La PA spende poco e male in ICT e si disinteressa delle competenze. La sfida non è quindi solo tecnologica o volta a migliorare gli acquisti. Bisognerebbe pensare a una Repubblica 3.0 che metta al centro cittadini e imprese, supportandoli nel cammino verso la trasformazione digitale
Spesa ICT a rilento nella sanità, colpita dalla spending review e dalla tendenza delle aziende del settore a investire sui processi core. Per cambiare bisogna affrontare il tema del ritorno economico dell'investimento, con una maggiore aderenza all'evidence based medicine, e affinare la governance
I sistemi di governo dei bisogni e lo sviluppo della telemedicina sono gli antidoti al collasso del sistema sanitario nazionale. Alcune Regioni li stanno adottando. Ma ancora si fa troppo poco
L’e-procurement è una leva fondamentale per la crescita economica, ma nella PA ancora persistono tecnologie inadeguate e mancanza di formazione. Tre fattori poi ne paralizzano il decollo: pressione politica, norme poco chiare e scarsa cultura
Alla ricerca di una spiegazione tragi-comica di una nuova regola del Codice Appalti. Tanto gradita alla PA. Si fa per dire. Tornano le satire di Nicola Casagli
Dal 2013 al 2015 la PA ha speso 5,6mld l’anno in tecnologie digitali. A fine 2018 la riqualificazione prevista dalla Finanziaria 2016 porterà il valore a 5,1mld. Si spenderà meno ma meglio solo se useremo i soggetti aggregatori, scioglieremo l’incertezza normativa su contratti pubblici e favoriremo collaborazioni PA-imprese
La prima testata italiana dedicata all’Agenda digitale: tutto ciò che bisogna sapere per essere aggiornati sui progressi (e intoppi) della trasformazione digitale dell’Italia.
Commenti e analisi dei protagonisti del mondo pubblico, privato e dell’accademia; casi di studio e scenari.