Esperto risponde

Fattura rifiutata da una PA, ecco cosa deve fare l’ente pubblico

La PA che rifiuta la fattura non deve registrarla ma deve conservarla a norma: ecco le motivazioni

Pubblicato il 02 Feb 2022

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

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DOMANDA

Una PA che rifiuta una fattura elettronica che comunque risulta validamente emessa per l’emittente/prestatore ha l’obbligo registrarla in contabilità e nei registri IVA? Oppure, dal momento che la scarta, non ha l’obbligo di registrarla?

Pietro Brogli

RISPOSTA

La fattura rifiutata non ha alcun valore fiscale per l’Ente. Purtroppo mantiene – secondo l’opinione dell’Agenzia delle Entrate – valore fiscale per l’emittente che è costretto a neutralizzarla mediante la emissione di una nota di credito, che l’Ente dovrà rifiutare per evitare una asimmetria documentale. Dalla mancanza di rilevanza fiscale consegue la inesistenza di alcun obbligo di registrazione. Il documento, e i relativi esiti, vanno comunque conservati a norma di legge per documentare i processi intervenuti.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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