; le diverse tipologie. I numeri e le fattispecie penali di un fenomeno in allarmante crescita | | | |
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