Fantainformatica

L’IA vista da Ian McEwan: uno sguardo sulla differenza uomo-macchina



Indirizzo copiato

Nel romanzo Macchine come me, di Ian McEwan, Alan Turing è ancora vivo negli anni ’80, quando sono immessi sul mercato venticinque androidi di evolutissima generazione. Ecco come viene esplorata l’emotività di esseri teoricamente privi di emozioni

Pubblicato il 30 ott 2023

Marco Ongaro

Cantautore, librettista, saggista



machines like me

Il fantasma di Alan Turing, un fantasma quanto mai vivente, si aggira nel libro Macchine come me che lo scrittore britannico Ian McEwan ha dedicato all’Intelligenza Artificiale e in particolare agli androidi.

Continua a leggere questo articolo

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x