il disegno di legge

Unappa: “Per difendere il made in Italy servono politiche di ampio respiro, o sarà flop”



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Il Made in Italy, in assenza di un paese opportunamente infrastrutturato dal punto di vista delle tecnologie digitali, non va da nessuna parte. Difenderlo deve significare difendere l’integrità economica del sistema paese. Ecco cosa serve e dove il Governo può fare meglio

Pubblicato il 16 giu 2023

Nicola Testa

Presidente U.NA.P.P.A. Unione Nazionale Professionisti Pratiche Amministrative



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Il disegno di legge sul “Made in Italy”, recentemente approvato dal governo, contiene uno straordinario paradosso. Da un lato, si costituisce un Fondo sovrano dell’ammontare di 1 miliardo per stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali. Dall’altro, salvo errori di interpretazione non si rifinanzia la Nuova Sabatini che facilitava l’investimento nelle nuove tecnologie per le micro, piccole e medie imprese, facilitando la disseminazione di attività innovative soprattutto nelle loro applicazioni al digitale in tutto il sistema produttivo del paese.

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