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Fattura elettronica scartata, entro quanto tempo va riemessa



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Approfondiamo qual è il limite temporale per riemettere una fattura elettronica scartata per un dato errato

Pubblicato il 20 dic 2024

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista



fattura elettronica, commercialisti, documenti digitali fatturazione elettronica internazionale Nota di credito con cedente/prestatore uguali; dipendente pubblico agricoltore; fattura scartata

DOMANDA
Io ho una fattura scartata non più modificabile, la numero 52, e sono andata avanti con la numerazione. Si tratta di una fattura da 150 euro scartata per codice fiscale errato. Quali saranno le sanzioni?

RISPOSTA
La fattura scartata è giuridicamente inesistente, quindi può riemetterla correggendo l’errore. La fattura corretta va trasmessa al Sistema di interscambio entro 12 giorni dalla sua data di emissione e comunque, entro 5 giorni dal suo scarto. Qualora fossero stati superati i suddetti termini Lei può sempre avvalersi del ravvedimento ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 472/1997. Se Lei ha comunque rispettato gli obblighi IVA (liquidazione e pagamento dell’imposta), la sanzione base è di € 250, ravvedibile col pagamento di un nono se Lei adempie entro 90 giorni dalla omissione, e col pagamento di un ottavo se il ravvedimento avviene oltre 90 giorni ma entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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