Ogni evento è molto più di un semplice incontro: è un’opportunità per connettere persone, far circolare idee e dare forma a nuove visioni. È un momento di energia, creatività e ispirazione.
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La sostenibilità come nuovo approccio agli eventi
Ma spesso, dietro il fascino delle luci, degli applausi e dell’entusiasmo, si cela un impatto che pochi considerano: tonnellate di rifiuti prodotti in poche ore, emissioni di CO2 generate dagli spostamenti, consumo eccessivo di risorse come acqua ed energia.
E se potessimo fare le cose diversamente? Se ogni evento non fosse solo un’esperienza da ricordare, ma anche un’opportunità per ridurre l’impatto ambientale, creare valore per la comunità e ispirare un cambiamento positivo?
Non è un’utopia, ma una scelta concreta. È proprio qui che entra in gioco la ISO 20121, lo standard internazionale che aiuta a organizzare eventi in modo più consapevole e rigenerativo. Non è solo una certificazione, ma un nuovo modo di concepire l’esperienza: più attenta, più etica, più allineata con il mondo che vogliamo costruire.
ISO 20121: un modello sistemico per eventi sostenibili
La ISO 20121 è nata in un momento simbolico: le Olimpiadi di Londra del 2012. Un evento globale che, per la prima volta, ha scelto di affrontare in modo strutturato la sfida della sostenibilità, dando vita a uno standard internazionale capace di guidare l’organizzazione di eventi in modo più responsabile.
Il suo scopo è chiaro: ridurre l’impatto negativo che ogni evento può avere sull’ambiente, sulla società e sull’economia locale, fornendo al tempo stesso strumenti pratici per migliorare ogni aspetto dell’organizzazione.
Ma la ISO 20121 non si limita a “limitare i danni”: va oltre. Propone una visione circolare e sistemica, in cui ogni fase – dall’ideazione alla progettazione, dalla realizzazione fino alla gestione post-evento – viene pensata per generare valore duraturo. Valore per chi partecipa, ma anche per chi lavora dietro le quinte, per il territorio ospitante e per l’ambiente che ci circonda.
Adottare questo standard significa abbracciare una nuova mentalità: vedere l’evento non come un episodio isolato, ma come un sistema interconnesso, in cui ogni decisione può avere conseguenze significative.
Significa passare dalla logica dell’usa e getta a quella del lascia un segno, costruendo esperienze che siano non solo coinvolgenti, ma anche rigeneranti per le persone e per il pianeta.
Perché gli eventi sostenibili non sono più un’opzione
Siamo arrivati a un punto cruciale della nostra storia, un momento in cui non possiamo più fare finta di nulla riguardo agli effetti delle nostre azioni. Ogni scelta che facciamo, ogni evento che organizziamo, ha un impatto diretto sul nostro ambiente, sulla nostra società e sul nostro futuro. Non possiamo più ignorare che eventi che generano tonnellate di rifiuti, che sprecano risorse energetiche senza pensare al lungo termine, o che non considerano il contesto sociale in cui si svolgono, non sono più compatibili con il mondo che vogliamo costruire.
Questi eventi, un tempo considerati normali, oggi non sono più sostenibili. Non solo danneggiano l’ambiente, ma contribuiscono anche a un modello di consumo che non rispetta le necessità delle generazioni future. La sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità.
È il momento di riflettere e agire: possiamo scegliere di fare la differenza, di ridisegnare il nostro modo di vivere e di creare esperienze, facendo in modo che ogni evento diventi una risorsa per il mondo, non un peso.
E non è solo una questione etica: è anche una risposta concreta alle aspettative del pubblico e del mercato.
Secondo i dati di MeetGreen, organizzare un evento secondo criteri sostenibili può ridurre i rifiuti fino al 60%. E un sondaggio Eventbrite ha rivelato che 7 partecipanti su 10 preferiscono prendere parte ad eventi che dimostrano impegno verso l’ambiente.
In più, le aziende che investono in eventi sostenibili registrano un incremento significativo nella reputazione del brand – fino al 25% in percezione positiva. Non sorprende che sponsor, enti pubblici e partner privilegino sempre di più chi sceglie la via della sostenibilità e della trasparenza.
Buone pratiche per applicare la ISO 20121 agli eventi
Integrare la ISO 20121 in un evento significa cambiare il modo in cui si fanno le cose, passo dopo passo.
Ecco alcune buone pratiche che fanno la differenza:
- Coinvolgere attivamente gli stakeholder, ascoltando i loro bisogni e valori
- Scegliere fornitori locali e sostenibili, riducendo l’impatto logistico e valorizzando il territorio
- Ottimizzare l’uso di energia e materiali, evitando sprechi
- Promuovere una mobilità intelligente, incentivando mezzi pubblici, car sharing o mobilità dolce
- Rendere trasparenti obiettivi e risultati, costruendo fiducia e partecipazione
Eventi sostenibili come leva di trasformazione sociale
Crediamo che ogni evento – anche il più semplice – possa essere un gesto rigenerativo. Per questo, è importante che aziende e istituzioni si lascino guidare nell’applicazione della ISO 20121, per organizzare eventi a basso impatto e ad alto valore condiviso.
Esempi concreti di eventi sostenibili
Esempi concreti di eventi sostenibili stati il MICE & More Network Event, organizzato presso lo stadio di San Siro, per il quale sono state compensate le emissioni di CO2 generate, e l’evento MondoInnovazione del circuito Linx, a cui abbiamo aderito con una visione condivisa, promuovendo l’acquisto di carbon credit da noi messi a disposizione a supporto delle filiere locali del circuito.
L’obiettivo è chiaro: chi sceglie di organizzare eventi responsabili, può lasciare un’impronta positiva che duri nel tempo. Dall’inizio alla fine, è possibile rendere ogni evento non solo un successo, ma anche un’opportunità per fare del bene. Questo significa coinvolgere attivamente la comunità locale, ascoltare le sue esigenze e creare esperienze che arricchiscano chi vi partecipa. Significa anche fare scelte concrete per ridurre le emissioni di carbonio, promuovendo la decarbonizzazione e l’uso di risorse in modo efficiente.
Ma non si tratta solo di rispettare una norma o di seguire una lista di regole. È molto di più: si tratta di essere coerenti con ciò che diciamo e con ciò che facciamo. Vivere in armonia con i valori che promuoviamo, cercando di costruire un futuro in cui ogni evento contribuisca a un mondo più equo, più sano e più consapevole. Lavoriamo con passione e dedizione per assicurarci che ogni evento sia un passo verso quel futuro che tutti desideriamo.
Una scelta strategica per il futuro degli eventi
La sostenibilità non è una moda. È una scelta di responsabilità, che parte da una visione e si traduce in azioni concrete. La ISO 20121 è una bussola preziosa per chi vuole fare la propria parte senza rinunciare alla bellezza e all’efficacia degli eventi.
Perché ogni evento può essere un messaggio e ogni messaggio può diventare un seme per un mondo migliore.
