LA SVOLTA DEL TECNOCENE

Intelligenza artificiale, la politica ora abbia il coraggio di cambiare



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In un’era sempre più dominata dagli algoritmi, il politico deve diventare cosmo-politico perché questa è l’unica strategia per arrestare una transizione esistenziale cyborgizzata. Una metamorfosi che si può realizzare solo attraverso la ridefinizione dell’idea di società civile, di equilibrio dei poteri, di cittadinanza, di partecipazione e impegno sociale

Pubblicato il 5 lug 2023

Giorgio Grossi

Università degli Studi di Milano Bicocca



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Quando negli ultimi anni del secolo scorso Stefano Rodotà pubblicò un volume intitolato Tecnopolitica (1997), il dibattito pubblico sull’impatto delle nuove tecnologie informatiche sulla democrazia e in generale sulla vita politica era ancora molto circoscritto e marginale, con pochi studiosi attenti e interessati a cogliere l’importanza strategica di questa problematica, allora in prevalenza limitata al passaggio dai media analogici a quelli digitali (Internet) e alla questione del digital divide.

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