14 Novembre 2015
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  Fascicolo sanitario elettronico, che cosa manca per il debutto (ora che è uscito il decreto)
di Roberto Moriondo, Comitato d'Indirizzo Agid
Mercoledì scorso è andato in Gazzetta Ufficiale il tanto atteso Dcpm. L'FSE per essere messo in produzione in una Regione deve lavorare almeno su tre livelli: i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, le aziende sanitarie ed ospedaliere, l’interoperabilità di livello regionale, interregionale e nazionale. Vediamo come e con quali sfide (sostanziali, in carenza di fondi)
 
  Quintarelli: "Ecco perché la Carta dei diritti in Internet è importante: un impegno del Governo"
di Stefano Quintarelli, Scelta Civica per l'Italia
La Carta dei diritti in Internet è un passo per contribuire alla consapevolezza digitale delle istituzioni, una riflessione che parte dall’Italia e si allarga ad altri Paesi. E che il governo deve trasformare in atti, per una migliore attività legislativa del Parlamento, tenendo conto delle sfide che si aprono, con il digitale, per la tutela dei nostri diritti di cittadinanza e contro il rischio di discriminazioni di massa
 
  La PA 4.0 faccia un passo indietro: meno, ma meglio (e il resto lo faccia il mercato)
di Gianluigi Cogo, Docente Università di Ca' Foscari
La Pubblica Amministrazione italiana impicciandosi di ogni aspetto della vita di cittadini e imprese ha aumentato a dismisura complessità e burocrazia fino a diventare del tutto inefficace. Innanzitutto non deve fare e gestire l'ICT. Quello, lo deve fare il mercato. Non dovrebbe fare standard e modelli. E dovrebbe abbracciare la consumerization. Prendiamo esempio dal Regno Unito
 
  E-Fattura tra le imprese: i passi che mancano al via
di Irene Facchinetti, Direttore Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione - Politecnico di Milano, e Daniele Tumietto, Commercialista in Milano
Dal primo gennaio 2017 le imprese (e tutti i soggetti IVA) potranno beneficiare di alcune semplificazioni grazie alla e-fattura. Restano però molti aspetti da chiarire, per cui si attendono regole e decreti attuativi. Ma anche i commercialisti potrebbero cominciare a svolgere un ruolo attivo
 
  Altro che Aci, c'è un'horror story analogica in qualsiasi processo centralizzato della PA italiana
di Andrea Lisi - Anorc
La replica del direttore del Servizio PRA Giorgio Brandi, alle polemiche, rivelano consapevolezza e una precisa volontà di passare a una fase propriamente paperless. Altrettanta attenzione non la si ritrova però in altri processi centralizzati. Come il Processo civile telematico
 
  Conservazione e privacy: adeguarsi al nuovo regolamento europeo per evitare "brutte sorprese"
di Stefano Gorla - BU Privacy Director and Digital Preservation Officer Consultant Seen Solution Srl
Già le nuove regole tecniche per la conservazione digitale di dati e documenti informatici, ovvero il DPCM del 3 Dicembre 2013, avevano ribadito che la Privacy è una materia fondamentale per i processi di digitalizzazione e dematerializzazione. Ora anche il Nuovo Regolamento Europeo in corso di approvazione, ribadisce che la normativa Privacy è trasversale a quella della conservazione e l'una non può prescindere dall'altra.
 
  Senza pensiero critico non c'è "buona Scuola": ecco perché
di Paolo Legrenzi, psicologo presso l’Università Ca’ Foscari e Armando Massarenti, filosofo, direttore del supplemento culturale Il Sole 24 Ore Domenica
L’ottimo programma basato sulla trasformazione degli allievi da fruitori a creatori di attività nel mondo digitale non deve prescindere da una conoscenza delle nostre competenze logiche naturali e dei loro vincoli. Altrimenti la simulazione artificiale delle nostre competenze cognitive rischia di basarsi su un complesso di competenze trasversali che non tiene abbastanza conto delle nostre reali capacità e dei nostri limiti nel praticare “la buona logica”
 
  Regole incerte frenano il paradiso dei big data: la richiesta delle software house
di Thomas Boué, Director, Policy EMEA, BSA-The Software Alliance
I policy maker hanno un ruolo cruciale nell'aiutarci a conseguire i progressi ottenibili grazie a grandi moli di dati. Hanno la responsabilità di definire regole chiare riguardanti la privacy degli utenti, che agevolino l’investimento in risorse umane specializzate nell’IT e promuovano il libero flusso dei dati attraverso i confini nazionali, che a propria volta potenzia i mercati e favorisce l’innovazione da parte delle aziende
 
