Eurostat, l'Italia digitale 2015 è un flop. E il 2016 un'incognita di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione Dai nuovi dati 2015 pubblicati da Eurostat non si rilevano progressi significativi. L’effetto della spinta sul Digital Single Market non si vede ancora, le PMI sono ancora fortemente in ritardo e ci sono aree in cui il digitale non è ancora una leva di crescita. L’Italia fa timidi progressi, ma le politiche e i programmi in atto non sembrano ancora sufficienti per guardare ad un recupero tangibile già nel 2016
Big data, in Italia qualcosa li frena nelle aziende di Stefano Roselli, CINECA (Consorzio Interuniversitario) Nonostante il notevole interesse dimostrato verso i Big Data da parte delle organizzazioni, che ne percepiscono le potenzialità, sembra che l’Italia sia ancora in una fase di “early adopter”. Ci sono infatti molti elementi che potranno rallentare od ostacolare la velocità con cui si diffonderà il fenomeno dei Big Data: proviamo qui a riassumerli
Il gioco delle tre carte di Luca Attias e Michele Melchionda, Corte dei conti Ultimo dei quattro "Rac-corti". Racconti dalla Corte dei conti. Racconti digitali sul digitale, seri e faceti, a cura di due noti autori - pardon burocrati, pardon esponenti di spicco - della Corte dei conti. Perché ci sono tanti modi per raccontare - e fare - innovazione. A volte, ci si può anche divertire
Serve più digitale contro i cambiamenti climatici: ecco perché di Norberto Patrignani, Docente di Computer Ethics, Politecnico di Torino Dopo l'accordo di Parigi, è necessario sfruttare meglio il ruolo del digitale contro l'inquinamento. Vediamo come. Due aspetti però restano aperti e richiedono ulteriori ricerche: il prelievo di minerali rari dal sottosuolo (le cosiddette "terre rare" necessarie per la produzione dei dispositivi elettronici) non potrà continuare all'infinito; il crescente problema dei rifiuti elettronici e' ancora irrisolto.
Entriamo nella stagione del fare l'Agenda: ecco perché di Alessandro Perego, direttore Osservatori Digital Innovation Gli ultimi 12 mesi sono stati piuttosto turbolenti e ricchi di novità per l’Agenda Digitale Italiana. Seppure non ci sia ancora stato un deciso salto di qualità a livello di effettiva attuazione, sono sicuramente state gettate molte basi per colmare, almeno in parte, i divari che ci separano dai Paesi che costituiscono un punto di riferimento in Europa. Facciamo il punto, dopo l'evento di presentazione del rapporto degli osservatori del Politecnico di Milano
Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme di Alessandro Longo, Nello Iacono Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
Attuare l'Agenda, la sfida 2016-2017: da affrontare assieme di Alessandro Longo I progetti di innovazione sono belli pronti, non resta che attuarli. Una sfida complicata che ormai tutti sono d'accordo si debba affrontare così: colmando le distanze tra i vari attori del processo, tra il centro e la periferia; tra pubblico e privato. Possiamo anche noi fare la nostra parte per l'ultimo miglio che ci separa dall'attuazione dell'Agenda
Dalle anagrafi comunali all'ANPR: i passi della roadmap di Patrizia Saggini, avvocato Inizia il conto alla rovescia, i primi due Comuni sono previsti per metà dicembre. Adesso la trafila prevede la bonifica dei dati, una fase di test. Ecco perché è importante che siano attivate fin da subito le convenzioni per la consultazione dei dati anagrafici da parte delle PA a livello nazionale
Digital Transformation: siamo al sicuro? Le sfide legate alla Sicurezza e alla Privacy richiedono nuove competenze e soluzioni per affrontare l'evoluzione delle tecnologie digitali (Cloud, Big Data, Mobile e Social) e delle normative, nuovi modelli organizzativi e ruoli chiave come quello del Chief Information Security Officer.
Strategia, Organizzazione e Dati: i pilastri della Mobile Transformation In un contesto in cui l'utilizzo dei dispositivi mobili per accedere a Internet assume un peso sempre più significativo, le aziende italiane si stanno attrezzando per affrontare la sfida dal punto di vista culturale, organizzativo e tecnologico. Dalla Ricerca emergono tuttavia situazioni ancora molto eterogenee in termini di approccio strategico delle imprese a questo canale.
Ambiti di innovazione nella logistica: esperienze a confronto L’Osservatorio Contract Logistics, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, organizza in collaborazione con Assologistica il Convegno "Ambiti di innovazione nella logistica: esperienze a confronto".