La PA deve allinearsi alle nuove disposizioni in tema di data protection introdotte dal GDPR. Ecco la strategia consigliata da seguire, in diverse fasi. A riguardo, Leonardo ha predisposto una struttura di GDPR readiness che può assistere la PA nell’adozione
Chiariamo nel dettaglio quale sarà il quadro di responsabilità e sanzionatorio dopo l’applicazione del GDPR, ossia dopo il 25 maggio 2018. Ci sono diverse fattispecie e si va da un mera diffida amministrativa a sanzioni fino a 20 milioni di euro
Recuperano informazioni on line da fonti pubbliche, le aggregano, le interpretano e le analizzano per poi venderle sul mercato. Ma con i dati personali devono valutare la necessità e la proporzionalità del trattamento in relazione alle finalità perseguite
Arrivano studi internazionali che illuminano la sfida della regole privacy nell'era degli algoritmi. Offrendo raccomandazioni ai regolatori. Ecco che c'è da sapere
Molti consumatori nutrono timore quando si tratta di acquistare online o chiudere contratti telematici. Si ha paura per la propria privacy o di furti. Di qui l'ipotesi di un “controllo certificato” affidato a un operatore-terzo. I notai potrebbero farlo ma l’Italia non è pronta
La cyber-sicurezza ha creato non poche difficoltà nell’ambito della giustizia. Sono state introdotte nuove fattispecie di reato per i crimini informatici. Il processo legislativo è avviato ma il sistema giudiziario non è ancora pronto con il rischio che la verità processuale venga inficiata
Secondo l'esperto di privacy, gli articoli - qui analizzati - contengono parecchie incognite e numerosi boomerang dannosi per utenti e mercato. Ecco perché
La prima testata italiana dedicata all’Agenda digitale: tutto ciò che bisogna sapere per essere aggiornati sui progressi (e intoppi) della trasformazione digitale dell’Italia.
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