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Procurement dell'innovazione
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Comprare innovazione, che cosa serve: parlano le PA locali
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La domanda di acquisto cambia e questo rende necessarie nuove competenze all'interno della PA, e un maggiore sforzo sulla formazione, senza il quale rischiano di vanificarsi le novità introdotte dal Codice Appalti e le linee guida del Piano triennale AGID: analisi e proposte degli addetti ai lavori | | | |
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Le società in house regionali possono e devono essere un volano per lo sviluppo e l’innovazione del mercato ICT territoriale. PMI innovative, nell’esperienza pugliese, hanno trovato lo spazio per offrire e sperimentare le loro soluzioni e la forza per aggregarsi tra loro e presentarsi pronte alla sfida dei grandi player | | | |
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Il prodotto/servizio deve essere sfidante ma raggiungibile. Deve rispondere a un bisogno sufficientemente diffuso nella PA da rendere proficua la commercializzazione della soluzione sviluppata nell’appalto. Per individuare i fabbisogni, è stata effettuata un’indagine presso gli Assessorati regionali e presso gli enti locali | | | |
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Come si misura l’innovazione? Se non facciamo chiarezza su questo punto non potremo sostenere i modelli di procurement innovativo perché […] | | | |
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Stimiamo che la Sanità italiana ha bisogno di 5-6 mld da investire in innovazione per recuperare il gap – nel […] | | | |
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La domanda pubblica di innovazione stenta a decollare ed è il termometro della difficoltà del Paese dal liberarsi da quella burocrazia che è individuata come ingessatura che paralizza l’economia e che crea corruzione, disoccupazione e blocco della scala sociale | | | |
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