Intelligenza artificiale

La “voce” dell’AI è femmina? Ma è sessismo



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Al casello dell’autostrada, una voce femminile guida gli utenti, simbolo di un trend globale che vede assistenti vocali sempre più femminilizzati. Da Emma, doppiatrice italiana, a Sky, chatbot di OpenAI, l’articolo esplora come la robotica sfrutti la femminilità, sollevando questioni di stereotipi e integrazione uomo-macchina

Pubblicato il 1 ago 2024

Marco Ongaro

Cantautore, librettista, saggista



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Nel panorama tecnologico contemporaneo, la questione di genere assume un ruolo sempre più centrale, influenzando non solo le dinamiche umane ma anche quelle che riguardano la programmazione e l’uso delle intelligenze artificiali e dei robot. Questo interesse crescente ispira una riflessione profonda sul modo in cui la tecnologia può perpetuare o sfidare gli stereotipi di genere esistenti.

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