Diventa prioritario per ciascuna amministrazione definire internamente quale sia l’ufficio che si occupi stabilmente dell’adeguamento al GDPR, poi definire il DPO, la trasparenza del responsabile trattamento e altre misure. Ecco la guida completa
Facciamo chiarezza su una scelta che ha suscitato molte polemiche. C'è l'obiettivo di evitare lo spettro del ne bis in idem e di una funzionalità limitata del GDPR. Bisognava evitare che sul medesimo presupposto si applichino sia una sanzione amministrativa sia una sanzione penale
la depenalizzazione proposta è giustificabile solo qualora si ritenga che le sanzioni amministrative introdotte dal GDPR per ciascuna delle fattispecie interessate dalla depenalizzazione siano sufficientemente dissuasive,
Il Responsabile della protezione dei dati è uno degli elementi portanti della struttura, al punto da dover affiancare il titolare un elemento contrattuale e un elemento di definizione di una policy di gestione dei flussi informativi.
Bisogna introdurre una tutela migliore per chi, avendo subito un danno anche rilevante, non abbia i mezzi per dimostrare l’inadempimento del titolare o del responsabile dati. La proposta è invertire l'onere della prova. Tale prova infatti richiede di frequente un’indagine molto difficile e costosa
Nel Gdpr il titolare resta uno e uno solo e tutti i trattamenti fanno sempre capo a lui e alla responsabilità che su di lui grava. Si pone quindi il problema di chiarire con precisione il rapporto che sussiste tra chi opera come titolare e chi come responsabile. Ecco cosa c'è da sapere
Il GDPR impone di fatto di rivisitare i contratti tra titolare e responsabile del trattamento dati. Oppure, in caso di nuovi rapporti, stipulare nella fase iniziale anche i contratti e gli atti giudici vincolanti necessari. Ecco perché e come fare
La strategia UE è orientata a una cooperazione interstatale tra i Paesi, per favorire lo sviluppo tecnologico attraverso un intervento mirato dei governi che comprenda anche l’accesso ai dati pubblici e il supporto al settore con investimenti, nel contempo incentivando il confronto sulle regole di salvaguardia delle persone
A essere sempre più frequentemente attaccati sono i sistemi ciber-fisici, che controllano impianti automatici dalle funzioni importanti o addirittura vitali per la comunità, come i semafori stradali o l'illuminazione urbana e impianti industriali in ambito elettrico. Ma anche PA e Asl. Ecco il quadro
Le nuove tecnologie nel mondo del lavoro aiutano l'efficienza ma comportano anche nuovi rischi sia per i lavoratori, sotto il profilo della privacy, sia per i datori di lavoro. Dal Jobs Act la ricerca di un equilibrio tra uso delle tecnologie e privacy, dal GDPR l'obbligo di una corretta informativa
Ancora imprese ed enti pubblici sono impreparati ad accogliere le novità del maggio 2018, con il nuovo regolamento sulla protezione dei dati personali. Questo articolo contiene tutte le informazioni e i link alle risorse utili per potersi destreggiare nella rivoluzione
La prima testata italiana dedicata all’Agenda digitale: tutto ciò che bisogna sapere per essere aggiornati sui progressi (e intoppi) della trasformazione digitale dell’Italia.
Commenti e analisi dei protagonisti del mondo pubblico, privato e dell’accademia; casi di studio e scenari.