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Cessione beni con collaudo, quando fatturare



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L’esempio di una cessione di beni con collaudo permette di approfondire la gestione della fatturazione in questi casi

Pubblicato il 6 nov 2023

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista



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DOMANDA
Noi stipuliamo con i clienti dei contratti che prevedono un acconto all’ordine, uno a consegna merce e uno al collaudo del macchinario consegnato che potrà avvenire anche tra diversi mesi. Come gestisco la fatturazione? Per il primo acconto emetto fattura di acconto a pagamento avvenuto; a consegna merce è corretta l’emissione di una fattura di acconto? Non posso emetterla a saldo perché il collaudo non ha una data certa per cui non lo posso fatturare assieme a DDT.

RISPOSTA
Per le cessioni di beni, l’operazione si considera effettuata al momento della consegna o spedizione degli stessi (art.6 DPR 633/1972), salvo che non siano stati ricevuti acconti di prezzo. Quindi Lei dovrà emettere la fattura al momento della consegna / spedizione, a nulla rilevando le condizioni contrattuali che subordinano il pagamento al preventivo collaudo. Se invece il contratto prevede che la cessione abbia efficacia solo ad avvenuto collaudo, e sino a quel momento la proprietà del bene resta in capo al cedente, il momento di effettuazione della operazione si sposta a tale data, rilevando medio tempore ai fini dell’obbligo di emissione della fattura solo l’incasso di eventuali acconti di prezzo.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eumailto:esperto@agendadigitale.eu Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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