CASI DI STUDIO

Irlanda: Il Piano Nazionale e le iniziative in materia di Banda Larga

La strategia nazionale per garantire la graduale copertura di reti a banda larga ultraveloce

Pubblicato il 22 Mag 2014

Angelo Alù

studioso di processi di innovazione tecnologica e digitale

ireland-modis-140628180810

Lo scenario nazionle

In Irlanda, la strategia nazionale in materia di banda larga prevede un Piano di copertura del 100% con una velocità minima di oltre i 30 Mbps entro il 2020.

Il Piano nazionale delinea la strategia per fornire banda larga ad alta velocità in tutta l’Irlanda dal 2012 per garantire la graduale diffusione di reti a banda larga con una velocità di 70Mbps, con un minimo di almeno 40Mbps generalmente disponibile su tutto il territorio e almeno 30Mbps disponibile nelle zone rurali e marginali più difficili da raggiungere, per poi fornire almeno 70Mbps al 50% della popolazione entro il 2015, con l’aspettativa ambiziosa di migliorare progressivamente la velocità di connessione fino a 100Mbps disponibile per la maggior parte dei cittadini nel più breve tempo possibile.

La Divisione Politica delle comunicazioni del Ministero delle Comunicazioni, dell’Energia e delle Risorse Naturali è l’organo responsabile dei settori delle telecomunicazioni, radiodiffusione e di energia.

La Commissione per le Comunicazioni regolamento regola il mercato delle telecomunicazioni.

Il Ministero delle Comunicazioni, l’Energia e Risorse Naturali ha predisposto 5 regolamenti con i quali è stato recepito il quadro normativo dell’UE per le telecomunicazioni.

In particolare, la disciplina del Regulation n. 333 del 2011 introduce le norme per la regolamentazione dei servizi di comunicazione elettronica, delle reti di comunicazione elettronica, di risorse correlate e servizi connessi. La disciplina del Regulation n.334 del 2011 regola i rapporti tra fornitori di reti e servizi al fine di garantire la concorrenza sostenibile, l’interoperabilità delle comunicazioni elettroniche e dei servizi e vantaggi per i consumatori. la disciplina del Regulation n. 335 del 2011 sancisce la libertà di fornire reti e servizi di comunicazione elettronica mediante l’armonizzazione e la semplificazione delle norme e delle condizioni di autorizzazione. Le norme del Regulation n. 337 del 2011 sono dirette a garantire la fornitura di servizi specifici di comunicazione elettronica e l’accessibilità economica a tali servizi. La disciplina del Regulation n.336 del 2011 è dedicato alla protezione dei dati connessi alle reti e servizi di comunicazione elettronica. I regolamenti, destinati ad incidere sul settore della banda larga e delle tecnologie digitali, sono efficaci dal primo luglio 2011.

Gli Interventi

In Irlanda la strategia nazionale a banda larga è stata adottata nel 2012 e rimane valida fino al 2020. I suoi obiettivi principali sono quelli di contribuire alla crescita macro-economica e alla competitività per garantire che l’Irlanda sia nelle condizioni di sfruttare le opportunità e i benefici derivanti dalla diffusione delle tecnologie digitali fornite dalla società dell’informazione, mediante rilevanti investimenti nel settore delle infrastrutture digitali in un contesto legislativo e normativo favorevole all’innovazione, allo sviluppo e alla ricerca al fine di garantire un accesso veloce e affidabile a banda larga in tutta l’Irlanda.

Al fine di realizzare gli obiettivi della strategia nazionale in materia di banda larga è prevista l’erogazione di finanziamenti pari a €350 milioni, con cui il governo si impegna a realizzare una gamma di azioni che facilitino l’implementazione più efficiente delle infrastrutture digitali a banda larga ultraveloce, quale requisito indispensabile per favorire l’inclusione sociale e la crescita economica.

Nel corso del tempo, l’Irlanda ha compiuto significativi progressi nel miglioramento del livello di connettività a banda larga grazie ad una maggiore disponibilità di reti, come risulta in base al numero di abbonati a banda larga aumentato da 602.000 a oltre 1,666 milioni negli ultimi cinque anni. Inoltre, si sono registrati significativi miglioramenti nella qualità e nella velocità delle connessioni a banda. Prestazione di qualità e ad alta velocità a banda larga in tutta l’Irlanda dovrebbero garantire che tali opportunità siano pienamente sfruttate affinché l’Irlanda sia nelle condizioni di fruire dei benefici di un’economia veramente digitale.

