n° 160 del 06 Febbraio 2016
Agenda Digitale -  Newsletter settimanale
Direttore responsabile: Alessandro Longo
  TOP STORIES  
   
  All'Agenda 13 miliardi che rischiamo di spendere male: ecco perché
di Luca Gastaldi, Direttore dell’Osservatorio Agenda Digitale, Politecnico di Milano
Le risorse potenzialmente fruibili sono significative e la disponibilità è sostanzialmente immediata. Tuttavia gli aiuti “a pioggia” e l’assenza di meccanismi per individuare i progetti migliori fanno si che la digitalizzazione del nostro Paese dipenda fortemente dalla consapevolezza che le PA e le imprese italiane hanno maturato e matureranno circa la centralità delle tecnologie digitali per il loro operato
 
  Accompagnare la trasformazione PA: Agid scende in campo
di Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
Con il modello strategico di evoluzione dell’Ict delle Pa, Agid pone le basi per il piano triennale, di cui elemento indispensabile diventano anche le indicazioni per il percorso di trasformazione digitale, dal punto di vista metodologico, dei processi, del funzionamento, delle competenze
 
  Lo smart working è legge nella PA, ecco come potrebbe cambiare tutto
di Mariano Corso, Responsabile Scientifico Osservatorio Smart Working, Politecnico di Milano e Fiorella Crespi, Direttore Osservatorio Smart Working, Politecnico di Milano
Lo scorso 28 gennaio il Parlamento ha approvato il disegno di legge sul "lavoro agile". Da parte del legislatore ora una chiara volontà a spingere l’adozione di un’organizzazione del lavoro che coniughi anche nel pubblico impiego stabilità e tutela nei contratti, con una maggiore flessibilità e responsabilizzazione nella gestione rapporto di lavoro. Ma sarà la volta buona?
 
  Industry 4.0, partire dalle Regioni: ecco il modello
di Gianluigi Cogo, docente Social Media Università di Venezia
Fra il piano nazionale “Industria 4.0” e i piani territoriali per la ricerca e le startup, esiste uno spazio ampio che coinvolge cittadini e imprese che hanno un grande potenziale di “fare digitale intelligente”, che in questo momento cresce nonostante il disinteresse della PA
 
  I mali della sanità italiana nello scontro per la ricetta elettronica
di Paolo Colli Franzone, Osservatorio Netics
Ancora polemiche sulle ricette dematerializzate: quando la rivendicazione sindacale della base- medici in primis- nasconde un problema più serio. E' difficile pensare di arrivare a una piena digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale senza un reale coinvolgimento "dal basso" dei medici di medicina generale
 
  Privacy, ma quale accordo: il caos USA-Europa è massimo
di Guido Scorza, avvocato
Nonostante le dichiarazioni, un vero e proprio nuovo accordo sul trasferimento dei dati personali dei cittadini europei verso le società con sede negli Stati Uniti non c’è ancora. Sono tanti i punti incerti. E i motivi di preoccupazione. Vediamoli
 
  Privacy Shield, le sfide del recepimento
di Luca Bolognini, Presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati
L’accordo politico sull’EU-US Privacy Shield pare ragionevole e corrispondente ai principi elencati sopra, nell’interesse delle persone, delle imprese e delle rispettive sovranità nazionali. Tuttavia, dovremo comunque valutare come verrà concretamente recepito e tradotto in norme vincolanti ed efficaci da entrambe le parti dell’Atlantico
 
  Se a innovare a scuola sono i docenti anziani e umanisti
di Nicoletta Di Blas, HOC-LAB, Politecnico di Milano
L'esperienza del laboratorio HOC-LAB del Politecnico di Milano mostra che i più innovatori sono docenti molto diversi dal tipico giovane nerd. Assumono un atteggiamento proattivo e attingono risorse dal “sistema” in cui si trovano, a partire dagli studenti stessi
 
  Compleanno
di Edoardo Fleischner, Comunicazione crossmediale all'Università degli Studi di Milano, progettista crossmediale
Cronache dal futuro (anno 2333), a cura del docente visionario Edoardo Fleischner per Agendadigitale.eu
 
  IN POCHE PAROLE  
   
  Coppola: "Con lo smart working, basta parassiti nella PA"
di Paolo Coppola, PD, consigliere del Governo per l'Agenda digitale
 
  Mucci: "Se questo è il testo, non lo chiamiamo Foia"
di Mara Mucci, Deputata gruppo misto
 
  Solda (Miur): "Wi-Fi in classe entro luglio, partono i lavori"
di Donatella Solda Kutzmann, Miur
 
  Liuzzi (M5S): "Questo presunto Foia tradisce lo spirito della legge delega"
di Mirella Liuzzi, Movimento Cinque Stelle
 
  ESSENZIALI  
   
  Il 2016, l'anno della chiarezza: quale digitale ci aspetta?
di Alessandro Longo
Una raccolta di grandi firme di Agendadigitale.eu ci accompagna a comprendere l'anno che è appena cominciato, sotto il profilo dell'Agenda digitale. I punti aperti sono ancora tanti, le incognite numerose, ma almeno ci sono i piani per una "messa a terra" dei progetti
 