  Dio
di Edoardo Fleischner, Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, progettista crossmediale
Cronache dal futuro (anno 2333), a cura del docente visionario Edoardo Fleischner per Agendadigitale.eu
 
  IN POCHE PAROLE  
   
  Liuzzi (M5S): "Sbagliati i tagli all'IT della PA. Ecco cosa proponiamo"
di Mirella Liuzzi, Movimento Cinque Stelle
 
  Catalano: "Tagli all'IT PA: ecco come cambiare l'articolo 29"
di Ivan Catalano, Scelta Civica per l'Italia
 
  ESSENZIALI  
   
  Tante chiacchiere sull'innovazione. E dimentichiamo ciò che serve davvero
di Alfonso Fuggetta, Politecnico di Milano
È bello che in Italia si parli di Innovazione. Il problema è che non basta parlarne: bisogna farla. E da noi, purtroppo, se ne fa poca. Tanti miti stanno sempre più appesantendo il nostro dibattito e, soprattutto, il nostro operare quotidiano: sui giovani, gli hackaton, le startup...
 
  FSE, i percorsi paralleli delle Regioni in vista della scadenza di dicembre
di Mariano Corso, Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, Politecnico di Milano
Dopo mesi di attesa e di incertezze “amministrative”, il Ministero Lorenzin ha firmato il 3 settembre il decreto per l’attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Le Regioni, che avevano presentato i piani per la realizzazione dei propri FSE entro giugno 2014, si sono mosse con diverse velocità e con diverse priorità. Vediamole
 
  Regole SPID, pregi e difetti
di Eugenio Prosperetti, avvocato
L’impressione generale sul Regolamento è positiva ma circa le modalità di rilascio probabilmente si poteva fare di più: le procedure sembrano per lo più ereditate dalla firma digitale senza tenere conto degli enormi cambiamenti negli scenari di utilizzo della tecnologia
 
  Un terremoto digitale scuote la Scuola Italiana: che cosa ci aspetta?
di Paolo Ferri, Università Bicocca di Milano
Possiamo affermare di essere di fronte al primo intervento organico, meditato e approfondito su questo tema dal 1998. Il Piano Nazionale Scuola digitale è una grande occasione per traghettare la scuola italiana nel mondo della didattica digitalmente aumentata. Ecco perché
 
  Agenda digitale italiana: lo stato dell'arte tra decreto e altre norme
di Alessandro Longo, Nello Iacono
Dopo il Dl Crescita 2.0, le misure avviate per la Pa digitale, le tre priorità fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica. Il Piano nazionale banda larga e banda ultra larga. La Strategia Italiana per la Crescita Digitale. Italia Login. Il nuovo Cad. Ecco come sta per cambiare l'Italia grazie alla spinta politica nell'innovazione (aggiornamenti in progress. Ultimo: 10 dicembre 2016)
 
  Ecco come cambieranno i servizi grazie all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente
di Patrizia Saggini, avvocato (*)
Tenuto conto che le operazioni di subentro di tutti i Comuni in ANPR inizieranno entro la fine dell’anno e dovrebbero terminare entro la fine del 2016, proviamo a fare qualche ipotesi di sviluppo su come potrebbero essere utilizzati questi dati per rendere disponibili i servizi online da parte del cittadino: ANPR potrebbe essere solo l’inizio di un brillante percorso di digitalizzazione, che parte dal rilascio dei certificati online per arrivare al cambio di residenza
 
  EVENTI E APPUNTAMENTI  
   
  Innovazione digitale nel Retail: alla ricerca del valore
Il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2015 dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail è promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.
 
  Agenda Digitale: niente più alibi
Agenda Digitale significa crescita e sviluppo del Paese attraverso lo sfruttamento delle tecnologie digitali, ristrutturare l'organizzazione della Pubblica Amministrazione attraverso la digitalizzazione dei processi e coinvolgere imprese e cittadini nel processo di innovazione. Agenda Digitale non è solamente un problema di Governance, ma anche un problema di conoscenza, allineamento delle strategie, definizione delle priorità e alfabetizzazione di cittadini e imprese.
 
  Big Data: da Data Insight a Data Driven Strategy
Il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2015 dell’Osservatorio di Big Data Analytics & Business Intelligence è promosso dalla School of Management.
 
  Open Digital Innovation: nuovi percorsi per la trasformazione digitale delle imprese italiane
Il Convegno, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, è l'evento annuale della Digital Innovation Academy rivolto alla Community dei CIO e dei Business Executive e sarà l'occasione per discutere del ruolo che l'innovazione digitale gioca per il successo delle nostre imprese.
 
 
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