Agendadigitale.eu - Sicurezza digitale Direttore responsabile:
Alessandro Longo |
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In attesa del decreto nazionale, per cui la delega è esercitabile entro il 22 agosto (mancata la scadenza del 25 maggio) la legge italiana di protezione dei dati personali è il GDPR soltanto, che del tutto sostituisce così quella nazionale precedente. Vediamo che significa e che succederà | | | |
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In Italia le sanzioni penali continueranno ad avere un ruolo fondamentale per la salvaguardia del diritto alla protezione dei dati personali. Anzi, nel testo dello schema di decreto di adeguamento al GDPR, sono state aggiunte fattispecie di reato ulteriori. Vediamo quali | | | |
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Le aziende continuano i lavori per l'adeguamento al Gdpr, anche adesso che sono scattati termini. Sono infatti operazioni costose e complesse, che trovano impreparate ancora molte organizzazioni. Ecco perché | | | |
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Dal GDPR vengono novità positive per gli utenti in termini di tutela e controllo dei dati, ma anche criticità per le imprese medio-piccole, ancora non del tutto pronte ad applicarne le previsioni e i significativi cambiamenti organizzativi. Ecco come fare per non temere la nuova normativa | | | |
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Il paradigma della sicurezza si è decisamente spostato negli anni dall'autodifesa alla accountability. Il GDPR ne è l'apice, per una visione che pone la cyber security e la protezione dei dati come obiettivo sociale, invece che individuale. Ecco quattro verità per entrare in questa logica | | | |
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In Italia la situazione generale appare se non nera, con forti toni di grigio. Anche se ci sono buone pratiche, molte strutture sanitarie sono in ritardo. Oppure non prestano adeguata attenzione alle policy organizzative. Così il GDPR rischia di essere una sfida molto complicata | | | |
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L'Italia ha recepito la direttiva NIS sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Confermati i settori di applicazione e le sanzioni. Ora occorre accelerare per rendere effettivamente operative le disposizioni del decreto e aggiornare il Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica | | | |
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La truffa via Pec ai danni di ignari cittadini, e non i più sprovveduti, evidenzia come il meccanismo di identificazione per avere un'identità digitale dia luogo a buchi notevoli. Per costruire un solido sistema di identità occorre "bonificare" la situazione. Ecco qualche idea | | | |
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Il confronto internazionale
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La strategia UE sull' intelligenza artificiale è orientata a una cooperazione tra i Paesi, per favorire lo sviluppo tecnologico attraverso intervento dei governi che comprenda anche accesso ai dati pubblici e supporto al settore con investimenti, nel contempo incentivando confronto su regole di salvaguarda esseri umani. | | | |
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La sicurezza dei dati digitali è fondamentale per tutti gli utenti in ogni contesto. Lo è ancora di più nella Pubblica amministrazione, dove i documenti vengono memorizzati su pc o pendrive, inviati via email o salvati in cloud spesso senza troppa attenzione. L’importanza della crittografia e della formazione | | | |
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Sono passati più di 20 anni dalla prima campagna di phishing della storia, ma ancora le mail fraudolente continuano a mietere vittime tra gli utenti più sprovveduti. Eppure, per non finire nella rete basterebbe una formazione di base adeguata. Qualche consiglio per evitare problemi | | | |
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La corretta amministrazione del parco software è fondamentale per la sicurezza ma anche per la reputazione di un'azienda. Per adottare un piano efficace di gestione delle licenze, anche in vista dell'entrata in vigore del GDPR, non comporta necessariamente azioni costose o complesse. Ecco qualche consiglio per non sbagliare | | | |
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Ancora imprese ed enti pubblici sono impreparati ad accogliere le novità del maggio 2018, con il nuovo regolamento sulla protezione dei dati personali. Questo articolo contiene tutte le informazioni e i link alle risorse utili per potersi destreggiare nella rivoluzione | | | |
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Chiariamo nel dettaglio quale sarà il quadro di responsabilità e sanzionatorio dopo l’applicazione del GDPR, ossia dopo il 25 maggio 2018. Ci sono diverse fattispecie e si va da un mera diffida amministrativa a sanzioni fino a 20 milioni di euro | | | |
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