  Firpo: "Industry 4.0, le priorità del Governo per una nuova strategia 2016"
di Stefano Firpo, Direttore Generale per la politica industriale e la competitività al Ministero dello sviluppo economico
La legge di stabilità introduce una norma che consente un più veloce ammortamento delle sopravvenienze da aggregazione e fusione fra aziende. È un primo passo per aiutare le aggregazioni e la crescita dimensionale. Su questo e altri temi, a febbraio il Ministero della sviluppo economico chiamerà a raccolta i principali attori del nostro sistema industriale. Per una strategia condivisa di politica industriale
 
  Tre buoni motivi per puntare sulla Sanità digitale nel 2016
di Mariano Corso, Osservatori Politecnico di Milano
La qualità del nostro Sistema Sanitario italiano è in declino e questo rischia di minare l’equità sociale e il senso di sicurezza e fiducia nello stato dei cittadini. La spesa sanitaria reale è destinata a crescere minando i bilanci pubblici e familiari. La Salute è uno dei più importanti settori economici, in grado da solo di influenzare lo sviluppo e l’attrattività del sistema Paese. Ecco perché l'Italia non deve tentennare su questo percorso
 
  Fatturazione elettronica, nel 2016 sarà l'innesco di una rivoluzione italiana
di Irene Facchinetti, Direttore Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione - Politecnico di Milano
E' stato l’evento protagonista nel panorama della digitalizzazione in Italia, nel 2015. Nel 2016 dovrà esplicare un proprio ruolo più di sistema. A patto che si risolvano alcuni problemi...
 
  Giustizia digitale, che cosa ci porterà in dono il 2016: i fronti aperti
di Valentina Carollo, avvocato
Senza dubbio il 2016 sarà un anno di consolidamento del Processo Civile Telematico e dell’utilizzo dell’informatica per aggredire l’arretrato giudiziario in ambito civile. Innanzitutto ci saranno investimenti: dai 68 milioni di euro spesi nel 2014 siamo passati a 148 milioni nel 2015; nel 2016 lo stanziamento previsto dall’ultima legge di stabilità è di 86 milioni di euro. Ma vi sono anche dei fondi strutturali europei (si tratta di oltre 100 milioni) destinati ai vari progetti di innovazione della giustizia. Nel settore civile sono molte le novità che si attendono sia in termini di consolidamento dell’esistente sia in riferimento a nuovi canali da sviluppare: vediamole
 
  Quarta rivoluzione industriale, il 2016 l'anno dell'Italia (o mai più)
di AA.VV., direzione dell’Osservatorio Smart Manufacturing del Politecnico di Milano*
E' l'anno in cui la politica prende coscienza che siamo entrati in un nuovo paradigma industriale. Meglio tardi che mai. E comincia a mettere sul tavolo i temi per recuperare il ritardo. Quali? Vediamoli, con quest'analisi di noti docenti del Politecnico di Milano
 
  EVENTI E APPUNTAMENTI  
   
  Mobile Payment & Commerce: engage your customers
Il panorama del Mobile Payment & Commerce è sempre più internazionale: Apple, Google e Samsung hanno lanciato i loro Wallet e iniziato a testare le reazioni dei consumatori. In attesa del loro arrivo in Italia, il mercato ha lavorato su nuove soluzioni cloud-based, sui trasferimenti di denaro Peer-To-Peer, sui servizi di Mobile Ticketing & Parking, sull'introduzione di soluzioni di Mobile Wallet, sulla messa a punto di servizi di Mobile Identity, sulla proposta commerciale di Mobile POS e di sistemi di cassa evoluti.
 
  Export e Digitale: un binomio niente male!
I mercati esteri e le esportazioni rivestono un ruolo centrale per l’economia italiana e per lo sviluppo delle imprese nazionali. Competere a livello internazionale è un’opportunità che le aziende italiane devono sfruttare fino in fondo, rivedendo le proprie strategie di Export se necessario. L'innovazione digitale, ancora poco utilizzata dalle nostre aziende, può favorire questo processo.
 
  Professionista, oggi apriresti uno Studio?
La rivoluzione digitale sta investendo anche le professioni giuridiche d’impresa (Avvocati, Commercialisti e Consulenti del Lavoro). Oltre 300mila Professionisti, organizzati in più di 150mila Studi, dialogano con almeno 3,5 milioni di aziende, prevalentemente di micro e piccola dimensione. Per loro conto, presidiano delicati processi lavorativi aziendali: amministrativi, fiscali, contrattuali, giuslavoristici, di gestione e recupero del credito, fungendo da anello di congiunzione tra impresa e Pubblica Amministrazione.
 
  Credito e filiera, tante opportunità: chi è pronto a coglierle?
Per avere un quadro chiaro di come intervenire a sostegno delle imprese nei momenti di difficoltà, e fornire loro accesso al credito, guardare alla singola realtà aziendale non basta. Occorre saper guardare in profondità e con spirito critico anche al settore a cui appartiene l'impresa e ai rapporti commerciali che ha saputo intrecciare e consolidare, a monte e a valle della filiera. La comprensione e l'analisi critica della "Supply Chain" in cui opera l'azienda è una componente sempre più rilevante del processo di valutazione che porta all'erogazione di aiuti finanziari.
 
 
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