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L’AI ACT a rischio cortocircuito: ecco i problemi nell’applicazione pratica



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Il Regolamento (UE) 2024/1689, noto come AI Act, punta a promuovere un’IA affidabile e sicura. Tuttavia, l’applicazione pratica delle disposizioni, specialmente per i sistemi ad alto rischio già sul mercato, presenta criticità. La definizione ambigua di “modifica significativa” potrebbe generare incertezze normative, compromettendo l’efficacia del Regolamento

Pubblicato il 2 ott 2024

Simone Bonavita

Executive Director, ISLC (UNIMI)

Alessandro Cortina

International Research Fellow, ISLC (UNIMI)



sicurezza IA

Il testo ufficiale e definitivo del Regolamento (UE) 2024/1689 (Artificial Intelligence Act, o AI Act) è ormai entrato in vigore da diverse settimane e molteplici sono gli aspetti da esso trattati al fine di promuovere lo sviluppo di prodotti di intelligenza artificiale antropocentrici e affidabili, in modo tale da tutelare la salute, la sicurezza e i diritti fondamentali delle persone.

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