diffamazione online

Liliana Segre e l’odio social: ecco perché la rete non è il Far West



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Il GIP di Milano stabilisce che la diffamazione online comporta conseguenze legali, respingendo l’archiviazione nel caso degli attacchi alla senatrice Segre. Le Big Tech mostrano resistenza alla collaborazione con le autorità italiane

Pubblicato il 9 mag 2025

Antonino Mallamaci

avvocato, Co.re.com. Calabria



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La diffamazione online rappresenta oggi una delle sfide principali per la tutela della reputazione individuale, soprattutto quando l’odio in rete si scontra con la dignità di persone simbolo della memoria storica. Il caso che ha coinvolto Liliana Segre ne è un esempio emblematico.

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