La scadenza dell'obbligo per l'adesione di tutti le PA è marzo 2018. Il numero delle amministrazioni attive su SPID è ancora lontano dal numero di circa 10 mila. Alcune, tra l’altro hanno attivato un solo servizio o servizi solo parzialmente fruibili online. Ecco le cause dei problemi e le prospettive future
Da un rapporto del Lisbon Council sui problemi di dispiegamento e attuazione delle politiche di eGovernment in Europa, una proposta in sei punti programmatici per migliorare la collaborazione tra governi nazionali e locali. Con alcune riflessioni per un ruolo più ambizioso che possono svolgere le città europee, in rete
Il codice dell'amministrazione digitale dà concretamente l’opportunità per il cittadino di cambiare il modo di fruire dei servizi che una PA ha l’obbligo di offrire. Ma ha impatto anche su imprese private. Vediamo perché ora ci sono gli strumenti per cambiare davvero
L'obiettivo della CIE è duplice: da un lato dare certezza giuridica ad un documento di identità, soprattutto per quanto riguarda il supporto e il processo di emissione; dall'altro lato la CIE è stata vista come possibile strumento di accesso ai servizi in rete. Vediamo tutto ciò che c'è da sapere
E' utile riassumere alcune interessanti informazioni fornite dall’Unione europea in relazione agli strumenti di finanziamento utilizzabili per l'Agenda digitale
Tutto ciò che c'è da sapere su Spid, in un articolo continuamente aggiornato a cura degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Come si fa a ottenere una identità digitale, stato dei servizi disponibili per utilizzarla e nodi da sciogliere.
Aggiornamento: febbraio 2017
La prima testata italiana dedicata all’Agenda digitale: tutto ciò che bisogna sapere per essere aggiornati sui progressi (e intoppi) della trasformazione digitale dell’Italia.
Commenti e analisi dei protagonisti del mondo pubblico, privato e dell’accademia; casi di studio e scenari.