Secondo un’analisi socio-economica realizzata da esperti indipendenti, in collaborazione con il Dipartimento delle comunicazioni, energia e risorse naturali (DCENR), sono stati dimostrati notevoli benefici economici e socio-economici attraverso l’implementazione della banda larga ad alta velocità. Pertanto, per monitorare le attività realizzate nel corso del tempo e verificare le condizioni di velocità della banda larga, il Ministero delle comunicazioni, energia e risorse naturali ha istituito un’apposita Task Force (NGBT) dal giugno 2011.

Il NGBT, composta da esperti del settore, ha pubblicato il suo primo rapporto nel maggio 2012 allo scopo di evidenziare dati, iniziative e progetti finalizzati a facilitare l’inclusione digitale e la necessità di continuare a realizzare investimenti nell’implementazione dell’infrastruttura a banda larga ad alta velocità.

A tal fine, la relazione del NGBT ha sottolineato che la graduale diffusione di reti a banda larga ultraveloce richiede l’attuazione di varie misure finalizzate alla rimozione delle barriere infrastrutturali esistenti, sostenendo investimenti commerciali in banda larga ad alta velocità.

In tale prospettiva, il NGBT ha individuato le priorità dei settori cui concentrare gli investimenti commerciali da realizzare per la banda larga ad alta velocità in Irlanda in base alle lacune attualmente esistenti.

Più specificamente, la Task Force ha rilevato che il 35% della popolazione si trova già in condizioni di accesso alla velocità di 100 Mbps via cavo; inoltre; in base agli impegni della strategia nazionale, dal 2015 oltre il 50% della popolazione avrà accesso alla velocità di 70Mbps e il 41%, avrà accesso alla velocità di 100 Mbps; entro il 2018 si potrebbe registrarsi un ulteriore incremento del 20%-35% della popolazione in condizioni effettive di accesso alla velocità di 30Mbps attraverso gli investimenti commerciali attesi.

Naturalmente, in assenza di concreti interventi del governo, il rischio è quello di determinare un divario digitale nelle zone più rurali e isolate, dal momento che nell’ambito di queste aree soltanto il 15%-30% della popolazione continua ad avere i servizi a banda larga base (infatti, la relativa velocità non supera i 5Mbps nelle zone più difficile raggiungere).

Particolarmente interessante è il Report Next Generation Broadband Gateway to a Knowledge Ireland del 2009 predisposto dal Ministero delle Comunicazioni, dell’Energia e delle Risorse Naturali in cui vengono individuati come priorità delle politiche governative per lo sviluppo specifici interventi volti a realizzare una significativa promozione di investimenti del settore delle reti di ultima generazione (NGB) mediante la graduale evoluzione di un quadro normativo più moderno e semplificato che sia espressione di una strategia politica innovativa.

L’obiettivo principale è quello di realizzare un’economia sostenibile mediante politiche innovative finalizzate a promuovere sostenibilità, innovazione, competitività e produttività in modo da rendere entro il 2025, gran parte dei servizi erogabili su reti digitali. In questo contesto, le reti di nuova generazione a banda larga forniscono un’infrastruttura indispensabile per contribuire a sviluppare la crescita economica

Merita di essere segnalato il Progetto Community Network Services Ireland per diffondere la banda larga nelle zone rurali del Nord-Ovest dell’Irlanda per fornire un servizio diretto in favore dei clienti, consumatori e imprese, incoraggiando la formazione e l’apprendimento on-line.

Il progetto, iniziato nel 2005 e concluso nel 2011, ha offerto al 90% della popolazione locale tecnologie wireless come mezzo per fornire l’infrastruttura a banda larga a piccole comunità urbane e aree rurali disperse, con una velocità variabile da 1 a 8 Mbps. A tal fine, è stata costituita un’organizzazione no-profit per pianificare e realizzare il progetto, con il coinvolgimento di autorità locali, agenzie di sviluppo regionale, enti ICT specializzati, mediante il partenariato pubblico-privato e la consultazione pubblica.

Il progetto, con una spesa di 1.269.278 euro, ha cercato di portare la banda larga nelle aree rurali del nord-ovest dell’Irlanda per garantire un effettivo sviluppo sociale della zona, mediante una graduale eliminazione del divario digitale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4