l’analisi

DDL Cyber è passo avanti, ma le PMI restano vulnerabili



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Con l’approvazione del “DDL Cyber” in Senato, l’Italia si dota di nuovi strumenti normativi per migliorare la cybersecurity nazionale. Le disposizioni si concentrano su Pubbliche Amministrazioni e infrastrutture critiche, introducendo obblighi di notifica degli incidenti, gestione delle vulnerabilità, e responsabilità personali per i dirigenti. Tuttavia, il settore privato resta parzialmente escluso

Pubblicato il 28 giu 2024

Lucrezia Falciai

Associate presso Chiomenti, Avvocato specializzato in cybersecurity e data protection

Pierluigi Perri

Professore Associato in Sicurezza Informatica, Privacy e Protezione dei Dati Sensibili, Università degli Studi di Milano e Of Counsel, Chiomenti



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Con l’approvazione in Senato del cosiddetto “DDL Cyber” il nostro Paese sembrerebbe avere alcuni strumenti in più per incrementare il proprio livello di cybersecurity e per gestire gli attacchi informatici.

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