L’INDAGINE

Il whistleblowing in Italia: tutti i nodi ancora da sciogliere



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Una recente indagine ANAC sul whistleblowing mette in luce un quadro complesso e sfaccettato, in cui l’importanza della disciplina si intreccia con sfide operative e normative. Le questioni relative alla gestione delle segnalazioni, all’anonimato e alla formazione del personale rappresentano nodi che richiedono impegno da parte delle singole aziende, ma anche degli organismi di regolamentazione

Pubblicato il 22 apr 2024

Chiara Ponti

Avvocato, Privacy Specialist & Legal Compliance e nuove tecnologie – Baccalaureata



Il whistleblowing si prepara alle sfide della Direttiva UE

Il whistleblowing, la pratica di segnalare illeciti interni nelle organizzazioni, è un tema sempre più centrale nel dibattito pubblico e normativo. La sua applicazione nei contesti pubblici e privati, tuttavia, non è priva di sfide e complessità. Un’indagine condotta dall’ANAC fornisce uno spaccato significativo su come la disciplina del whistleblowing viene attualmente implementata in Italia, mettendo in luce una serie di criticità legate alla gestione delle segnalazioni, all’accettazione delle segnalazioni anonime e alla formazione del personale.

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